Annuncio della Banca del Giappone: la BoJ mantiene tassi a breve termine negativi

La Banca del Giappone nella sua riunione di due giorni il 16th e 17th di giugno, ha scelto di mantenere invariati i tassi ufficiali. I tassi di interesse a breve termine rimarrebbero negativi a -0.1%, mentre i tassi a lungo termine rimarrebbero prossimi allo 0%.

La BoJ e il governatore Kuroda Haruhiko, che ora è all'ultimo anno del suo mandato, hanno sottolineato che le condizioni monetarie favorevoli continueranno, nel tentativo di migliorare la crescita anemica.


Stai cercando notizie veloci, suggerimenti importanti e analisi di mercato?

Iscriviti alla newsletter di Invezz, oggi.

Questa posizione politica è in diretto contrasto con l'inasprimento attuato da altre banche centrali globali.

Gli operatori di mercato avevano ipotizzato che la BoJ potesse abbandonare la sua politica dei tassi ultra bassi poiché le banche centrali di tutto il mondo sono entrate in un nuovo ciclo di rialzi, mentre con una mossa scioccante questa settimana, la Banca nazionale svizzera, una valuta rifugio e dipendente dalle esportazioni un'economia come il Giappone, ha aumentato i tassi per la prima volta in 15 anni.

Al momento in cui scriviamo, lo yen è inferiore del 16.5% rispetto al dollaro su base da inizio anno e del 21.6% negli ultimi dodici mesi.

L'inflazione e la via dello yen

Si prevede che l'inflazione vedrà un aumento sulla base delle pressioni derivanti dall'aumento dei costi delle telecomunicazioni, dall'indebolimento dello yen con conseguente aumento dei prezzi all'importazione e da altri fattori esterni.

Fonte: US FRED

Il tasso di inflazione mensile è salito al 2.4% ad aprile dall'1.2% di marzo, anche se è stato negativo fino ad agosto.

Gli alti prezzi delle materie prime e le interruzioni dell'offerta dovute sia alla pandemia che alla guerra Ucraina-Russia hanno fatto aumentare i prezzi nella società tradizionalmente avversa all'inflazione. La carenza di forniture di petrolio e di produzione agricola ha visto aumentare i costi critici.

Tuttavia, con il paese che si trova in un ambiente deflazionistico da decenni, è ancora muto rispetto ad altri paesi.

Fonte: global-rates.com

In effetti, la BoJ vuole che l'inflazione aumenti e che l'inflazione core raggiunga oltre il 2%, dopo aver vissuto un periodo deflazionistico prolungato.

Tuttavia, l'aumento dell'inflazione non implica che l'economia sia sana perché i prezzi non sono guidati da un'attività economica interna più rapida, ma da costi internazionali più elevati.

Deflussi di capitali e yen in calo

Le azioni di altre banche centrali seguono l'inflazione record in diversi paesi avanzati a causa della carenza di manodopera, dei prezzi elevati delle materie prime e delle catene di approvvigionamento rotte a causa della guerra Ucraina-Russia.

Fino a poco tempo, lo yen era considerato una valuta rifugio. Era una destinazione per i mercati per parcheggiare i fondi durante l'elevata volatilità e l'incertezza macroeconomica.

La situazione è cambiata drasticamente negli ultimi tempi, con altre banche centrali, principalmente la Federal Reserve, che hanno alzato i tassi di interesse per arginare i prezzi più alti.

Il dollaro è ancora il re delle valute legali. Le sue istituzioni rispettate a livello globale (rispetto a quelle di altre nazioni), una profondità impareggiabile dei mercati obbligazionari e l'abbondante liquidità hanno portato gli investitori a cercare rifugio nel dollaro. L'aumento dei tassi chiave ha migliorato i rendimenti e altre posizioni valutarie hanno gravitato verso gli Stati Uniti. Questi sono noti come deflussi di capitali (dal Giappone e da altri paesi).

Tra i deflussi di capitali, la domanda di yen si è ridotta, portando a una debolezza dello yen rispetto al dollaro.

Di conseguenza, i prezzi all'importazione (indicati in dollari) sono aumentati in termini di yen, accelerando i costi e l'inflazione interna.

Con ogni probabilità, lo yen continuerà a indebolirsi, se la BoJ perseguirà la sua politica di ultra-allentamento e la Fed stringerà tra 50 e 75 bps durante il prossimo incontro. In un certo senso, le autorità puntano su un aumento dei tassi di crescita prima che il deprezzamento dello yen sfugga di mano.

Sfide di crescita

La crescita giapponese ha subito una forte flessione durante la pandemia.

L'attività economica si è bloccata durante la pandemia e, con un'età media di circa 49 anni, la produttività complessiva rimane bassa mentre il tasso di dipendenza continua ad aumentare.

Lo yen poco costoso può sostenere le esportazioni per alimentare la crescita, ma il rialzo sarà probabilmente limitato dal rallentamento della crescita globale.

Il rovescio della medaglia, il denaro facile garantisce che le società zombi rimangano operative e altre pratiche commerciali inefficienti non vengano eliminate, danneggiando in definitiva le prospettive di crescita.

Fondamentalmente, gli interventi di politica monetaria dovrebbero fornire una spinta all'economia a breve termine e non sono adatti alla politica a lungo termine.

Tuttavia, la BoJ ritiene che l'aumento dei tassi sarebbe catastrofico e smorzerebbe un quadro economico già difficile.

Secondo Mamma Kazuo e Yamamoto Kenzo, entrambi ex direttori esecutivi della BoJ, il vero antidoto ai problemi di crescita del Giappone potrebbe risiedere nelle riforme strutturali. Questi tendono a essere viaggi lunghi e faticosi di azione collettiva decisa e dedicata, rispetto alla soluzione "facile" di mantenere bassi i tassi.

Gli speculatori affrontano la BoJ

Il mercato è pieno di notizie secondo cui la BoJ ha acquistato obbligazioni per un valore di $ 5.2 miliardi solo mercoledì, per mantenere il rendimento dei titoli di stato a 10 anni limitato allo 0.25%.

Gli speculatori ritengono che con una politica monetaria estremamente espansiva prolungata e l'aumento dei costi di importazione, l'inflazione dovrà salire e porterà con sé i rendimenti obbligazionari, rendendo più difficile l'indebitamento pubblico.

La BoJ si è impegnata a difendere il suo massimale, per ora, ma è probabile che i mercati attacchino le sue posizioni in modo più aggressivo.

Investi in criptovalute, azioni, ETF e altro in pochi minuti con il nostro broker preferito,

Capital.com





9.3/10

Il 75.26% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

Fonte: https://invezz.com/news/2022/06/17/bank-of-japan-announcement-boj-maintains-negative-short-term-rates/