Ricordo il giorno. Erano le 2:30 del pomeriggio di un soleggiato 16 ottobre 1987. I mercati azionari avrebbero dovuto chiudere alle 4:00 e non vedevo l'ora che arrivasse il fine settimana. Erano state due settimane frenetiche. I mercati globali stavano subendo un duro colpo, durante quello che era stato un anno positivo fino a quel momento. Il telefono squillò; una coppia era alla reception e desiderava parlare con un consulente sulla creazione di un portafoglio di azioni blue-chip. Ho pensato tra me e me, che bel modo di concludere una settimana difficile.
Il potenziale investitore, da poco in pensione, ha chiesto il mio consiglio su quali noti titoli statunitensi avrebbe dovuto acquistare. Abbiamo discusso di Coca-Cola, General Motors e un assortimento di aziende eccellenti. C'è stato un buon incontro di menti e ha accettato di chiamarmi lunedì. Non sapevo che fosse la calma prima della tempesta.
Lunedì mattina, le borse si sono aperte con i mercati azionari che continuano a essere fortemente tesi. Alla fine, l'S&P 500 era sceso del 20.5% nell'unico giorno del 19 ottobre 1987. Era davvero un Lunedì nero. Non c'è stata alcuna chiamata dal mio potenziale investitore.
Martedì mattina è arrivato e dopo le difficoltà iniziali nell'apertura delle borse, si è stabilita una relativa calma. C'è stata una chiamata dalla reception, il potenziale investitore era tornato molto agitato. Si è scoperto che dopo aver salutato il venerdì precedente, aveva notato le opzioni dell'azienda e le operazioni su materie prime situate in fondo al corridoio. Perché non fermarsi e verificare le loro opinioni sulle opportunità di investimento?
Lo specialista in opzioni dell'azienda aveva raccomandato all'investitore di vendere opzioni put sull'S&P 500. Avrebbe scommesso, in effetti, che il mercato non sarebbe caduto ulteriormente e avrebbe ricevuto premi sostanziali, a causa dell'elevata volatilità del mercato azionario. Come investitore alle prime armi, non aveva davvero idea di cosa potesse andare storto. L'S&P 500 aveva già venduto il 12% da quando aveva raggiunto il massimo storico solo poche settimane prima. Il pensionato e lo specialista di opzioni hanno ritenuto che fosse stato raggiunto il minimo del mercato azionario. A mia insaputa, aveva aperto un conto presso il dipartimento delle opzioni e di fatto venduto allo scoperto sul mercato. L'investitore stava in senso figurato raccogliendo centesimi di fronte a un rullo compressore.
Quindi, invece di creare un portafoglio di società ben gestite, si è diretto martedì alla filiale della sua banca locale. Era ora necessaria una visita al suo direttore di banca per raccogliere fondi aggiuntivi per pagare le sue perdite sul commercio di opzioni. Ho riflettuto sul motivo per cui un investitore inesperto avrebbe mai voluto ricevere premi di opzione esponendosi a perdite potenzialmente enormi. Posso solo concludere che è dovuto all'incapacità di comprendere l'entità del rischio che stava correndo.
Trentacinque anni dopo vedo investitori inesperti commettere lo stesso errore di non capire il rischio che corrono. Potrebbe essere dovuto a una leva finanziaria eccessiva, alla speculazione sui meme o all'esuberanza delle criptovalute. Le battute d'arresto del mercato, come quelle che abbiamo sperimentato nel 2022, possono decimare il capitale degli investitori quando viene applicata la leva finanziaria. Per coloro che speculano su azioni di meme o accumulazione di criptovalute, sappi che non esiste un bilancio o un rendimento per proteggere il tuo ribasso.
Piuttosto che cercare rendimenti rapidi, perché non capovolgere le carte in tavola e cercare una maggiore coerenza di rendimento, con una ragionevole comprensione del rischio assunto?
Uno sguardo ai danni causati Lunedì nero 1987 dovrebbe servire come un forte promemoria per coloro che attualmente non riescono a esplorare i rischi potenzialmente debilitanti. Se il potenziale cliente avesse seguito il suo piano originale, avrebbe mantenuto un portafoglio di qualità per un periodo volatile. Nel settembre 1989, molti degli indici di mercato ad ampia base avevano riguadagnato tutto il valore perso nel crollo del 1987.
I commenti degli ospiti come questo sono scritti da autori esterni alla redazione di Barron's e MarketWatch. Riflettono la prospettiva e le opinioni degli autori. Invia proposte di commento e altri feedback a [email protected].
L'anniversario del Black Monday è un promemoria per pensare seriamente al rischio
Dimensione del testo
Fonte: https://www.barrons.com/articles/risk-hungry-investors-should-remember-black-monday-51666119453?siteid=yhoof2&yptr=yahoo