Il grafico che preserva i BLOB di Ethereum per l'accessibilità a lungo termine

A metà febbraio è stata creata la testnet finale della blockchain di Ethereum e l’aggiornamento Dencun è ora operativo sulla maggior parte delle mainnet. Dencun migliorerà ora la rete Ethereum e tutti i sistemi layer-2 dipendenti. L'integrazione del nuovo tipo di transazione di EIP-4844 in Ethereum, che consente di memorizzare temporaneamente nella cache "blob" di dati nel nodo beacon, ha reso le transazioni praticamente prive di costi.

Conosciuto tecnicamente come Proto-Danksharding, questo meccanismo aumenta la scalabilità della rete. Riduce il costo delle transazioni roll-up consentendo l'aggiunta di enormi pacchetti di dati (chiamati blob), come nelle transazioni Ethereum. Tuttavia, queste macchie sono temporanee e non possono essere conservate per più di diciotto giorni prima della potatura.

Non sorprende che i blob abbiano una natura effimera, dato che consolidano le prestazioni e l’efficienza del rollup con l’archiviazione perpetua di un volume esponenziale di dati blob sul livello 1. Sebbene i blob che scompaiono aumentino l’efficienza della rete di livello 2, pongono anche una difficoltà nel mantenere i registri storici, che è spesso necessario per gli sviluppatori che operano sulla rete. Per combattere tali sfide, The Graph offre un approccio praticabile per preservare i blob, garantendo la loro accessibilità a lungo termine e aiutando nel contempo il progresso di Ethereum verso Danksharding.

Uno sforzo di collaborazione tra gli sviluppatori di The Graph, Pinax e StreamingFast ha creato una soluzione efficiente per l'indicizzazione e l'archiviazione di dati binari. La combinazione di diverse tecnologie essenziali, tra cui Firehose e Substreams, consente l'estrazione dei dati in un formato scalabile e rapido.

Poiché i dati blob risiedono sui client di consenso (il “livello di consenso”), The Graph Network ha ideato un nuovo Firehose conforme al Beacon Node. Ciò mostra con successo la rapida costruzione di un nuovo Firehose per qualsiasi catena specifica utilizzando il nuovo metodo basato su poller che si basa su un Ethereum Blobs Substream.

Questi substream consentono di recuperare i dati in modo semplice e discreto dai substream Beacon Chain abilitati per Firehose tramite l'API gRPC. Il secondo modo sarebbe Firehose, basato su Blobs Substreams, che recupera i dati da un sottografo basato su Substreams tramite l'API GraphQL, accessibile su The Graph Network.

The Graph mantiene una visione onnicomprensiva che incorpora nuovi servizi dati e linguaggi di query, garantendo così che il decentralizzato sia ben attrezzato per qualsiasi caso d’uso, ora e nel prossimo futuro, poiché la domanda di dati in Web3 continua a crescere.

Fonte: https://www.cryptonewsz.com/the-graph-preserving-ethereums-blobs-for-long-term-accessibility/