"Candy" è un'esplorazione drammaticamente traballante del malessere suburbano

Non posso fare a meno di pensare che Sigmund Freud amerebbe Caramella. Candy Montgomery, la famigerata casalinga suburbana degli anni '1980 che ha ucciso la sua amica Betty Gore dopo una torrida relazione con il marito di Betty, Allan, è ritratta qui come una donna insoddisfatta e sempre più spinta dall'eros, le cui pulsioni e desideri portano a Thanatos... il sesso alla violenza. È un racconto interessante e abilmente interpretato di un'angoscia suburbana trasformata in una lussuriosa distruzione, ma che non riesce ad atterrare completamente nonostante la drammatica gravità della sua premessa.

Jessica Biel ha una svolta complessa nei panni dell'assassina titolare, una sottile patina di casalinga suburbana professionale incollata su un profondo disprezzo per la propria vita monotona. Opta per una relazione (in una comunità in cui il divorzio è fortemente disapprovato) con Allan altrettanto insoddisfatto (Pablo Schreiber in una grande interpretazione, irradiando l'energia del "papà più sexy del quartiere"). Allan entra nella narrazione in un punto già difficile, costantemente in viaggio dal lavoro e poco attratto dalla moglie Betty (una meravigliosa Melanie Lynskey), che comprensibilmente irradia perpetua sfiducia nei suoi confronti, e la serie si trasforma presto in un piatto a tre vie di ribollente quartiere tensione. Quando Allan e Betty iniziano un'intensa consulenza matrimoniale mentre il primo inizia a cancellare l'appuntamento clandestino con Candy, le tensioni continuano a crescere.

Tutti i principali attori svolgono un ottimo lavoro nei rispettivi ruoli, in particolare Biel nei panni dell'ingannevole, auto-ingannevole e carismatica Candy. Le sfumature, i cambiamenti rapidi e tattici e il lato predatorio del personaggio sono così ben gestiti in una performance che ricorda la sua eccellente svolta Il peccatoreè la prima stagione elettrica. Lynskey porta anche un'incredibile empatia ed emozione a Betty intrappolata e intrappolata nella maternità (sebbene gran parte della stagione limitata veda il suo personaggio scritto in un modo piuttosto monotono, anche se riesce a tirare molto da quel terreno).

C'è un vero dramma qui, e come potrebbe non esserci data l'incredibile posta in gioco verso la quale sappiamo che sta costruendo. Sfortunatamente, parte di ciò è ostacolato dal montaggio e da una scelta a volte stranamente eseguita per saltare il tempo sia frequentemente che spesso all'interno di un episodio. Soprattutto nei primi due episodi, la serie introduce un'inutile confusione nel saltare tra presente violento e passato innocuo. Il primo episodio della serie, in particolare, fa anche la scelta di collocarci fin dall'inizio nella monotonia monotona della vita suburbana facendocela vivere... bambino che piange, lasciato solo, incontri di comunità, si ripetono. Sebbene la loro insoddisfazione si manifesti, è una configurazione lunga e lenta che richiede la maggior parte del tempo di esecuzione del pilot per essere coinvolgente, e senza essere afferrato è un po' difficile vedere dove si collegano queste scene ridondanti o perché, per dirla senza mezzi termini, dovremmo preoccuparci.

Aggiungendo a questo, sarebbe anche d'aiuto se la serie si appoggiasse un po' meno a far vivere allo spettatore il malessere suburbano nel monotono Texas (con tutta la sua vita semplice e ripetitiva e le location al chiuso strettamente riprese) e aggiungesse un po' di varietà per l'esperienza visiva: salace le cose stanno accadendo, non è necessario be annoiato per capire la noia dei personaggi. Questo non vuol dire che la serie sia del tutto ripetitiva o non soffra di nulla con cui impegnarsi o a cui attaccarsi, ma si spinge comunque troppo in quella direzione indesiderabile (e in particolare nei primi tre episodi di cinque). In sostanza, una serie di piccole scelte cinematografiche si basano complessivamente su una serie che avrebbe potuto rendere la corsa qualcosa di indimenticabile e semplicemente non lo era.

caramella mina un territorio ricco di suspense, e una volta che il suo terzo episodio arriva, è una narrativa piuttosto coinvolgente e di successo, ancorata per tutto il tempo da alcune interpretazioni estremamente talentuose. Allo stesso tempo, i salti narrativi, alcuni dei suoi ritmi e alcune scelte cinematografiche, ambientazioni e drammatiche non sono così favorevoli alla creazione di un dramma memorabile e perennemente coinvolgente come previsto, lasciando la conclusione della serie un po' meno nell'impatto generale rispetto alla somma delle sue parti. Detto questo, se stai cercando un'esplorazione dell'insoddisfazione suburbana, del tradimento e dell'identità furiosa di una donna scattata, caramella potrebbe essere esattamente quello che stai cercando.

caramella uscirà su Hulu il 9 maggio 2022.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/jeffewing/2022/05/06/review-candy-is-an-adeptly-performed-dramtically-shaky-exploration-of-suburban-malaise/