Microsoft potrebbe integrare un portafoglio Ethereum

Qualche giorno fa sono emersi su Twitter degli screenshot che sembrano riferirsi a un wallet Ethereum per Edge, browser di Microsoft.

Dagli screenshot sembra che si tratti di un wallet Ethereum non detentivo, ma per ora non ci sono conferme ufficiali.

La speculazione è che la società stia testando questa nuova funzionalità, ovvero la possibile integrazione di un portafoglio Ethereum all'interno del suo browser Edge.

Microsoft Edge sta per integrare un portafoglio Ethereum?

Edge è il browser Microsoft che ha sostituito lo storico Internet Explorer a partire dal 2015.

In effetti, Internet Explorer, nato nel lontano 1995, è stato definitivamente abbandonato quest'anno, superato da alternative più avanzate come Chrome di Google, Safari di Apple o Firefox di Mozilla.

Ad oggi, con Internet Explorer ancora utilizzato dallo 0.25% degli utenti web, Edge ha superato il 4%, quindi è tra i browser poco utilizzati anche se è più utilizzato di Firefox. Ma Safari si distingue con il 19% e soprattutto Chrome con quasi il 66%.

Ultimamente, inoltre, queste percentuali sembrano essere abbastanza stabili, tanto che l'utilizzo del browser Microsoft non sembra aumentare in modo significativo negli ultimi tempi.

Un tempo dominava Internet Explorer e una decina di anni fa era ancora utilizzato da oltre il 30% degli utenti web.

Si è trattato quindi di un vero e proprio declino per Microsoft, da una posizione dominante a una totalmente marginale nel giro di una ventina d'anni, con il nuovo Edge che non è riuscito neanche lontanamente a prendere il posto del vecchio Explorer.

Tuttavia, vale la pena sottolineare che c'è stato un boom della navigazione su smartphone negli ultimi due decenni, e con Android di Google e iOS di Apple che dominano il mondo degli smartphone, è più che logico che anche i rispettivi browser abbiano preso il sopravvento.

Non stupisce quindi che Microsoft stia cercando di evolvere il suo nuovo browser, ad esempio facendo qualcosa che né Chrome né Safari hanno già fatto nativamente: integrare un crypto wallet.

Gli altri browser a confronto

Ci sono in realtà altri due browser, Opera e Brave, che hanno già integrato nativamente un crypto wallet, ma sono usati pochissimo, meno di Edge.

Inoltre, ci sono portafogli crittografici di terze parti che possono essere facilmente integrati in Chrome, come MetaMask, quindi quello di Microsoft non è una novità.

Pertanto, questo non è un tentativo di sfidare altri browser sul terreno delle criptovalute, ma probabilmente solo un tentativo di mantenere Edge aggiornato con le nuove tecnologie.

Ecosistema crittografico ed Ethereum: l'importanza dell'iniziativa Microsoft

Nonostante non ci sia ancora una conferma ufficiale che Microsoft stia davvero integrando un wallet Ethereum su Edge, il fatto che a quanto pare ne regga la concreta fattibilità tecnica può essere qualcosa di importante.

Stando agli screenshot postati su Twitter, l'iniziativa sarebbe legata al Web3 e agli NFT, e non tanto alle criptovalute, e questo in effetti potrebbe avere un senso.

Un'azienda come Microsoft si è già avvicinata al mondo degli NFT anni fa, e siccome è molto nel business dei giochi, deve inevitabilmente fare i conti con queste nuove tecnologie.

Un'eventuale integrazione di un portafoglio Ethereum in Edge potrebbe avere ripercussioni positive per i mercati delle criptovalute.

Sarebbe infatti a tutti gli effetti una sorta di endorsement del colosso statunitense nei confronti dell'intero settore crypto, e non solo di quello NFT.

Vale la pena ricordare infatti che per inviare NFT su Ethereum si devono pagare delle commissioni in ETH, quindi se quel wallet è integrato porterà inevitabilmente ad un aumento dell'utilizzo delle criptovalute.

