Adidas afferma che il lancio della settimana della moda di Berlino e gli annunci del co-CEO sono falsi

I pedoni camminano accanto a un grande logo Adidas all'interno del negozio di abbigliamento sportivo della multinazionale tedesca.

Miguel Candela | Immagini SOPA | LightRocket tramite Getty Images

Diversi comunicati stampa presumibilmente inviati da Adidas su un lancio della settimana della moda di Berlino, il suo trattamento dei lavoratori all'estero e altri argomenti relativi alla sua struttura aziendale erano falsi, secondo l'azienda.

"Non stiamo commentando queste false e-mail/rilasci", ha dichiarato Claudia Lange, vicepresidente della comunicazione esterna del rivenditore, in una e-mail alla CNBC.

Un comunicato falso affermava che Vay Ya Nak Phoan, descritto come un ex operaio cambogiano e leader sindacale, era stato nominato co-CEO per garantire la conformità etica nella produzione.

The Yes Men, un gruppo di attivisti che ha una storia nella creazione di parodie per attirare l'attenzione su come le aziende rispondono alle questioni sociali, ha confermato alla CNBC che era dietro i rilasci insieme ad altri gruppi. I gruppi sperano che Adidas firmi il contratto di lavoro Pay Your Workers, che sostiene la retribuzione dei lavoratori dell'abbigliamento e il diritto di organizzarsi.

"Sulla scia di diversi scandali, sembra che sarebbe una grande cosa per loro voltare pagina", ha detto un membro di The Yes Men identificato come Mike Bonanno.

Due dei falsi comunicati stampa affermavano che Adidas stava lanciando un nuovo abbigliamento chiamato REALITYWEAR delle celebrità Pharrell Williams, Bad Bunny e Philllllthy. La bufala che annunciava il debutto della settimana della moda di Berlino il 16 gennaio affermava che faceva parte di una spinta per una rinnovata attenzione ai diritti dei lavoratori e all'approvvigionamento di materiali.

Adidas delinea la sua posizione sui diritti dei lavoratori su a Pagina "Norme sul posto di lavoro". dedicato al tema, enunciando il proprio codice di condotta per la salute, la sicurezza, la retribuzione e il “responsible sourcing” dei lavoratori.

Il Guardian ha riferito per la prima volta che gli Yes Men lo erano dietro la campagna.

Anche la campagna a più livelli di Yes Men faceva riferimento al sodalizio ormai terminato con Ye, il rapper precedentemente noto come Kanye West finito nel mirino nei mesi scorsi per dichiarazioni antisemite, e includeva una "risposta" dell'azienda, fornendo risposte fabbricate ai punti sollevati nelle prime versioni.

- Gabrielle Fonrouge e Jessica Golden della CNBC hanno contribuito alla segnalazione

Fonte: https://www.cnbc.com/2023/01/16/adidas-says-berlin-fashion-week-launch-and-co-ceo-announcements-are-fake.html