Mentre Dow affonda di oltre 1,000 punti, nel mercato azionario emergono segnali di vendite in preda al panico

Giovedì, a Wall Street, ha iniziato a manifestarsi un comportamento di panico, almeno dal punto di vista tecnico, poiché gli industriali Dow hanno perso tutti i notevoli guadagni del giorno precedente, e poi alcuni.

Il trading sui titoli quotati alla Borsa di New York giovedì a mezzogiorno ha mostrato un'azione di vendita simile al panico poiché gli investitori rialzisti hanno subito un potente capovolgimento della fortuna che sembrava prendere forza sulla scia dell'ultimo incontro di politica monetaria della Fed, aggiungendo a un tratto di lividi per gli acquirenti, suscitato dalle preoccupazioni sulle tariffe.

L'indice NYSE Arms, una misura dell'ampiezza ponderata per il volume che traccia il rapporto tra azioni in avanzamento e azioni in calo rispetto al rapporto tra volume in aumento e volume in calo, mostrava una lettura di 2.588 per le azioni quotate al NYSE. Molti tecnici affermano che un aumento di almeno 2.000 suggerisce un comportamento di vendita simile al panico.

La lettura arriva come la media industriale del Dow Jones
DJIA,
-3.12%

 era in calo del 3.1%, dopo aver perso più di 1,050 punti, a 33,027, osservando il suo calo più netto in una sessione singola dal 2020; l'indice S&P 500
SPX,
-3.56%

 era in calo del 3.4% a circa 4,150; e il Nasdaq Composite Index
COMP,
-4.99%

 è stato scambiato in calo del 4.7% a 12,365.

L'indice Nasdaq ARMs, tuttavia, non ha mostrato vendite simili al panico, con il suo livello a 0.972, all'ultimo controllo.

La tendenza al ribasso arriva dopo che il presidente della Fed Jerome Powell mercoledì ha affermato che la banca centrale non avrebbe probabilmente aumentato il tasso di interesse di riferimento di 75 punti base nella sua prossima riunione, un commento che ha immediatamente inviato le azioni al rialzo e il dollaro momentaneamente al ribasso. Quelle tendenze, tuttavia, lo erano giovedì invertire la rotta.

Gli operatori di mercato sottolineano il continuo aumento dei rendimenti, sia su base nominale che, una base reale, tenendo conto dell'inflazione, per il selloff del mercato.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni
TMUBMUSD 10Y,
3.052%

stava saltando al tasso più alto dal 2018.

Marco Hulbert: I dirigenti sono così ribassisti che non stanno nemmeno comprando le azioni delle proprie società a forti sconti

Fonte: https://www.marketwatch.com/story/as-dow-industrials-sink-over-1-000-points-signs-of-panic-selling-emerge-in-stock-market-11651769148?siteid= yhoof2&yptr=yahoo