Il vero impatto della fusione su Ethereum

Il mercato delle criptovalute non sembra ancora aver davvero reagito all'Ethereum Merge, ma in rete sono tanti i commenti che girano. 

C'è stata una certa volatilità sul prezzo di ETH oggi, ma nulla che l'ha rotto fuori dall'intervallo degli ultimi tre giorni. 

Tuttavia, secondo il CEO e co-fondatore di Swell Network Daniele Dizon, il "Merge Trade" è in realtà appena iniziato. Il mercato potrebbe scontare il successo della fusione solo nei prossimi giorni a causa di sviluppi macroeconomici come la politica monetaria della Fed. 

Secondo Dizon, da un punto di vista fondamentale non cambierebbe davvero nulla per ETH, perché il Merge è un cambiamento tecnologico che riguarda ecosistema e rete, efficienza energetica, decentramento e crescita. Queste sono cose che nel tempo potrebbero rafforzare ulteriormente il posizionamento di Ethereum come blockchain di livello 1 dominante, mentre ciò che conta finanziariamente per ETH è che sta diventando una criptovaluta potenzialmente deflattiva. Ciò dovrebbe aggiungere una pressione strutturale al rialzo sui prezzi nel lungo periodo, tanto che Dizon afferma: 

"Pensiamo che non passerà molto tempo prima che il capitale emarginato continui a ridistribuire il capitale in ETH".

Non c'è da stupirsi, quindi, che l'impatto del Merge sul prezzo di ETH nel breve periodo non ci sia stato, perché potrebbe, invece, esserci nel lungo periodo. 

L'unione di Ethereum colpisce l'intero ecosistema

Concentrandosi invece specificamente sull'aspetto tecnologico, il Vice President Corporate Development & Global Expansion di Luno, Vijay Ayyar, fa notare che il trasferimento di Ethereum PoS è anche un'enorme conferma che la tecnologia funziona, tanto da poter aprire la strada al crescita di molte più reti basate su PoS

Inoltre apre la strada verso un di più efficiente e scalabile Ecosistema Ethereum nel lungo periodo, con una rete più ecosostenibile. 

Ha dichiarato: 

“La fusione potrebbe aiutare a migliorare il modo in cui le criptovalute vengono visualizzate e ad attrarre investitori istituzionali e al dettaglio. Ciò consente a Ether di diventare un asset deflazionistico, questo porterà anche l'inflazione netta dell'offerta di monete a zero o meno. Inoltre, la maggior parte delle nuove blockchain sta già adottando il consenso basato su PoS e questo aumenterà solo".

C'è però chi va al di là di queste considerazioni, avventurandosi in presupposti anche più ampi. 

Responsabile marketing di CoinSpot Ray Brown lo fa, sostenendo che la fusione potrebbe anche portare allo sviluppo di un maggiore interesse globale per i progetti Web3, poiché Ethereum è responsabile della creazione di contratti intelligenti che alimentano diverse iniziative crittografiche, DeFi e NFT. 

Anzi, "data la prevista maggiore efficienza della rete, ciò fornirà una solida base per futuri progetti innovativi".

Pertanto, l'impatto del Merge potrebbe non essere limitato agli aspetti tecnologici della rete Ethereum, ma potrebbe arrivare a favorire il passaggio dal Web 2.0 al Web3, grazie a ciò che d'ora in poi potrà essere inventato di nuovo su questa rete. 

impatto merge ethereum
L'impatto a lungo termine di Merge sull'ecosistema di Ethereum

I rischi del nuovo aggiornamento della rete Ethereum

Tuttavia, non tutti sono ottimisti. Secondo alcuni, ci sarebbero più problemi di sicurezza e più rischi per gli investitori. 

Mentre va sottolineato che le critiche provenienti dal mondo Bitcoin sono tutt'altro che imparziali, le critiche tecniche non possono essere semplicemente messe da parte. 

Il rischio è che PoS possa rendere la rete Ethereum meno sicura. Su questa ipotesi ci sono però opinioni molto divergenti perché, da un lato, c'è chi sostiene che ad oggi le reti PoS in generale si siano dimostrate meno sicure delle reti PoW, dall'altro c'è chi sostengono che PoW favorisce la centralizzazione del mining. 

Sono state infatti diverse le reti PoS che hanno avuto seri problemi, anche di recente, mentre d'altronde Bitcoin, ad esempio, da molti anni ormai non mostra alcun problema di sicurezza. 

Un dubbio riguarda anche il possibile fork PoW di Ethereum che creerebbe una nuova rete duplicata, ma a quanto pare questo rischio sembra rimanere per ora decisamente basso.

Vale la pena notare che Ethereum offre davvero ricompense molto alte a coloro che trovano bug, il che fa ben sperare. 

L'impatto su Bitcoin 

C'è anche chi sostiene che il Unire potrebbe anche avere un impatto sul valore di Bitcoin. L'ipotesi è che grazie al passaggio a PoS Ethereum possa riuscirci diventare dominante su Bitcoin, ma in verità si tratta di un'ipotesi che circola da anni e che non si è mai nemmeno avvicinata a realizzarsi. 

Il fatto che, come ipotizzato, con PoS Ethereum possa diventare più popolare non significa affatto che Bitcoin lo diventerà di riflesso di meno. Al contrario, ora che sono anche tecnologicamente completamente differenti, ognuno potrebbe andare per la sua strada senza calpestare l'altro. 

L'unione rende Ethereum decisamente più verde

L'analista del mercato delle criptovalute di eToro Simon Peters ricorda che la Ethereum Foundation ha stimato una riduzione del consumo energetico annuo di Ethereum da circa 112 terawattora a soli 0.1, ovvero più di 99.9%

Peters commenta questa figura dicendo: 

"Ciò ha un'importanza particolare nelle attuali circostanze macroeconomiche globali, in cui i prezzi dell'energia sono elevati e le riduzioni delle emissioni sono opportune".

Questo potrebbe essere un vantaggio a lungo termine di Ethereum rispetto a Bitcoin, ma probabilmente non per l'uso specifico che ora viene fatto di BTC nei mercati finanziari globali. 

Tuttavia, si stima che con l'introduzione del PoS che elimina il mining, e quindi la necessità di creare nuovi ETH per premiare generosamente i minatori, l'emissione di nuovi ETH potrebbe scendere fino al 90%, rendendo ETH molto meno inflazionistico di quanto non sia ora . A questo va aggiunto anche il bruciare parte delle tasse

L'influenza sul valore di ETH

Interessante anche il fatto che più Picchettamento ETH aumenta, più vengono effettivamente ritirati dai mercati, di fatto creando un calo dell'offerta

ETH, quindi, potrebbe anche diventare deflazionistico, sebbene questa sia al momento solo un'ipotesi. 

D'altra parte, nel breve termine, CryptoQuantity sottolinea che i depositi netti di ETH sugli scambi sono attualmente più elevati rispetto alla scorsa settimana e generalmente depositi più elevati sono correlati a un aumento dell'offerta e quindi pressione di vendita.

Non ci sono quindi certezze, se non che l'andamento nel breve termine è del tutto diverso da quello nel lungo termine. 

Gli eventi macro stanno sicuramente continuando a influenzare pesantemente i mercati delle criptovalute, e forse sono questi, piuttosto che la fusione, che attualmente stanno avendo un impatto sui prezzi. Con i mesi però le cose potrebbero cambiare, ma è ancora presto per dirlo. 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/09/15/impact-ethereums-merge/