5 banche d'investimento leader a livello globale hanno raccolto 27 miliardi di dollari di commissioni nel 2022

Investimento bancario è un aspetto vitale del mondo finanziario, offrendo vari servizi, tra cui la sottoscrizione, la raccolta di capitali e la consulenza su fusioni e acquisizioni (M&A). Tuttavia, alcune banche di investimento si distinguono ancora come leader nelle commissioni che applicano dopo essersi affermate come partner di fiducia ed esperti del settore.

In questa linea, secondo i dati acquisiti da finbold il 7 febbraio, le prime cinque principali banche d'investimento a livello globale hanno accumulato commissioni per 27.51 miliardi di dollari nel 2022. Le commissioni provenivano da prodotti come fusioni e acquisizioni, prestiti, obbligazioni, ed equità. 

Il gigante bancario americano JP Morgan (NYSE: JPM) è in cima alla lista con 6.92 miliardi di dollari. Una quota significativa delle commissioni di JP Morgan proveniva dall'attività di M&A pari al 37%, seguita dai prestiti al 31%, mentre le obbligazioni rappresentavano il 22% delle commissioni. Il patrimonio netto ha rappresentato il 10% delle commissioni della banca nel 2022. 

Goldman Sachs (NYSE: GS) si è classificata al secondo posto per commissioni con 6.5 miliardi di dollari. Bank of America Titoli (NYSE: BAC) è emersa al terzo posto con 5.52 miliardi di dollari, mentre Morgan Stabley (NYSE: MS) si è classificata al quarto posto dopo aver incassato 4.61 miliardi di dollari di commissioni. Citi (NYSE: C) era quinto a $ 3.96 miliardi. 

In particolare, tutte le prime cinque banche per commissioni provenivano dagli Stati Uniti, con quelle del Regno Unito Barclays al sesto posto con 2.83 miliardi di dollari. Pozzi Frago (NYSE: WFC), un altro prestatore americano, si è classificato all'ottavo posto con 2.03 miliardi di dollari. 

Fattori alla base delle commissioni di investment banking

Nonostante le banche evidenziate abbiano commissioni diverse, hanno costruito una solida reputazione e riconoscimento come esperti del settore. Di conseguenza, possono addebitare commissioni premium per i loro servizi. Le commissioni significative generate sono emerse in un contesto di elevata volatilità e aumento dirompente dei tassi di interesse. Allo stesso tempo, le spese delle banche sono probabilmente aumentate a causa dell'aumento dell'inflazione, del rallentamento delle trattative, delle tensioni geopolitiche e dei possibili tagli di posti di lavoro.  

In effetti, JP Morgan continua a dominare i vari aspetti del settore bancario e non sorprende che l'istituto di credito conti le commissioni più alte. Vale la pena notare che le commissioni di JP Morgan da fusioni e acquisizioni hanno visto la banca emergere al vertice tra i principali consulenti finanziari offrendo servizi in acquisizioni. Le ingenti commissioni di JP Morgan derivano dall'attività di fusione e acquisizione, nonostante il settore sia rimasto significativamente soppresso nell'ultimo anno. 

La posizione di JP Morgan nelle commissioni può anche essere collegata a diversi fattori, tra cui le sue grandi dimensioni, l'ampia rete e la solida reputazione nel settore finanziario. Essendo una delle più grandi banche d'investimento del mondo, JP Morgan ha un'ampia portata e risorse significative, che le consentono di offrire ai clienti un'ampia gamma di servizi e competere efficacemente per le operazioni più redditizie.

Inoltre, la banca ha stabilito una lunga storia di risultati coerenti e affidabili, che l'hanno aiutata a diventare un partner di fiducia per i clienti e una destinazione di riferimento per i migliori talenti del settore. Questi fattori consentono a JP Morgan di imporre commissioni di servizio elevate e rimanere un leader nell'investment banking. In particolare, gli stessi fattori hanno anche elevato Goldman Sachs a tenere conto di commissioni significative nello spazio dell'investment banking.

Le banche statunitensi fanno impallidire le controparti europee 

Inoltre, le commissioni guadagnate evidenziano il predominio delle banche d'investimento con sede negli Stati Uniti sulla scena globale. Questo elemento può essere attribuito alle recenti imposizioni normative che hanno reso difficile l'espansione degli istituti di credito. Tuttavia, le banche di investimento statunitensi hanno una portata globale, anche in Europa. 

Una cosa che spicca è che l'investment banking statunitense ha battuto le controparti europee sul loro territorio, con il divario che sembra aumentare. Nel complesso, le banche americane hanno mostrato resilienza sostenuta da fattori come il costante investimento in la tecnologia e attività sul mercato dei capitali. 

Prospettive dell'investment banking per il 2023

Con lo svolgersi del 2023, lo spazio dell'investment banking appare incerto, considerando che l'economia globale sta affrontando un possibile recessione che possono influire sulle transazioni che contribuiscono alla generazione di commissioni. Ad esempio, il percorso dei tassi di interesse sarà attentamente monitorato se le banche centrali globali rallenteranno. 

È interessante notare che, nonostante detenesse una quota significativa delle commissioni, JP Morgan aveva suonò l'allarme che è probabile che gli investitori rimangano in disparte per monitorare come si sviluppa l'incertezza economica. 

In generale, una volta attenuate le attuali incertezze e volatilità, è probabile che le banche di investimento registreranno un rialzo delle commissioni rispetto alla possibilità del riemergere di attività come offerte pubbliche iniziali e fare affari. Tuttavia, è probabile che permangano forti venti contrari, come le tensioni geopolitiche, i fattori macroeconomici e la debole performance del mercato dei capitali. 

Fonte: https://finbold.com/investment-banks-2022-statistics/