Questa storia appare nel numero di novembre 2022 di Forbes Asia. Iscriviti a Forbes Asia
Questa storia fa parte della copertura di Forbes di China's Richest 2022. Vedi l'elenco completo qui.
La Cina come mercato, dopo il 20° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, rimane vulnerabile a ulteriori sconvolgimenti. Tuttavia, secondo il FMI, la seconda economia più grande del mondo dovrebbe espandersi del 5% nel 2023 e rappresentare il 30% della crescita globale. Pechino si sta concentrando sulle politiche per tenere sotto controllo i prezzi e la disoccupazione, poiché la disoccupazione giovanile ha raggiunto quasi il 20% a luglio, un livello record e molto al di sopra del tasso nazionale che si aggirava intorno al 4% lo scorso anno. Per sostenere l'economia, le banche controllate dallo stato sono incoraggiate ad aumentare i prestiti ai settori delle infrastrutture, della produzione e della proprietà.
Lo spettro delle ulteriori tensioni USA-Cina e delle politiche zero-Covid "incrollabili" stanno pesando sul sentimento degli investitori. Il deterioramento dei legami con l'Occidente potrebbe avere un impatto psicologico e materiale sulla performance economica a lungo termine del Paese. Lo yuan, in calo di oltre il 12% nell'ultimo anno rispetto all'aumento del dollaro USA, dovrebbe scivolare ulteriormente, mettendolo sulla buona strada per la sua performance annuale più debole in quasi tre decenni.
Fonte: https://www.forbes.com/sites/rainermichaelpreiss/2022/11/09/china-wealth-creation-new-realities-in-2022/