Le regole proposte dalla SEC statunitense riconoscono la piattaforma di custodia delle criptovalute Gemini

Tyler Winklevoss, co-fondatore di Gemini, un exchange di criptovalute, in un tweet afferma che il loro servizio di custodia di criptovalute è riconosciuto dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

La SEC ha puntato i riflettori sulla società di criptovalute?

Mercoledì, la SEC ha suggerito modifiche significative alle leggi federali. Con questi, i requisiti di conservazione copriranno risorse come le criptovalute.

Le aziende dovranno anche registrare e salvaguardare i beni di questi clienti. Il voto è stato condotto dopo che la SEC ha approvato modifiche significative ai regolamenti federali. La proposta è stata sostenuta con un voto complessivo di 1 a 4.

Questa mossa più recente del Autorità bancaria statunitense crea un nuovo rischio per le pratiche di custodia degli exchange di criptovalute. Ciò è dovuto agli sforzi attivi compiuti da vari regolatori federali per limitare la capacità dei depositari come le banche di salvaguardare le risorse crittografiche dei propri clienti.

Tuttavia, secondo Tyler Winklevoss, il creatore dell'exchange di criptovalute Gemini, la SEC ha riconosciuto il Gemini Trust come un tutore competente per le criptovalute. Dal 2015, il New York Banking Act ha riconosciuto la Gemini Trust Company LLC, una società fiduciaria di New York, come competente tutore e fiduciario.

Qualunque nuovo regolamento la SEC scelga di approvare e mettere in atto non lo cambierà, afferma Tyler.

Cosa significa questo per i Gemelli?

Secondo Gemini Trust, la custodia delle criptovalute crea sfide assenti nella gestione patrimoniale tradizionale, che promette di utilizzare una tecnologia su misura per le risorse digitali.

Le organizzazioni bancarie, le società fiduciarie e gli intermediari di valori mobiliari sono esempi tipici di aziende in grado di fungere da custodi qualificati. Eppure aziende come Coinbase hanno iniziato a offrire servizi negli ultimi anni. Ciò è dovuto alle sfide nel proteggersi dal furto e dall'hacking di risorse digitali come Bitcoin.

Inoltre, Tyler ha affermato che il dispositivo di archiviazione di Gemini Trust ha le certificazioni SOC 1 Tipo II e SOC 2 Tipo II, sottolineando che i requisiti BSA/AML e di sicurezza informatica si applicano alla capitale.

Secondo rapporti recenti, Gemini Trust Company è soggetta a ispezioni di routine, proprio come una banca. Queste specifiche di conformità, nel loro insieme, confermano che le operazioni e le procedure di sicurezza di Gemini Trust Company aderiscono agli standard più elevati.


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Fonte: https://crypto.news/tyler-winklevoss-us-sec-proposed-rules-recognize-gemini-crypto-custody-platform/