Gli organizzatori dell'Australian Open annullano il divieto di "Dov'è Peng Shuai?" Camicie dopo il contraccolpo

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Gli organizzatori degli Australian Open permetteranno agli spettatori di indossare "Where is Peng Shuai?" magliette all'evento, annullando il precedente divieto di Tennis Australia su tali indumenti dopo aver subito forti contraccolpi da parte di ex star del tennis e fan che l'hanno accusata di cercare di placare la Cina.

ESPERIENZA

Il capo dell'Australian Open Craig Tiley ha detto a vari organi di stampa che i fan che partecipano all'evento del Grande Slam possono indossare una maglietta e fare una dichiarazione su Peng Shuai.

Tuttavia, Tiley ha avvertito che qualsiasi tentativo di interrompere l'evento o qualsiasi azione che influisca sul "comfort e sicurezza dei nostri fan" non sarà comunque consentito.

Elaborando ulteriormente Tiley ha detto a Reuters che i grandi striscioni con pali che "coprono la capacità delle persone di guardare il tennis" saranno comunque considerati dirompenti e saranno rimossi.

La dichiarazione di Tiley arriva dopo il furore sui social media per un video pubblicato sabato che mostrava funzionari della sicurezza agli Australian Open che ordinavano ad alcuni fan di rimuovere le magliette con lo slogan.

Tiley ha aggiunto che l'azione intrapresa dal personale di sicurezza lo scorso fine settimana era dovuta a sospetti sul "motivo e l'intento della persona che è entrata".

Il capo di Tennis Australia ha anche insistito sul fatto che l'organizzazione aveva sostenuto la causa di Peng e ha affermato di aver utilizzato le sue "risorse nella regione" per cercare di stabilire che la giocatrice cinese fosse al sicuro subito dopo la sua scomparsa.

Citazione cruciale

Notando che le decisioni sui biglietti sono prese dagli organizzatori dei singoli tornei, un portavoce della Women's Tennis Association (WTA) ha detto al Età che "apprezza l'impegno degli Australian Open nei confronti di Peng Shuai e sappiamo che si uniscono a noi nell'essere preoccupati per la sua salute e sicurezza". La WTA ha sospeso i tornei in Cina a causa delle sue preoccupazioni sulla sicurezza di Peng.

Sfondo chiave

La dichiarazione di martedì di Tiley è un passo indietro rispetto alla precedente posizione di Tennis Australia secondo cui non consente dichiarazioni politiche agli Australian Open. La precedente decisione dell'organizzatore è stata criticata dalla stampa australiana, ma la condanna più forte è arrivata dalla leggenda del tennis in pensione Martina Navratilova. Parlando durante la copertura di Tennis Channel dell'evento del Grande Slam, Navratilova ha definito l'azione "codarda" durante una trasmissione e ha accusato Tennis Australia di "capitolare" sulla questione consentendo ai cinesi di dettare ciò che fanno al proprio evento. Ha aggiunto: "Questa non è una dichiarazione politica, questa è una dichiarazione sui diritti umani".

Letture consigliate

Tennis Australia annulla il divieto di "Dov'è Peng Shuai?" magliette (The Age)

Australian Open: il divieto della maglietta di Peng Shuai è stato annullato dopo la protesta (BBC News)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/siladityaray/2022/01/25/australian-open-organizers-reverse-ban-on-where-is-peng-shuai-shirts-after-backlash/