Il governo del Regno Unito cerca input sulla tassazione dei prestiti di criptovalute e dello staking nella DeFi - crypto.news

Le autorità finanziarie del Regno Unito stanno valutando metodi in grado di regolamentare e tassare l'utilizzo delle risorse digitali.

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Forgiare l'adozione di criptovalute nel Regno Unito

Secondo una richiesta di prove emessa il 5 luglio dal dipartimento delle imposte del governo del Regno Unito - Her Majesty's Revenue and Customs (HMRC), il governo sta cercando metodi per tassare i prestiti di criptovalute e lo staking entro la soglia della finanza decentralizzata (DeFI).

L'invito afferma che il governo è interessato ad accertare se gli oneri e i costi amministrativi potrebbero essere ridotti per i contribuenti impegnati in tali attività. La call of evidence si interroga anche sul fatto che il trattamento fiscale possa allinearsi meglio con l'economia alla base delle transazioni coinvolte.

Il governo del Regno Unito è anche preoccupato per la sua futura posizione normativa. Il suo dipartimento delle imposte ha sottolineato di voler sentire “investitori, professionisti e aziende coinvolte nelle attività DeFi. Comprende anche associazioni di categoria e organismi di rappresentanza, società di tecnologia e servizi finanziari, studi legali, contabili, di consulenza fiscale, istituzioni accademiche e gruppi di riflessione.

Tuttavia, il governo del Regno Unito ha dichiarato che la richiesta di prove sarebbe stata aperta fino al 31 agosto 2022 e chiunque può inviare la propria risposta tramite e-mail fornita dall'agenzia.

Il punto di vista del governo britannico sulle criptovalute

Le mutevoli epoche economiche hanno costretto il Regno Unito a rimanere al passo con tutte le tecnologie in arrivo. Infatti, questo aprile, il suo governo ha annunciato un pacchetto di misure per garantire che il suo settore dei servizi finanziari rimanga all'avanguardia della tecnologia.

Mira ad attrarre in modo significativo investimenti e posti di lavoro e ad ampliare la scelta dei consumatori della nazione. Tali misure includevano anche piani per il paese di riconoscere le stablecoin come una valida forma di pagamento.

Il richiamo di una richiesta iniziale di prove da parte dell'HMRC ha sottolineato le preoccupazioni di alcune parti interessate. Ha dichiarato la sua intenzione di considerare e, se del caso, affrontare le preoccupazioni sollevate dalle parti interessate in merito al trattamento fiscale dei prestiti DeFi e dello staking.

Il governo della nazione ha anche lanciato una consultazione a maggio per concedere alla Banca d'Inghilterra il potere di nominare amministratori per gestire gli accordi di insolvenza per gli emittenti di stablecoin falliti. Anche se alcuni funzionari del governo sembrano scettici riguardo alle criptovalute, è chiaro che il Regno Unito si sta avvicinando a diventare la prossima potenza crittografica globale.

Il panorama delle criptovalute nel Regno Unito

Il governo del Regno Unito ha recentemente pubblicato diversi documenti di consultazione, inclusa la richiesta di prove fiscali DeFi rilasciata oggi. Dopo il fallimento di Terra, a maggio il Tesoro di Sua Maestà ha prodotto uno studio che esamina le potenziali soluzioni ai problemi di stabilità economica causati dalle partecipazioni di pagamento online. Il documento richiedeva commenti da parte dei partecipanti del settore e prevedeva una scadenza del 2 agosto, proprio come la discussione online di oggi.

Un ex cancelliere della Gran Bretagna ha espresso l'allarme sul fatto che la nazione è in ritardo rispetto ai suoi rivali in Europa per quanto riguarda la legislazione sulla valuta virtuale. Per quanto riguarda la legislazione sulle criptovalute, Philip Hammond, che è stato cancelliere dello Scacchiere della Gran Bretagna dal 2016 al 2019, ha affermato che c'era stata una palese mancanza di strategia e coesione.

Fonte: https://crypto.news/uk-government-taxing-crypto-asset-loans-defi/