OpenSea supporterà esclusivamente gli NFT PoS di Ethereum dopo l'unione

OpenSea, il più grande mercato mondiale di token non fungibili (NFT), ha annunciato che si impegnerà a supportare esclusivamente gli NFT basati sulla versione proof-of-stake della blockchain di Ethereum una volta completata la fusione.

Nei tweet, OpenSea ha anche affermato che cesserà il supporto per gli elementi ETHPoW dopo la fusione. La società ha detto:

"Anche se non speculeremo su potenziali fork - nella misura in cui esistono NFT fork su ETHPoW - non saranno supportati o riflessi su OpenSea".

Oltre a supportare la catena PoS di Ethereum, OpenSea ha affermato di aver sviluppato un prodotto OpenSea per facilitare una transizione graduale. La società ha inoltre dichiarato il proprio impegno a monitorare, gestire e comunicare con gli sviluppatori durante l'aggiornamento di Merge.

L'unione di Ethereum dovrebbe avvenire tra il 10 settembre e il 20 settembre, con il giorno più probabile previsto per il 15 settembre.

Prima che avvenga l'unione, devono essere effettuati anche due aggiornamenti significativi. Il primo è il Aggiornamento Bellatrix, che attiva l'unione sulla Beacon Chain, seguita dall'aggiornamento di Parigi, che rimuove qualsiasi dipendenza dal mining proof-of-work.

Altre società che si sono impegnate a supportare esclusivamente la versione PoS di Ethereum includono chainlink, Cerchioe Tether.

Seaport ora supporta Polygon

Il 30 agosto anche OpenSea ha annunciato che introdurrà la blockchain Polygon nel suo protocollo di mercato web3 open source Seaport.

Il mercato ha anche rivelato che nei prossimi mesi aggiungerà il supporto per Klaytn e altre catene compatibili con EVM.

In precedenza, Polygon era alimentato utilizzando il protocollo 0x su OpenSea. Tuttavia, il passaggio a Seaport fornirà agli utenti un'infrastruttura commerciale più stabile. La mossa consentirà inoltre a OpenSea di lanciare più rapidamente nuove funzionalità su tutte le catene compatibili con EVM.

Fonte: https://cryptoslate.com/opensea-announces-it-will-switch-to-ethereums-proof-of-stake-after-merge/