Gli Stati Uniti vietano ai possessori di criptovalute di lavorare sulle politiche del governo

Il governo degli Stati Uniti ha vietato ai dipendenti che lavorano su normative e politiche che riguardano le risorse digitali di possedere criptovalute.

L'Office of Government Ethics (OGE) del governo ha stabilito nuove regole citando quello che è essenzialmente un conflitto di interessi.

Il regolamento copre molti aspetti legati al mercato delle criptovalute, comprese le stablecoin. L'avviso recita:

“Un dipendente che detiene qualsiasi importo di una criptovaluta o stablecoin potrebbe non partecipare a una questione particolare se il dipendente sa che una questione particolare potrebbe avere un effetto diretto e prevedibile sul valore della propria criptovaluta o stablecoin.

L'avviso afferma che il de minimis esenzione — che consente ai proprietari di titoli che detengono un importo al di sotto di una certa soglia di lavorare su polizze correlate problemi di — è universalmente inapplicabile quando si tratta di criptovalute e stablecoin.

La norma si applica a tutte le agenzie governative

Tuttavia, i dipendenti governativi potranno lavorare su politiche correlate se disinvestono le loro partecipazioni. La regola si applicherà a tutte le agenzie del governo federale, incluso il Tesoro degli Stati Uniti, la Federal Reserve e la Casa Bianca.

C'è una notevole eccezione a questa regola: i dipendenti del governo possono detenere fino a $ 50,000 in fondi comuni di investimento in aziende che lavorano nello spazio crittografico o vicino ad esso. 

Gli Stati Uniti hanno intensificato la regolamentazione del mercato delle criptovalute negli ultimi 18 mesi. Molti di questi sviluppi si sono verificati negli ultimi sei mesi, poiché il governo mira a proteggere gli investitori e prevenire l'attività criminale.

Le stablecoin sono a obiettivo principale per la regolamentazione, con il recente crollo di TerraUSD (UST) fresco nella mente dei legislatori. La Federal Reserve sta valutando una CBDC, che secondo alcuni può coesistere con le stablecoin, anche se i relatori di una recente conferenza hanno affermato che la portata per le applicazioni transfrontaliere era limitato.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta attualmente conducendo una serie di indagini sulle criptovalute.

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Fonte: https://beincrypto.com/us-bans-crypto-holders-from-working-on-government-policies/