Regole del tribunale Bronx Zoo Elephant non è una persona

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La Corte d'Appello di New York governato Martedì che Happy l'elefante non è legalmente una "persona" e quindi non viene imprigionata nello zoo del Bronx, respingendo la causa di un gruppo per i diritti degli animali che cerca di spostarla in un ambiente più naturale come un santuario degli elefanti e scatenando il dibattito sulla definizione legale di "persona".

ESPERIENZA

La Corte d'Appello ha respinto il caso dell'habeas corpus dell'organizzazione di difesa degli animali Nonhuman Rights Group con una decisione 5-2.

Nata in Thailandia e trasportata negli Stati Uniti quando aveva 1 anno, Happy vive allo zoo del Bronx da più di 40 anni e vive da sola in un recinto di 1 acro dal 2006, quando la sua compagna, Sammie, è morta, secondo il tribunale documenti.

Il Gruppo per i diritti non umani ha sostenuto in a lettera alla Corte d'Appello che Happy è un "animale non umano autonomo e straordinariamente complesso dal punto di vista cognitivo che soffre terribilmente ogni giorno della sua prigionia".

La Wildlife Conservation Society, che gestisce lo zoo, ha negato le affermazioni del gruppo di difesa, raccontando il New York Times in una dichiarazione che è "ben curata da professionisti con decenni di esperienza e con i quali è fortemente legata".

Sfondo chiave

Il Gruppo per i diritti non umani, di cui Jane Goodall è a membro fondatore, ha prima presentato una petizione per riconoscere l'autonomia di Happy e rilasciarla in un santuario degli elefanti in 2018. Il gruppo ha presentato petizioni altrettanto infruttuose per altri animali, compresi gli scimpanzé Tommy e Kiko nel 2013. Altri paesi si sono pronunciati a favore della personalità degli animali. Nel 2016 un tribunale argentino governato che "uno scimpanzé non è una cosa" e che "le grandi scimmie sono persone giuridiche, con capacità giuridica". Nel 2018, un giudice in India deciso che "l'intero regno animale" sono "entità giuridiche aventi una persona distinta con diritti, doveri e responsabilità corrispondenti di una persona vivente".

Fatto sorprendente

Gli scienziati considerano gli elefanti estremamente intelligenti e sociali per natura. Felice faceva parte di a uno studio del 2006 che determinati elefanti erano in grado di riconoscersi allo specchio, cosa rara nel regno animale. Happy è stato il primo elefante a superare questo "test di auto-riconoscimento allo specchio".

Citazione chiave

"Nessuno contesta le impressionanti capacità degli elefanti", ha scritto in lei il giudice capo Janet DiFiore decisione. "Nulla nel nostro precedente o, in effetti, in quello di qualsiasi altro tribunale statale o federale, fornisce supporto all'idea che l'atto di habeas corpus sia o dovrebbe essere applicabile agli animali non umani".

Contra

Nella sua opinione dissenziente, il giudice Rowan D. Wilson ha scritto: "Dovremmo riconoscere il diritto di Happy di presentare una petizione per la sua libertà non solo perché è un animale selvatico che non deve essere messo in gabbia e mostrato, ma perché i diritti che conferiamo agli altri definiscono chi siamo come società”.

Letture consigliate

Happy the Elephant non è una persona, le migliori regole del tribunale di New York (Il New York Times)

L'elefante che potrebbe essere una persona (L'Atlantico)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/juliecoleman/2022/06/14/court-rules-bronx-zoo-elephant-isnt-a-person/