Inoltre, dagli screenshot pubblicati risulta anche che il portafoglio integrato in Microsoft Edge avrebbe a sua volta anche l'integrazione con Coinbase per consentire l'acquisto e la vendita di criptovalute e gli scambi.

Sebbene l'utilizzo effettivo di questo portafoglio possa essere marginale, dato lo scarso utilizzo di Edge nel mondo, potrebbe comunque aprire la strada a possibili iniziative simili da parte di Google e Apple.

Vale la pena non dimenticare che con Xbox, Microsoft è uno dei leader mondiali nei giochi online, quindi un'eventuale integrazione con uno dei suoi portafogli crittografici all'interno del browser potrebbe facilmente convincere Google a fare lo stesso con Chrome.

Anche Google è in questo settore da un po' di tempo, e se i portafogli crittografici integrati nel browser dovessero avere successo, è prevedibile che qualche sua iniziativa in questo senso sarà imminente.

Portafogli crittografici integrati nel browser

I crypto wallet integrati nel browser hanno un enorme vantaggio: consentono un'interazione diretta e immediata con i siti web.

Ad esempio, consentono pagamenti crittografici nel browser, ma anche accessi senza password o firme digitali.

Più si diffonde l'uso di criptovalute e NFT, più gli utenti sentiranno la necessità di avere un crypto wallet integrato all'interno del browser.

D'altronde, il clamoroso successo di MetaMask, nato solo nel 2016, dimostra quanto ci sia già bisogno di tale tecnologia. Basti pensare che alla fine del 2021 MetaMask contava già più di 21 milioni di utenti attivi mensili.

Considerando che un portafoglio crittografico può essere un servizio redditizio, soprattutto attraverso commissioni o spread su scambi e scambi, è difficile immaginare che Google e Apple si lasceranno sfuggire questa opportunità.

Soprattutto Microsoft dovrebbe cogliere l'opportunità, anche perché nessuno vieta a Microsoft di creare una propria estensione per Chrome che integri il suo portafoglio di criptovalute all'interno del browser di Google.

Microsoft altre integrazioni

Di recente, un'altra importante integrazione realizzata da Microsoft ha suscitato molto clamore.

Dopo aver acquistato la società dietro ChatGPT, Microsoft ha integrato l'ormai famosa chat basata su AI nel suo motore di ricerca Bing.

Oggi il mercato dei motori di ricerca è dominato da Google, con il 93% delle ricerche, ma al secondo posto c'è lo stesso Bing con poco meno del 3%.

L'integrazione di ChatGPT ha portato molto interesse su Bing, anche se finora non sembra essere riuscita affatto a scalzare il predominio quasi assoluto di Google.

Tuttavia, questo dimostra che Microsoft non ha affatto rinunciato a competere con Google, e Apple, anche se finora nessuna delle sue iniziative ha prodotto grandi risultati in questo senso. In termini di browser e motori di ricerca Microsoft è ancora nettamente dietro Apple, ma soprattutto Google.

Potrebbe andare avanti con criptovalute e NFT grazie a un portafoglio Ethereum nativo che i suoi due principali concorrenti non hanno.

Inoltre, in teoria, anche il portafoglio crittografico nativo potrebbe generare profitti, quindi Microsoft potrebbe beneficiarne due volte.

Vale la pena notare che in borsa Microsoft capitalizza ancora più di Alphabet (ex Google) e leggermente meno di Apple.

Infatti, l'azienda è ancora leader non solo nei giochi, ma anche nei software per ufficio (grazie a Microsoft Office, che ora è a pagamento), e in alcuni settori industriali e professionali, come con il suo cloud Azure.

È ancora un vero colosso con pochissimi eguali, anche se da tempo ha perso la leadership nel settore web. Pertanto, un'approvazione pubblica di Ethereum da parte di Ethereum potrebbe essere di notevole importanza per questa rete.

Fusione di Ethereum, licenza creativa comune

 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/03/20/microsoft-may-integrate-ethereum-wallet/