Le criptovalute stanno affrontando un divieto assoluto in 9 paesi

La Cina non è sorprendentemente l'unico paese con un divieto assoluto sulle criptovalute, poiché anche altre otto giurisdizioni hanno applicato un divieto assoluto sulle valute digitali. Queste giurisdizioni sono Egitto, Iraq, Qatar, Oman, Marocco, Algeria, Tunisia e Bangladesh.

Secondo un rapporto pubblicato dalla Library of Congress (LOC), il numero di giurisdizioni che impongono un divieto assoluto alle criptovalute è passato da otto nel 2018 a nove ora.

Inoltre, altre 42 giurisdizioni hanno imposto un divieto implicito, un numero che è passato da solo 15 nel 2018. Queste giurisdizioni vietano agli operatori di mercato di "commerciare in criptovalute o offrire servizi a individui/imprese che commerciano in criptovalute".

LOC, che è la biblioteca di ricerca per il Senato degli Stati Uniti, ha pubblicato per la prima volta il suo rapporto sui regolamenti sulle criptovalute nel 2018. Secondo l'ultimo, il numero di giurisdizioni che vietano la circolazione e le transazioni di criptovalute è raddoppiato negli ultimi tre anni.

Divieti imminenti

Nel frattempo, l'adozione di regolamenti sulle criptovalute è diventata una priorità per molte delle principali giurisdizioni poiché la domanda di criptovalute è aumentata a dismisura negli ultimi anni. Tuttavia, rimane ancora una sfida per i legislatori redigere una legislazione adeguata che coinvolga la tecnologia decentralizzata.

Tuttavia, è probabile che il numero di queste giurisdizioni cripto-scettiche aumenterà nei prossimi anni. L'India, che è uno dei più grandi mercati per la domanda di criptovalute al dettaglio, ha già redatto un disegno di legge sulle criptovalute che dovrebbe frenare l'industria locale. Sebbene il contenuto del disegno di legge crittografico non sia stato ancora divulgato, potrebbe anche vietare le criptovalute. La Russia è un'altra importante giurisdizione che sta valutando di vietare nuovi investimenti in criptovalute.

I paesi europei, d'altra parte, stanno tentando di frenare l'anonimato associato alle criptovalute e molti stanno spingendo per attuare rigide leggi antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo.

La Cina non è sorprendentemente l'unico paese con un divieto assoluto sulle criptovalute, poiché anche altre otto giurisdizioni hanno applicato un divieto assoluto sulle valute digitali. Queste giurisdizioni sono Egitto, Iraq, Qatar, Oman, Marocco, Algeria, Tunisia e Bangladesh.

Secondo un rapporto pubblicato dalla Library of Congress (LOC), il numero di giurisdizioni che impongono un divieto assoluto alle criptovalute è passato da otto nel 2018 a nove ora.

Inoltre, altre 42 giurisdizioni hanno imposto un divieto implicito, un numero che è passato da solo 15 nel 2018. Queste giurisdizioni vietano agli operatori di mercato di "commerciare in criptovalute o offrire servizi a individui/imprese che commerciano in criptovalute".

LOC, che è la biblioteca di ricerca per il Senato degli Stati Uniti, ha pubblicato per la prima volta il suo rapporto sui regolamenti sulle criptovalute nel 2018. Secondo l'ultimo, il numero di giurisdizioni che vietano la circolazione e le transazioni di criptovalute è raddoppiato negli ultimi tre anni.

Divieti imminenti

Nel frattempo, l'adozione di regolamenti sulle criptovalute è diventata una priorità per molte delle principali giurisdizioni poiché la domanda di criptovalute è aumentata a dismisura negli ultimi anni. Tuttavia, rimane ancora una sfida per i legislatori redigere una legislazione adeguata che coinvolga la tecnologia decentralizzata.

Tuttavia, è probabile che il numero di queste giurisdizioni cripto-scettiche aumenterà nei prossimi anni. L'India, che è uno dei più grandi mercati per la domanda di criptovalute al dettaglio, ha già redatto un disegno di legge sulle criptovalute che dovrebbe frenare l'industria locale. Sebbene il contenuto del disegno di legge crittografico non sia stato ancora divulgato, potrebbe anche vietare le criptovalute. La Russia è un'altra importante giurisdizione che sta valutando di vietare nuovi investimenti in criptovalute.

I paesi europei, d'altra parte, stanno tentando di frenare l'anonimato associato alle criptovalute e molti stanno spingendo per attuare rigide leggi antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo.

Fonte: https://www.financemagnates.com/cryptocurrency/regulation/cryptocurrencies-are-facing-an-absolute-ban-in-9-countries/