I lockdown in Cina minacciano di alimentare l'inflazione statunitense mentre cresce il pessimismo economico

Linea superiore

Poiché i casi in aumento a Shanghai minacciano ulteriori blocchi nella regione, gli esperti avvertono che le misure di repressione della pandemia cinese di questa primavera potrebbero essere l'ultimo vento contrario per l'economia statunitense, alimentando la rapida inflazione che la Federal Reserve sta cercando di combattere allentando le sue misure di stimolo monetario.

ESPERIENZA

Gli effetti dei mandati di rimanere a casa della Cina sull'economia statunitense dovrebbero "diventare evidenti" nei dati del governo pubblicati il ​​mese prossimo, ha affermato Aditya Bhave della Bank of America in una nota di venerdì mattina ai clienti, osservando che gli Stati Uniti ne risentiranno principalmente attraverso l'offerta - interruzioni della catena e conseguente inflazione.

Sebbene non creda che i blocchi stimoleranno un nuovo picco dell'inflazione annuale, Bhave si aspetta una "breve esplosione di pressione al rialzo" sui prezzi dei beni che potrebbe rallentare il ritmo al quale i prezzi complessivi si raffreddano.

"I blocchi della Cina sono l'ennesimo mal di testa per la Fed nella sua lotta contro l'inflazione", dice l'economista riguardo alle potenziali implicazioni, notando che qualsiasi "impatto duraturo" sull'inflazione dovrebbe essere chiaro entro settembre, quando la Fed dovrebbe decidere se lo farà aumentare i tassi di interesse di altri 50 punti base o diventare meno aggressivi.

In una nota separata venerdì, l'analista della Bank of America Ethan Harris ha affermato che sta "diventando più pessimista" sull'economia poiché un'ondata di indicatori continua a suggerire un'inflazione più persistente, mettendo le probabilità di una recessione a partire dal prossimo anno al 33%, all'incirca eguagliando la quota del 35% Goldman proiettato la settimana scorsa.

Gli ultimi avvertimenti arrivano come Shanghai, che ha colpito record casi in un focolaio di variante omicron questa primavera, venerdì registrati i suoi primi nuovi casi di Covid al di fuori delle aree in quarantena in cinque giorni, spingendo i funzionari a chiudere tutti i supermercati e i negozi lungo le strade in alcuni distretti mentre la metropoli di 26 milioni di residenti si avvicina all'ottava settimana di blocco in tutta la città.

Le chiusure hanno provocato la chiusura di fabbriche che sono state un "disastro epico" per alcune società tecnologiche, osserva l'analista di Wedbush Dan Ives, che sottolinea Tesla, che gestisce la sua cosiddetta Gigafactory nella regione, e Apple sono tra le più colpite.

Sfondo chiave

Sebbene la Cina abbia in gran parte evitato una vasta ondata di infezioni da Covid dal suo focolaio iniziale alla fine del 2019, la variante omicron ha rapidamente attraversato alcune regioni questa primavera, stimolando un numero record di casi e quasi due mesi di blocco. Al culmine dell'onda di fine aprile, alcuni esperti regionali stimato solo un terzo dei dipendenti della produzione è stato in grado di andare a lavorare nella duramente colpita Shanghai. Vendite al dettaglio nella regione si è schiantato quasi il 50% il mese scorso, mentre la produzione industriale è crollata del 61.5%, segnando il suo più grande calo mensile dal 2011.

Citazione cruciale

"La riapertura di Shanghai è lo sviluppo più critico per i mercati globali", ha affermato l'analista Adam Crisafulli di Vital Knowledge Media in una nota di venerdì mattina. "Se questa città può riaprire e rimanere riaperta, sarebbe un enorme vento in poppa per tutto".

TANGENTE

Il picco dell'inflazione e la conseguente minaccia di rialzo dei tassi di interesse hanno colpito i mercati nelle ultime settimane e alimentato i timori di una potenziale recessione. Il Nasdaq, pesantemente tecnologico, è crollato di quasi il 29% quest'anno, mentre l'S&P 500, in calo del 20%, è precipitato in territorio di mercato ribassista venerdì. Mentre l'economia lotta per affrontare "l'inflazione dolorosamente alta", che ha "costretto la Fed ad andare in allerta", l'economista di Moody's Mark Zandi stima le probabilità di una recessione a quasi il 50% entro i prossimi 24 mesi.

Letture consigliate

La Cina affronta lo "tsunami" di Omicron se abbandona la controversa politica zero-Covid, avvertono i ricercatori (Forbes)

Shanghai trova casi dopo cinque giorni di "zero COVID" ma fine del blocco sulla buona strada (Reuters)

Le azioni continuano a crescere mentre il numero crescente di esperti di Wall Street avverte dei crescenti rischi di recessione (Forbes)

Copertura completa e aggiornamenti in tempo reale sul Coronavirus

Fonte: https://www.forbes.com/sites/jonathanponciano/2022/05/20/china-covid-lockdowns-threaten-to-fuel-us-inflation-as-economic-pessimism-grows/