500 miliardi di dollari affluiscono negli ETF statunitensi nonostante il calo del mercato

US ETF (Exchange Traded Fund) quest'anno hanno raccolto quasi 500 miliardi di dollari di nuovi clienti.

Ciò avviene sullo sfondo di a borsa agitandosi, con il S&P 500 in calo del 19% finora nel 2022 e sulla buona strada per il suo anno peggiore dalla Grande Crisi Finanziaria del 2008.

Afflussi di fondi negli ETF a livelli record

La dimensione del numero è sconcertante. Sarà inferiore al record di 935 miliardi di dollari affluiti nel 2021, ma supererà il precedente record di 501 miliardi di dollari stabilito nel 2020. Sia il 2020 che il 2021 sono stati anni di pandemia, ovviamente, con denaro a buon mercato che si è fatto strada nei prezzi degli asset in tutto il mondo. globo come mai prima d'ora.

Aiuta a fornire un quadro più completo di ciò che sta accadendo esattamente nei mercati. IO pubblicato un pezzo questa mattina mostrando come le perdite del mercato azionario siano state mascherate dalla forza del dollaro per gli investitori stranieri. Pertanto, anche se questi ETF si sono ridotti in termini di dollari, per gli investitori stranieri il rendimento non sarà stato così negativo.

Gli ETF comportano molti vantaggi

Ci sono vantaggi negli ETF che spiegano l’impennata e continuano a renderli attraenti anche durante tali recessioni del mercato. I vantaggi fiscali sono comuni, mentre la liquidità è generalmente forte e lo slippage e altre commissioni basse.  

L’ETF ha iniziato a erodere la quota dei fondi comuni di investimento, che in genere applicano commissioni più elevate. Ci sono anche ETF negoziati sempre più attivamente, il che indebolisce ulteriormente la relativa attrattiva dei fondi comuni; in precedenza, gli ETF erano solo passivi e quindi i gestori attivi li trascuravano (si può vedere un confronto approfondito qui).

I fondi comuni di investimento vengono negoziati solo uno al giorno dopo la chiusura del mercato, mentre gli ETF fluttuano tutto il giorno in linea con il mercato.

Guardando ai fondi a livello mondiale, gli ETF sono aumentati negli ultimi 20 anni, arrivando a quasi 50 volte nel 2021 rispetto al 2003.

Nuovo ambiente

I dati mostrano che rimangono molti soldi in giro pronti per essere utilizzati, nonostante la flessione dei mercati. Ora siamo passati a un nuovo paradigma: sono finiti i tempi dei tassi di interesse pari a zero, del quantitative easing di massa e di un ambiente esclusivamente rialzista in cui apparentemente ogni asset finanziario produceva rendimenti positivi.

I mercati si sono ritirati perché la Fed è stata costretta a farlo combattere con le unghie e con i denti contro l’inflazione. Mentre entriamo nell'inverno, affrontiamo un terrificante energia crisi, mentre la tragica guerra in Ucraina prosegue, gettando nel mix ogni sorta di variabili macro che non fanno altro che aumentare l’incertezza.

Gli ETF, tuttavia, continuano a ricevere sempre più liquidità.

Fonte: https://invezz.com/news/2022/11/02/500-billion-flow-into-us-etfs-despite-market-pullback/