La breve incursione di Didi negli Stati Uniti sta finendo. Cosa succede dopo?

(Bloomberg) — Didi Global Inc. si sta preparando a delisting dalla Borsa di New York, dopo che la sua offerta pubblica iniziale lo scorso anno ha suscitato l'ira di Pechino. Il colosso cinese del ride-hailing ha dichiarato che intende quotarsi invece a Hong Kong, consentendo agli azionisti esistenti di convertire le loro partecipazioni nella società. Ci sono sfide da affrontare — per Didi, i suoi azionisti e altre società cinesi che cercano di quotarsi in borsa. Nel frattempo, le indagini in corso del governo e le nuove misure normative hanno colpito i profitti di Didi.

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1. Perché Didi verrà rimosso dalla lista?

Le autorità di regolamentazione cinesi si sono opposte alla quotazione degli Stati Uniti, affermando che potrebbe esporre le vaste raccolte di dati di Didi a potenze straniere. L'azienda ha comunque portato avanti l'IPO di giugno 2021, con una mossa che Pechino ha visto come una sfida alla sua autorità. Alcuni giorni dopo la quotazione, il governo ha annunciato un'indagine sulla sicurezza informatica nell'azienda e ha costretto i suoi servizi a chiudere gli app store nazionali. Successivamente la Cyberspace Administration of China, l'agenzia responsabile per la sicurezza dei dati, avrebbe chiesto ai massimi dirigenti di Didi di escogitare un piano per la rimozione dalla lista a causa delle preoccupazioni sulla fuga di dati sensibili.

2. Come funzionerà?

Didi ha affermato che mira a quotarsi alla Borsa di Hong Kong e garantire che le sue azioni di deposito americane possano essere scambiate con "azioni liberamente negoziabili della Società su un'altra borsa valori riconosciuta a livello internazionale". Tuttavia, ad aprile ha dichiarato che non farà domanda per una quotazione in un'altra borsa valori fino al termine del delisting negli Stati Uniti e ha anche fissato un voto da parte degli azionisti per il 23 maggio. Si diceva già che l'azienda avesse sospeso i preparativi per una quotazione a Hong Kong dopo essere stato informato dalle autorità di regolamentazione che le sue proposte per prevenire la sicurezza e la fuga di dati non erano state all'altezza. (Didi aveva avanzato diverse idee, inclusa la cessione della gestione dei suoi dati a una parte esterna in Cina.) Quando finalmente arriverà il deposito, ammesso che lo faccia, l'intero processo potrebbe richiedere ancora mesi da quel momento.

3. Quali sono le sfide?

Prima della sua IPO negli Stati Uniti, Didi aveva valutato una potenziale quotazione a Hong Kong, ma ha abbandonato lo sforzo dopo che la borsa della città ha messo in dubbio la sua conformità alle normative cinesi, come avere licenze in tutte le città in cui operava. (La borsa di Hong Kong fa richieste molto più rigorose alle società che cercano una quotazione rispetto ai suoi colleghi di New York.) In preparazione per la sua nuova quotazione, si dice che la società stia pianificando di ridurre il proprio organico fino al 20%, esclusi i conducenti . Didi a dicembre ha rivelato una perdita di $ 4.7 miliardi nel trimestre di settembre dopo che le entrate sono diminuite del 13% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche se Didi ottiene una quotazione a Hong Kong, alcuni investitori potrebbero scegliere di vendere piuttosto che scambiare le loro azioni statunitensi, che sono diminuite drasticamente. Tecnicamente parlando, scambiarli con azioni a Hong Kong dovrebbe essere relativamente semplice per la maggior parte degli azionisti istituzionali. Ma i nuovi titoli potrebbero essere scambiati con uno sconto di valutazione: Hong Kong è stata a lungo la patria di alcuni dei rapporti prezzo/utili più bassi del mondo.

4. Perché questo è un grosso problema?

L'IPO di successo di Didi è stata la seconda più grande negli Stati Uniti da parte di una società con sede in Cina (quella di Alibaba Group Holding Ltd. era più grande) e ha dato a Didi un valore di mercato di circa $ 68 miliardi. La quotazione, guidata da chi è chi delle banche di Wall Street, sembrava essere un modello per come gli investitori internazionali potessero attingere al settore tecnologico rovente della Cina. Il maggiore azionista di Didi era la giapponese SoftBank Group Corp., con oltre il 20%.

5. La Cina costringerà altre società a modificare le inserzioni?

È improbabile che l'uscita di Didi sia l'ultima. Il regolatore Internet cinese ha iniziato a sondare altre due società quotate negli Stati Uniti, Full Truck Alliance Co. e Kanzhun Ltd., subito dopo aver lanciato la recensione su Didi. A dicembre il governo ha presentato norme più severe per le società cinesi che cercano di quotarsi in borsa all'estero utilizzando la cosiddetta struttura dell'entità a tasso variabile (VIE), come ha fatto Didi. Nel frattempo, gli Stati Uniti si stanno muovendo per attuare una nuova legge che obbliga le società straniere ad aprire i loro libri contabili alle autorità di regolamentazione statunitensi o ad affrontare il delisting a partire dal 2024. La Securities and Exchange Commission statunitense afferma che solo due giurisdizioni storicamente non hanno consentito le ispezioni richieste, Cina e Hong Kong.

6. Questo metterà fine ai guai di Didi?

Improbabile. L'indagine sulla sicurezza informatica su Didi è in corso e le autorità di regolamentazione possono ancora imporre una serie di sanzioni come una multa, la sospensione di alcune operazioni o l'introduzione di un investitore statale. Si dice che il governo municipale di Pechino, dove ha sede Didi, abbia proposto che il gruppo Shouqi - parte dell'influente Beijing Tourism Group - e altri acquisiscano una partecipazione in Didi, che darebbe il controllo alle aziende statali. I media, incluso il South China Morning Post, hanno riferito che le autorità di regolamentazione potrebbero costringere Didi a rimescolare il suo top management. La campagna del presidente Xi Jinping per raggiungere la "prosperità comune" ha esercitato pressioni sulle società di piattaforme come Didi per offrire salari e vantaggi migliori al suo esercito di conducenti. Più fondamentalmente, ci si aspetta che il governo cinese mantenga severi limiti e controlli severi sulle grandi imprese tecnologiche che accumulano dati sensibili.

(Aggiorna il piano di delisting nella sezione 2)

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Fonte: https://finance.yahoo.com/news/didi-brief-u-foray-ending-031428766.html