Perché i governi sono contrari alla criptovaluta? – criptovalute

Una criptovaluta è una forma di denaro virtuale o risorsa digitale realizzata con l'aiuto di algoritmi di crittografia che possono essere spostati da un account all'altro senza la necessità di un intermediario. Ciò significa che un utente può inviare o ricevere criptovaluta senza utilizzare una banca centrale, un istituto finanziario o un ente governativo. 

Coinrimettitore

Le criptovalute non si presentano sotto forma di banconote o monete; esistono solo su internet. Potresti pensarli come token virtuali il cui valore è fissato dalle forze di mercato create da persone che vogliono comprarli o venderli. 

Sebbene le criptovalute abbiano ottenuto una certa accettazione nella maggior parte dei paesi sviluppati, molti governi le trattano ancora con una certa cautela. Paesi come Algeria, Bangladesh, Bolivia, Cina, Egitto, Iraq, Marocco, Oman, Qatar, Tunisia e Vietnam hanno implicitamente o apertamente reso illegale l'uso della criptovaluta. In questo articolo, esamineremo alcuni motivi per cui ai governi generalmente non piacciono le criptovalute.

  1. Perdita della sovranità monetaria

Le banche centrali e altre istituzioni finanziarie aiutano il governo a mantenere uno stretto controllo sulle finanze e sull'economia del paese. Il governo controlla il flusso e riflusso di denaro nell'economia attraverso vari strumenti di politica monetaria. Questo viene fatto per raggiungere un equilibrio tra crescita economica e inflazione.

Se le criptovalute possono trasformarsi in un potente mezzo di scambio, le autorità di regolamentazione fiscale avranno un momento molto più difficile utilizzando gli strumenti di politica monetaria per controllare la quantità di denaro in circolazione in un paese. Ciò comporterà la perdita della sovranità economica del paese, una questione che preoccupa tutte le principali economie del mondo.

I governi hanno il potere di controllare le valute legali. La gestione della valuta consente ai governi di monitorarne i movimenti, cambiare l'economia e incoraggiare le transazioni finanziarie a guadagnare tasse e profitti. Ma molte banche centrali stanno perdendo entrate a causa dell'ascesa alla ribalta delle criptovalute, che in definitiva è una perdita per il governo. Per questo motivo, governi e banche centrali si oppongono alle criptovalute.

  1. La criptovaluta può aggirare i controlli sui capitali imposti dal governo

I controlli sui capitali sono spesso messi in atto dai governi per impedire al denaro di lasciare il paese. Questo perché le esportazioni potrebbero abbassare il valore di una valuta. Alcune persone vedono questo come un altro modo per i governi di tenere d'occhio la politica economica e fiscale. In queste situazioni, il fatto che le criptovalute non abbiano un'autorità centrale che le governi rende facile utilizzarle per aggirare i controlli sui capitali e inviare denaro all'estero.

Ad esempio, in Cina, i cittadini possono acquistare solo fino a $ 50,000 di valuta estera ogni anno. Ma un rapporto del 2020 della società di criptovalute Chainalysis ha scoperto che i portafogli BTC con sede in Cina sono stati utilizzati per spostare più di 50 miliardi di dollari in altri paesi. Ciò suggerisce che i cinesi potrebbero aver cambiato la loro valuta locale in bitcoin e l'hanno spostata oltre confine per evitare la regolamentazione del governo. E per un governo che tiene d'occhio il valore della sua valuta, quel livello di sovversione del capitale criptato è inaccettabile.

  1. Preoccupazioni sui legami di Crypto con attività illegali

La capacità della criptovaluta di aggirare l'infrastruttura finanziaria di un paese è una benedizione sotto mentite spoglie per i criminali perché consente loro di nascondere il fatto che sono coinvolti in attività illegali. La maggior parte delle reti di criptovaluta sono completamente anonime, il che significa che gli utenti sono conosciuti solo dai loro indirizzi di rete. 

È difficile determinare da dove provenga una transazione o chi sia la persona o l'organizzazione dietro un indirizzo. A parte questo, poiché le reti crittografiche si basano sulla fiducia algoritmica, non sono necessari contatti fidati su entrambe le estremità di una transazione.

Il caso Silk Road è stato l'esempio più noto di un crimine che ha utilizzato le criptovalute. La Via della Seta era un mercato del dark web dove le persone potevano acquistare armi, droga e falsi documenti di identità. Gli utenti potrebbero pagare queste cose con BTC. 

La valuta digitale è stata trattenuta in garanzia fino a quando l'acquirente non ha confermato di aver ricevuto la merce. Le agenzie di polizia hanno avuto difficoltà a trovare le persone coinvolte nelle transazioni perché tutto ciò che dovevano fare era il loro indirizzo blockchain. Ma alla fine, l'FBI ha chiuso il sito e ne ha recuperato almeno 174,000 BTC.

Le criptovalute possono anche essere utilizzate per aiutare le persone a evitare di pagare le tasse o per riciclare denaro. Poiché sono anonimi e difficili da censurare, gli investitori e le persone con molti soldi possono usare le criptovalute per nascondere le proprie entrate al governo.

Inoltre, si ritiene che i gruppi terroristici utilizzino la criptovaluta anche per scambiare armi e spostare beni, il che è una cosa molto più seria e uno dei motivi principali per cui molti governi hanno paura di rendere legali le criptovalute.

  1. Le criptovalute sono altamente volatili

Anche se la crittografia ha il potenziale per cambiare il modo in cui funziona l'attuale sistema finanziario, ha ancora molti problemi. Il concetto è ancora relativamente nuovo e il valore delle criptovalute è appena stabile, il che rende difficile l'utilizzo come mezzo di scambio. Per questo motivo, alcuni paesi preferirebbero aspettare ancora qualche anno prima di accettare completamente le criptovalute come una vera forma di denaro.

Parte dello scetticismo del governo sulle criptovalute deriva dalla paura, e parte di esso deriva dal fatto che non si sa abbastanza su come funzionano. E quei timori non sono infondati. I think tank governativi e gli analisti indipendenti di criptovalute stanno ancora cercando di capire la relazione tra i prezzi delle criptovalute e gli sviluppi finanziari o geopolitici in tutto il mondo. Questo perché il prezzo delle criptovalute sale e scende rapidamente e spesso, e apparentemente senza provocazioni. 

Considerazioni finali

Nessuno sa se le criptovalute diventeranno universalmente accettate o meno. Ma il fatto che sempre più persone siano interessate a loro mostra che hanno il potenziale per cambiare il modo in cui il denaro funziona in futuro.

Ma molti governi ritengono che l'ecosistema crittografico sia ancora giovane, instabile, relativamente opaco e una legge a sé stante. Per questo motivo, i governi e le altre autorità consolidate continueranno a non apprezzare e a diffidare delle criptovalute fino a quando non matureranno, si stabilizzeranno e non saranno meglio regolamentate.

Fonte: https://crypto.news/why-are-governments-against-cryptocurrency/