L'hash rate di Ethereum Mining raggiunge il nuovo ATH

L'aumento di Ethereum rispetto all'anno precedente ha reso il mining sulla sua rete più attraente, rivelando che l'hash rate della rete ha raggiunto il massimo storico.

Venerdì, l'hash rate di Ethereum ha raggiunto un nuovo ATH di 1.1PH/s, secondo i dati di Glassnode, appena due settimane dopo aver registrato il precedente record di 1.08PH/s.

L'hash rate del mining di criptovalute è la misura della potenza di calcolo richiesta per verificare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi a una blockchain Proof-of-Work (PoW). Ethereum, come Bitcoin, utilizza il consenso PoW, che è stato oggetto di un maggiore controllo a causa della quantità di energia necessaria per funzionare.

In genere, un aumento degli hash rate di mining di solito significa che una potenza di calcolo aggiuntiva si è unita alla rete per renderla più decentralizzata e sicura. Un calo di questa metrica indica che ci sono meno nodi online, il che di solito si riflette sulla velocità e sulla sicurezza della rete.

L'inevitabile passaggio di Ethereum al PoS

Allo stato attuale, i giorni del mining su Ethereum sono tutt'altro che finiti. Sebbene Ethereum stia pianificando da tempo il passaggio a un consenso Proof of Stake (PoS), non sembra che accada presto.

Lo scorso dicembre, la rete ha implementato l'aggiornamento di Arrow Glacier, estendendo ulteriormente la tempistica per il previsto passaggio della rete al consenso PoS. Pertanto, l'hash rate raggiungerà probabilmente un nuovo ATH man mano che più nodi si uniranno alla rete.

Tuttavia, il passaggio a PoS è inevitabile per Ethereum, non importa quanti ritardi aggiuntivi si verificano, rimuovendo il requisito per il mining e, invece, facendo convalidare le transazioni tramite staking su nodi speciali. In definitiva, ridimensionerà l'intero processo e fungerà da rete protetta con tariffe del gas più economiche.

Per anni, questo aggiornamento è stato considerato la soluzione alla miriade di problemi che affliggono la rete. E con Ethereum che perde costantemente la sua quota di mercato in DeFi e NFT a causa di alternative più veloci e meno costose, diventa necessario risolvere i suoi problemi di scalabilità.

Ma il passaggio da Proof of Work (PoW) a Proof of Stake (PoS) significherà anche che il mining si fermerà. Le reti PoS richiedono solo validatori che effettuano staking token per confermare le transazioni. Sebbene ciò abbia diversi vantaggi, alcuni lo considerano non sufficientemente decentralizzato.

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Fonte: https://beincrypto.com/ethereum-mining-hash-rate-reaches-new-ath/