Un altro aumento del tasso di mostri è in arrivo

La Federal Reserve è pronta a premere il grilletto per un altro aumento del tasso di 75 punti base questa settimana.

Mercoledì, il Federal Open Market Committee della banca centrale statunitense si riunirà prima di annunciare la sua ultima decisione di politica monetaria. Il FOMC probabilmente aumenterà i tassi di tre quarti di punto percentuale per un terzo incontro consecutivo, secondo gli economisti e le stime basate sul mercato.

 

 

Ciò spingerebbe il tasso sui fondi federali fino a un intervallo dal 3% al 3.25%, il più alto dal 2008.

Si sperava che la Fed avrebbe rallentato il ritmo dei rialzi, magari alzando i tassi di “soli” 50 punti base. Queste speranze sono state deluse dopo il rilascio la scorsa settimana di dati sull'inflazione più caldi del previsto per agosto.

Quel rapporto sull'indice dei prezzi al consumo, che ha mostrato un'accelerazione dei prezzi al consumo di base (prezzi al di fuori di cibo ed energia), ha sollevato preoccupazioni sul fatto che l'inflazione sia radicata profondamente nell'economia e la Fed aumenterebbe i tassi più di quanto si pensasse.

 

 

Aspettative di aumento del tasso Salta 

Le probabilità basate sui future sui fed funds suggeriscono una probabilità del 18% che la banca centrale statunitense sorprenda i mercati con un aumento di un punto percentuale questa settimana.

I mercati prevedono che il tasso sui fondi federali raggiunga un intervallo compreso tra il 4.25% e il 4.5% entro dicembre prima di raggiungere un picco dal 4.5% al ​​4.75% a marzo.

Tali aspettative implicano che i tassi federali alzino di altri 75 punti base a novembre prima di rallentare definitivamente nei prossimi mesi.

Un tasso sui fondi federali superiore al 4% non è qualcosa che i mercati stavano valutando di recente come la scorsa settimana. Prima dell'ultima lettura dell'IPC, la narrativa era che l'inflazione era ancora alta ma che aveva "toccato il picco" e sarebbe lentamente scesa. 
 
Quella narrativa non è stata necessariamente scartata, ma è su un terreno instabile dopo che i prezzi per categorie chiave come cure mediche e rifugi sono aumentati lo scorso mese.

Conferenza stampa Powell

Oltre a vedere se la Fed proseguirà con un altro aumento del tasso di 75 punti base (o qualcosa di più grande), gli investitori saranno informati sulla conferenza stampa post-decisione del presidente della Fed Powell alle 2:30 ET del 21 settembre. ascoltando indizi sul fatto che i mercati siano sulla strada giusta prezzando un tasso terminale (il tasso sui fondi federali più alto del ciclo) di circa il 4.5% o se esiste il potenziale per tassi di interesse ancora più elevati.

Powell è ben consapevole del ritardo tra gli aumenti dei tassi di interesse e il loro impatto sull'economia. Ecco perché alcune persone hanno avvertito Powell e la Fed di stare attenti a non alzare i tassi prima che gli effetti sull'economia siano chiari.

Troppo potrebbe spingere l'economia in una recessione; fare troppo poco può aumentare l'inflazione nell'economia, costringendo ad azioni più drastiche in futuro.

reazione del mercato

Da parte loro, ai mercati non è piaciuta l'idea che i tassi siano probabilmente diretti al 4% o più, ma finora li hanno digeriti relativamente bene. Il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni è salito al 3.97% lunedì, il punto più alto dal 2007.

Ma i rendimenti dei Treasury a più lungo termine, come quelli a 10 e 30 anni, sono stati più contenuti. Con entrambi intorno al 3.5%, sono appena al di sopra dei massimi raggiunti a giugno.

Allo stesso modo, i prezzi per il ETF iShares 7-10 anni Treasury Bond (IEF) e la ETF iShares 20 + Year Treasury Bond (TLT) restano sui minimi di giugno (prezzi obbligazionari e rendimenti si muovono in modo inverso).

Nel frattempo, le azioni sono crollate il giorno del rapporto CPI di agosto, poiché i trader si sono resi conto che stavano arrivando tassi più alti. Il SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) e la Invesco QQQ Fiducia (QQQ) hanno perso rispettivamente il 4.4% e il 5.5%.

 

 

Ma tra i lati positivi, i prezzi di entrambi gli ETF, che seguono rispettivamente l'S&P 500 e il Nasdaq-100, si mantengono al di sopra dei minimi di giugno. La decisione della Fed di questa settimana e la conferenza stampa di Powell giocheranno un ruolo nel determinare se quei minimi continueranno a reggere o meno.

 

Invia un'e-mail a Sumit Roy all'indirizzo [email protected] o seguilo su Twitter @sumitroy2

Storie consigliate

Permalink | © Diritto d'autore 2022 ETF. com. Tutti i diritti riservati

Fonte: https://finance.yahoo.com/news/another-monster-rate-hike-way-184500282.html