Il mercato del buy-out consente nuovi inizi a Kevin Love e Russell Westbrook

Il mercato dei buy-out NBA ha già visto una notevole attività prima della scadenza del 1° marzo, con persino l'ex MVP Russell Westbrook che si è unito ai Los Angeles Clippers e l'ex All-Star Kevin Love che si è unito ai Miami Heat.

In che modo questi acquisti influenzeranno queste squadre? Dovremo aspettare che l'NBA torni dopo la sua pausa All-Star per vedere, ma subito dopo, entrambi i giocatori sono atterrati in posti dove è probabile che ottengano minuti.

Russell Westbrook

Non è un segreto che Westbrook non sia un tiratore prolifico, giri troppo la palla e non sia una grande risorsa difensiva. Tuttavia, adottando l'approccio del bicchiere mezzo pieno con il suo arrivo a Los Angeles – beh, il secondo arrivo a Los Angeles se vogliamo essere tecnici al riguardo – non c'è dubbio che i Clippers abbiano bisogno di guardie.

I Clippers si sono allontanati sia da John Wall che da Reggie Jackson, aggiungendo Westbrook, Bones Hyland dei Nuggets ed Eric Gordon dei Rockets, e ora sfoggiano una nuovissima zona di difesa per le restanti 21 partite della stagione.

Westbrook inietterà energia, e un bel po', per i Clippers, che sono stati per lo più gli stessi negli ultimi anni, e che si classificano al 25° posto in campionato per ritmo. C'è qualcosa da dire sull'uscita in transizione e sulla pressione inesorabile sul cerchione. Westbrook fa proprio questo, e sia Paul George che Kawhi Leonard sono più che capaci di iniziare l'offesa e creare look per se stessi, forse questi Clippers hanno abbastanza con cui lavorare per assorbire gli altri tratti di Westbrook.

Perché, sì, Westbrook presenta alcune sfide strategiche.

Il fatto che il 34enne sia un tiratore scadente spesso pone maggiore enfasi sui suoi compagni di squadra per creare e superare le doppie squadre, inviate dallo stesso uomo di Westbrook. Westbrook ha segnato solo il 29.3% dei suoi tiri da tre punti nelle ultime sei stagioni e gli avversari sono ben consapevoli dei suoi limiti come tiratore.

In tutta onestà con Westbrook, taglia abbastanza bene la palla e quando lo fa fa letture veloci con la palla tra le mani. Con i Clippers, dovrà trovare angoli taglienti, soprattutto lungo la linea di fondo, per rendersi più utile, dato che Leonard opera soprattutto in post alto, con le doppiette che di solito partono dagli angoli.

La cosa più importante, tuttavia, è il modo in cui Westbrook si adatta al ruolo di essere più un table setter e un marcatore complementare. I giorni delle superstar sono ormai lontani e ritrovarsi nella sua quinta squadra in altrettante stagioni ne è un forte segnale. Ora è il momento di accettare dove si trova nell'ordine gerarchico.

Kevin Love

I Miami Heat sembrano sempre cavarsela, anche se sono a corto di talento, subiscono infortuni o una terza cosa del tutto. È una squadra che semplicemente non puoi mai escludere del tutto prima di essere battuta.

Per loro raccogliere un talento come Love, anche se è nelle fasi successive della sua carriera, è una scoperta solida come una roccia. Mentre è uscito dalla rotazione a Cleveland, dovrebbe esserci un ruolo immediato per Love with the Heat, poiché divora rimbalzi e può ancora abbattere tiri dalla distanza. Inoltre, gli Heat sono generalmente a corto di talenti, specialmente nelle posizioni importanti.

Certo, Love non è molto un dribblatore o un pilota, e gli Heat adorano vedere la palla muoversi, ma lo compenserà fungendo da hub di passaggio, un ruolo per cui è sempre stato abile.

L'area problematica principale sarà la difesa, che rimane uno dei punti prioritari di Miami. Gli Heat vogliono che tutti difendano ad alto livello e, quando non possono, di solito significano cambiamenti. Duncan Robinson ne è un promemoria abbastanza solido.

Gli Heat si fideranno dell'Amore nella postseason, dove gli avversari andranno dritto verso di lui, e probabilmente lo bruceranno in situazioni di pick-and-roll? Se lo fanno, sarebbe sotto l'aspettativa che Love si esibisca così bene in altre aree chiave da vincere gli incontri.

Nella stagione regolare, Love dovrebbe andare bene. Non c'è una grande enfasi nell'apportare modifiche da partita a partita per gli avversari, e se potesse aiutare Miami ad assicurarsi un seme tra i primi 6, forse ne varrebbe la pena.

Salvo diversa indicazione, tutte le statistiche via NBA.com, Statistiche PBP, Pulizia del vetro or Riferimento per il basket. Tutte le informazioni sullo stipendio tramite Spotrac. Tutte le probabilità per gentile concessione di Scommesse sportive FanDuel.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/mortenjensen/2023/02/20/buy-out-market-allow-fresh-starts-for-kevin-love–russell-westbrook/