Gli Stati Uniti completano l'estradizione del riciclaggio di denaro crittografico dai Paesi Bassi con l'accusa di criminalità informatica

Gli Stati Uniti hanno recentemente assicurato l'estradizione di un presunto riciclatore di denaro crittografico russo dai Paesi Bassi con l'accusa di crimine informatico di Ryuk.

Secondo un recente comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia, un presunto riciclatore di denaro crittografico ha effettuato l'estradizione negli Stati Uniti dai Paesi Bassi. Denis Mihaqlovic Dubnikov, un cittadino russo di 29 anni, è stato estradato negli Stati Uniti e dovrebbe affrontare un processo con giuria di cinque giorni a partire dal 4 ottobre. Ha fatto la prima apparizione in un tribunale federale di Portland, Oregon, ieri e, se condannato, rischia un termine massimo di 20 anni.

Dettagli sulla precedente estradizione negli Stati Uniti del riciclaggio di criptovalute russo

Nel comunicato stampa, il Dipartimento di Giustizia sostiene che Dubnikov e i suoi complici hanno commesso abusi finanziari informatici. Ciò include il riciclaggio dei proventi degli attacchi ransomware effettuati su diverse entità all'interno e al di fuori degli Stati Uniti. La dichiarazione del Dipartimento di Giustizia recitava in parte:

“Secondo i documenti del tribunale, Dubnikov e i suoi co-cospiratori hanno riciclato i proventi degli attacchi ransomware contro individui e organizzazioni negli Stati Uniti e all'estero. In particolare, Dubnikov e i suoi complici hanno riciclato pagamenti di riscatto estratti dalle vittime degli attacchi ransomware Ryuk".

Inoltre, il dipartimento esecutivo federale delle forze dell'ordine degli Stati Uniti ha evidenziato come Dubnikov e i suoi co-cospiratori abbiano nascosto la rapina. Secondo il Dipartimento di Giustizia:

“Dopo aver ricevuto il pagamento del riscatto, gli attori di Ryuk, Dubnikov e i suoi co-cospiratori, e altri coinvolti nello schema, presumibilmente coinvolti in varie transazioni finanziarie, comprese le transazioni finanziarie internazionali, per nascondere la natura, l'origine, l'ubicazione, la proprietà e il controllo del il riscatto procede”.

Il comunicato stampa suggerisce anche che Dubnikov avrebbe riciclato più di $ 400,000 di proventi del riscatto di Ryuk nel luglio 2019. Nel frattempo, tutti i co-cospiratori coinvolti hanno riciclato non meno di $ 70 milioni di proventi del riscatto.

Secondo quanto riferito, diverse agenzie stanno lavorando al caso, poiché gli sviluppi continuano a svelarsi. Ad esempio, il Dipartimento di Giustizia ha assistito all'estradizione di Dubnikov attraverso la sua divisione Affari internazionali, mentre il Portland Field Office dell'FBI sta indagando. Inoltre, anche la task force per i ransomware e le estorsioni digitali del Dipartimento di giustizia sta prestando la sua specialità al caso. Il comunicato stampa sottolinea anche la dedizione della Task Force a interrompere, indagare e perseguire le attività di ransomware ed estorsioni digitali. L'unità specializzata nella criminalità informatica tiene traccia e interrompe il malware prima dello sviluppo e della distribuzione. L'unità identifica anche gli attori responsabili del crimine e cerca di ritenerli responsabili.

Ryuk ransomeware

Ryuk ransomware è un software dannoso identificato per la prima volta nell'agosto 2018. Quando viene eseguito su un computer o una rete, il software ransomware crittografa i file mentre tenta di cancellare eventuali backup di sistema disponibili. Ryuk può indirizzare unità di archiviazione fisicamente collegate a un sistema informatico o contenute all'interno del sistema. Questi includono anche le unità di archiviazione accessibili in remoto tramite una connessione di rete.

Hacker e criminali informatici hanno utilizzato ampiamente Ryuk per infiltrarsi nelle cache di archiviazione digitale di innumerevoli vittime a livello globale. Inoltre, questi criminali digitali hanno anche attaccato ripetutamente una varietà di settori e industrie in tutto il mondo. Ad esempio, nell'ottobre 2020, le autorità hanno identificato Ryuk come una minaccia imminente e prevalente della criminalità informatica per gli ospedali e gli operatori sanitari negli Stati Uniti. Questo apparentemente prefigura l'ultimo caso che circonda l'estradizione del riciclatore di criptovalute russo negli Stati Uniti.

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Tolu Ajiboye

Tolu è un appassionato di criptovaluta e blockchain con sede a Lagos. Gli piace demistificare le storie di criptovalute in modo semplice, in modo che chiunque possa capirlo senza troppe conoscenze di base.
Quando non è immerso nelle storie criptate, Tolu ama la musica, ama cantare ed è un avido amante del cinema.

Fonte: https://www.coinspeaker.com/us-crypto-money-launderer-extradition/