Il 25 febbraio, Jump Crypto, una società di infrastrutture web3, ha annunciato di aver recuperato con successo i 120,000 ETH rubati durante il famigerato exploit Wormhole nel 2022.
Secondo la piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) Oasis.app, il mittente ha ingannato i contratti e trasferito la garanzia e il debito dai caveau dell'esploratore ai loro caveau durante l'exploit Wormhole. Il tribunale ha chiesto a Oasis di assistere nel recupero dei beni rubati.
L'incidente ha causato preoccupazione diffusa all'interno della comunità delle criptovalute, evidenziando le potenziali vulnerabilità della rete decentralizzata. Pertanto, il recupero dei fondi rubati rappresenta un notevole sollievo e rafforza la convinzione che la tecnologia blockchain possa essere sicura e resistente alle minacce informatiche.
Jump Crypto deve ancora rivelare come è stato effettuato il recupero. Tuttavia, ha assicurato ai propri clienti che sono state messe in atto misure adeguate per evitare che incidenti simili si verifichino in futuro. La società ha inoltre sottolineato il suo impegno per la sicurezza e l'integrità dei fondi dei suoi utenti.
Tuttavia, la Il team di Oasis.app confermato in un post sul blog del 24 febbraio che si è verificato un contro exploit. Il team ha rivelato di aver ricevuto un ordine del tribunale dall'Alta Corte di Inghilterra e Galles per recuperare risorse specifiche associate all'indirizzo coinvolto nell'exploit Wormhole.
Fonte: https://crypto.news/jump-crypto-and-oasis-recover-120k-eth-from-wormhole-exploit/