Ethereum passa da Proof of Work a Proof of Stake

Il mercato globale della blockchain è destinato a essere valutato $ 23.3 miliardi entro 2023.  

Non c'è da stupirsi che le criptovalute stiano guadagnando costantemente importanza in tutto il mondo. La loro natura decentralizzata, il valore crescente e l'accessibilità rendono i loro casi più forti. In effetti, la loro popolarità è cementata perché un nuovo post su Bitcoin compare ogni tre secondi sui social media.  

Alcune delle principali criptovalute scambiate in tutto il mondo includono Bitcoin, Ethereum e Tether. Ethereum è di gran lunga il più grande concorrente di Bitcoin grazie al suo diffuso utilizzo nella finanza decentralizzata. Nel 2020, Ethereum ha registrato quasi 1 milione di transazioni. 

Quindi, quando Ethereum ha annunciato che stava cambiando il suo protocollo di consenso, l'intera comunità crittografica ha notato e discusso come sarebbe stato il futuro. Qui in questo blog discuteremo cosa significa e come sarebbe il futuro delle criptovalute, dato che questa mossa è già avvenuta il 15 settembre 2022. 

Che cos'è un protocollo di consenso? 

I protocolli di consenso sono algoritmi seguiti dalle aziende che utilizzano la tecnologia blockchain che dettano l'approccio adottato per arrivare a un consenso attraverso la distribuzione. Più in particolare, è il protocollo seguito da un unico valore di dati all'interno dei sistemi distribuiti per raggiungere un accordo necessario.  

Per le criptovalute, tali protocolli sono anche designati algoritmi di tolleranza agli errori e sono spesso indicati come la spina dorsale della tecnologia blockchain poiché aiutano a verificare le transazioni. 

Due tipi principali di protocolli di consenso sono di importanza significativa nel mondo delle criptovalute: Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS). Cerchiamo di capirli nel dettaglio: 

Proof of Work (PoW) 

Le criptovalute popolari come Bitcoin ed Ethereum Classic utilizzano PoW come protocollo di consenso. In questo protocollo, i miner in competizione per creare nuovi blocchi sulla rete blockchain devono passare attraverso molte transazioni e trovare il codice hash corrispondente all'ultimo blocco.  

Il processo richiede ai minatori di mostrare molta potenza di calcolo e risolvere un enigma matematico. Il vincitore condivide quindi il blocco appena creato con la rete e restituisce alcuni bitcoin o ether. Il protocollo è considerato sicuro perché gli hacker richiedono il 51% della potenza di calcolo della rete per truffarlo. Ciò significa che le spese che ne derivano supereranno significativamente le ricompense. 

Proof of Stake (PoS) 

Nel PoS protocollo, l'utente con la posta più alta è quello a cui è probabile che venga data la responsabilità di diventare un validatore. Il validatore in questo contesto è colui che verifica le transazioni. Quindi, più a lungo uno staker mantiene la propria puntata e più è grande, più è probabile che convaliderà.  

Il proof-of-stake offre una migliore efficienza energetica, una maggiore scalabilità e una diminuzione dei requisiti hardware, rendendo le criptovalute più accessibili. Inoltre, i validatori vengono scelti casualmente invece di essere selezionati attraverso un concorso. Questi vantaggi rendono PoS più a prova di futuro rispetto a PoW, una causa alla base del passaggio di Ethereum. 

Cosa significa il cambio di Ethereum? 

Per gli staker, il cambiamento significherebbe che guadagnerebbero le commissioni di transazione invece di ricevere premi in blocco per la risoluzione di equazioni complesse. E sebbene i premi diminuiscano, anche la barra di ingresso si abbassa notevolmente. Il protocollo PoS accelera anche i processi nell'ecosistema, rendendo più facile per gli utenti condurre transazioni istantaneamente, migliorando l'esperienza utente di dApps.  

Ancora più importante, puoi anche aspettarti una significativa riduzione delle tariffe del gas perché la rete di Ethereum bilancerebbe domanda e offerta in modo molto più efficace. 

In sostanza, il passaggio di Ethereum da PoW a PoS significa che l'azienda si sta spostando verso un'alternativa più efficiente dal punto di vista energetico. In questo momento, Bitcoin lascia un'impronta ambientale significativa a causa della sua popolarità e del meccanismo PoW.   

Tuttavia, passando a PoS, Ethereum ridurrà significativamente questi costi ambientali eliminando quei complessi enigmi crittografici dall'equazione.  

Inoltre, il protocollo proof of work non sembra più fattibile perché richiede una maggiore potenza di calcolo per il mining e esclude una parte significativa di persone dall'equazione. Di conseguenza, anche il migliori portafogli Ethereum potrebbe essere necessario rivalutare le loro strategie mentre avanziamo.  

Anche se Ethereum ha cercato di passare a PoS dall'inizio del 2020, è molto più complicato di quanto si pensi. Uno degli svantaggi più distintivi di PoS è che nella sua forma più elementare è piuttosto vulnerabile, meno sicuro di PoW e può favorire le balene. Pertanto, l'implementazione deve affrontare questi problemi e garantire una migliore usabilità e resistenza agli attacchi. 

Ma non pensare che il 51% degli attacchi sia così semplice in PoS. I validatori che si comportano male o si trovano in collusione finiranno per perdere l'intera partecipazione nel processo, che è designato come misura di sicurezza primaria.  

A parte tutte le cose, Ethereum si è già fusa, avanti 15 settembre 2022, il nuovo lanciato Catena del faro, un algoritmo per gestire il coordinamento all'interno della rete tra shard chain, con Ethereum Mainnet attualmente utilizzato, trasformando il protocollo di rete in proof-of-stake. 

Impatto dell'interruttore 

La comunità di Ethereum è piuttosto divisa per quanto riguarda il passaggio. Un lato si concentra sulla sicurezza e prevede che PoS renderà le transazioni crittografiche più vulnerabili e insicure. 

L'altra parte sostiene che Ethereum diventerà più accessibile alle persone che non dispongono di grandi quantità di potenza di calcolo, portando a un aumento della velocità e a una diminuzione del prezzo delle commissioni, il che rappresenta una valida argomentazione per la scalabilità della criptovaluta. 

Per ora, l'adattabilità del PoS nel mondo delle criptovalute si basa principalmente sul successo del passaggio di Ethereum allo staking. Se l'azienda riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati, l'intera comunità avrà la certezza che il protocollo di consenso potrebbe valere la pena. Inoltre, questo cambiamento consente a molte più persone di prendere parte a un ecosistema più ampio e molto più ampio. 

Prima dell'aggiornamento Unisci a settembre 2022 il consumo energetico di Ethereum per il mese precedente (agosto 2022) è stato di circa 86 TWh all'anno. Sostanzialmente, questo è paragonabile al consumo di un paese di medie dimensioni. Dopo aver sostituito il mining con lo staking, questo indicatore sceso del 99.95%

In poche parole 

Ethereum, il più grande concorrente di Bitcoin e una delle criptovalute più utilizzate, ha annunciato il passaggio dal protocollo PoW al PoS e lo ha implementato il 15 settembre 2022. Mentre molti hanno discusso le ramificazioni di questa mossa, è giusto dire che entrambi le parti hanno argomenti forti.  

Indipendentemente da come andrà questo dibattito, PoS ha un solido potenziale per sostituire PoW come protocollo di consenso più comunemente usato nel mercato delle criptovalute. Non resta che aspettare per vedere di più su come funziona l'implementazione per Ethereum e aprire la strada alle future criptovalute. 

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Fonte: https://coindoo.com/ethereum-proof-of-stake/