Cosa suggeriscono i dati on-chain di Chainlink (LINK) sul prezzo di Altcoin?


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Sabrina Martins Vieira

Nonostante i dati positivi, LINK potrebbe non essere uno dei migliori performer sul mercato delle criptovalute a breve termine

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chainlink (LINK) è un oracolo decentralizzato che sta attirando un'attenzione significativa da parte dei grandi investitori nello spazio finanziario blockchain. La sua proposta di valore è un fattore che contribuisce a questo interesse. Tuttavia, resta da vedere se le azioni di queste "balene" da sole determineranno o meno il prezzo di LINK.

La crescita della capitalizzazione di mercato dell'altcoin può essere attribuita al ruolo vitale che gli oracoli svolgono nel mercato delle criptovalute. Gli oracoli, come Chainlink, facilitano l'integrazione di dati esterni in contratti intelligenti, consentendo l'accesso a informazioni del mondo reale inclusi prezzi degli asset, tassi di cambio e altri dati rilevanti.

Chainlink utilizza una rete decentralizzata di provider Oracle per garantire che i dati siano accurati e affidabili. La piattaforma incorpora anche misure di sicurezza per proteggere da frodi e manipolazioni. Sebbene inizialmente lanciato sulla rete Ethereum, Chainlink è progettato per essere compatibile con qualsiasi blockchain. Di conseguenza, è stato implementato su altre reti ad alte prestazioni come BNB Chain, Solana (SOL) e Polygon (MATIC).

Balene che osservano LINK

Tra i vantaggi di LINK, è possibile evidenziare quanto segue:

  • Unico token accettato per il pagamento degli oracoli decentralizzati di Chainlink; 
  • Viene utilizzato per la remunerazione degli operatori dei nodi; 
  • LINK viene utilizzato come garanzia dai fornitori di dati in modo che le informazioni trasmesse siano sicure; 
  • Ha reddito passivo con picchettamento.

Dati i vari vantaggi offerti da Chainlink, non sorprende che la domanda dell'altcoin sia in aumento. Secondo una recente analisi di Santiment, c'è stato un notevole aumento dell'accumulo di altcoin da parte delle balene.

Il 18 gennaio, una società di analisi ha pubblicato un rapporto indicando che oltre 460 indirizzi contengono un minimo di 100,000 LINK. Questi dati suggeriscono che, nonostante un calo di valore nel 2022, un numero considerevole di grandi investitori rimane interessato al token e ha fiducia nel potenziale di Chainlink.

Ma questo non è tutto

Sfortunatamente per i possessori di LINK, l'accumulo non è accompagnato dall'utilizzo di Chainlink. Questo perché gli indirizzi attivi giornalieri hanno registrato un calo del 56% negli ultimi giorni. Sebbene ciò possa indicare che gli investitori desiderano accumulare LINK nel medio-lungo termine, potrebbe anche essere un segno negativo.

Poiché LINK viene utilizzato per il pagamento degli oracoli decentralizzati di Chainlink, se non ha un'attività on-chain, potrebbe essere un esempio di bassa domanda per i servizi della rete finanziaria decentralizzata.

È importante notare che le fluttuazioni della domanda e dei prezzi delle attività sono un evento normale nel mercato. Inoltre, Chainlink continua a stringere partnership strategiche, impegnarsi attivamente sui social media e lavorare per migliorare la sua piattaforma.

È probabile che, a breve termine, il movimento di Chainlink (LINK) si allineerà con le tendenze generali del mercato delle criptovalute. Tuttavia, è importante notare che, nonostante il recente aumento di valore e accumulazione da parte dei grandi investitori, il token potrebbe essere ancora sottovalutato. Pertanto, le persone che detengono il token dovrebbero prestare attenzione e condurre ricerche approfondite prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Fonte: https://u.today/what-does-chainlinks-link-on-chain-data-suggest-about-altcoins-price