I prezzi al consumo sono aumentati ancora più velocemente il mese scorso: ecco cosa significa per i prossimi aumenti dei tassi di interesse

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Una lettura chiave dell'inflazione di venerdì ha mostrato che i prezzi che i consumatori stanno pagando per beni e servizi sono aumentati più rapidamente a settembre rispetto a un mese prima, rafforzando di fatto la tesi della Federal Reserve per un altro mega aumento dei tassi di interesse a novembre, ma mantenendo la porta aperta ai funzionari per ridimensionare le escursioni in seguito.

ESPERIENZA

L'indice delle spese per consumi personali, che traccia un paniere di beni e servizi più ampio di quello seguito da vicino Indice dei prezzi al consumo, è balzato del 6.2% a settembre su base annua, rimanendo piatto da agosto, mentre l'indice core, che esclude la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, è salito al 5.1% dal 4.9%, secondo all'Assessorato al Commercio.

La cifra, che i funzionari della Fed uso per misurare l'inflazione complessiva e informare le decisioni politiche, sono risultate leggermente al di sotto delle aspettative su base annua, ma sono risultate in linea su base mensile, con i prezzi di cibo, alloggi e trasporti che hanno alimentato l'aumento generale nonostante una diminuzione dei prezzi del gas.

I numeri "confermano che la Fed ha più lavoro da fare per raffreddare la domanda e ridurre l'inflazione", afferma l'economista senior di EY Lydia Boussour, osservando che il comunicato mostra che si stanno accumulando venti contrari per il consumatore, con il tasso di risparmio personale (in percentuale del reddito disponibile) in calo al 3.1% a settembre, il livello più basso dal 2008.

In una nota mattutina, il fondatore di Vital Knowledge Adam Crisafulli è d'accordo, affermando che i dati aiuteranno a mantenere la Fed sulla buona strada per il suo quarto aumento consecutivo di 75 punti base a novembre, un aumento di mezzo punto al ribasso a dicembre, quindi aumenti più piccoli e un eventuale fermarsi l'anno prossimo.

Questa non è la migliore notizia per le azioni, in particolare dal momento che il costo dei prestiti è destinato a salire al livello più alto degli ultimi 15 anni il mese prossimo, osserva Crisafulli, il quale afferma che è necessario "un brusco calo sia dell'inflazione che dell'occupazione" per aiutare gli investitori si sentono a proprio agio nel fatto che la Fed abbia raffreddato l'economia a sufficienza da far ruotare la sua politica.

Fino ad allora, Crisafulli prevede che l'S&P 500, che quest'anno è crollato del 21%, rimarrà al di sotto di 3,900 punti, ancora del 19% al di sotto del massimo storico sopra i 4,800 fissato all'inizio di gennaio.

Che cosa da guardare

I funzionari della Fed dovrebbero annunciare quanto sarà grande il prossimo aumento dei tassi di interesse alla conclusione del loro prossimo incontro politico di due giorni mercoledì. Comerica Bank prevede che la Fed autorizzerà un altro aumento di 75 punti base a novembre, seguito da mezzo punto a dicembre e un quarto di punto a febbraio, portando l'obiettivo dei fondi Fed in un intervallo "molto restrittivo" dal 4.5% al ​​4.75 %.

Sfondo chiave

Con l'inflazione prolungata che ha costretto le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse in modo aggressivo quest'anno, sacche dell'economia hanno iniziato a soffrire immensamente, in particolare il alloggiamento e mercati azionari. Un numero crescente di economisti lo è preoccupato ulteriori aumenti dei tassi potrebbero rafforzare ulteriormente l'economia, ma i funzionari della Fed sono rimasti fermi nel loro impegno a ridurre l'inflazione, anche se ciò significa rischiare una recessione. All'inizio di questo mese, la Fed disse ulteriori aumenti aiuterebbero a prevenire il "dolore economico di gran lunga maggiore" associato all'elevata inflazione e hanno aggiunto che il costo di un'azione troppo piccola "probabilmente" supera il costo di prendere troppo.

Citazione cruciale

"Con la fiducia delle famiglie storicamente depressa e i cuscini di risparmio in rapida diminuzione, i consumatori diventeranno sempre più riluttanti a spendere, soprattutto quando le condizioni del mercato del lavoro si deteriorano e la ricchezza delle famiglie risente del calo dei prezzi delle azioni e del calo dei valori delle case", afferma Boussour.

Letture consigliate

L'inflazione è aumentata dell'8.2% a settembre in uno "scenario da incubo" per la Fed (Forbes)

L'economia sopravvive alla recessione tecnica, ma il peggio potrebbe venire l'anno prossimo (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/jonathanponciano/2022/10/28/consumer-prices-rose-even-faster-last-month-heres-what-that-means-for-the-next- rialzi-dei-tassi/