Il CEO della Disney Bob Iger richiede al personale ibrido di tornare in ufficio almeno quattro giorni alla settimana

Principali takeaways

  • Durante la pandemia, circa il 18% della forza lavoro ha lavorato da remoto.
  • Nonostante la preferenza dei lavoratori per lavorare da casa, aziende come la Disney hanno chiesto un ritorno in ufficio.
  • Il requisito della Disney per il lavoro di persona mira a migliorare la collaborazione creativa tra dipendenti,

L'inizio della pandemia di COVID-19 ha causato un enorme cambiamento nel modo in cui le persone svolgono il proprio lavoro. Quando uscire di casa e recarsi in uffici affollati è diventato pericoloso, milioni di americani hanno iniziato a lavorare da casa. Il numero di americani che lavorano da casa è triplicato tra il 2019 e il 2021, raggiungendo il 17.9% della forza lavoro.

Con l'attenuarsi della pandemia e delle relative restrizioni, molte aziende sono ansiose di riavere i propri dipendenti in ufficio. Tuttavia, non tutti i lavoratori sono stati entusiasti della prospettiva.

Una delle ultime aziende ad annunciare un ritorno in ufficio è la Disney, dove il CEO Bob Iger ha annunciato che il personale avrebbe dovuto essere in ufficio quattro giorni alla settimana. Ecco cosa significa questo per l'azienda e gli azionisti, e come Q.ai può aiutarti.

Office Returns e le grandi dimissioni

Durante la pandemia, i rapporti delle persone con il lavoro sono cambiati in modo significativo. Man mano che sempre più persone hanno iniziato a lavorare da casa, hanno ripensato al concetto che le persone lavorano meglio dall'ufficio e che la cultura dell'ufficio è essenziale.

In un sondaggio di Pew Research, il 64% degli intervistati ha notato che lavorare da casa ha reso più facile conciliare lavoro e vita personale, e il 44% ha affermato che è più facile svolgere il lavoro a casa.

Anche le priorità delle persone sono cambiate. In un sondaggio su come la pandemia ha modificato le loro prospettive, il 65% degli intervistati ha affermato che il loro atteggiamento nei confronti del valore delle cose al di fuori del lavoro era cambiato e che avevano iniziato a ripensare al posto di lavoro nella loro vita.

Il 62% degli intervistati ha affermato di desiderare un cambiamento maggiore nella propria vita, il 52% ha messo in dubbio lo scopo del proprio lavoro quotidiano e il 50% ha cambiato ciò che si aspettava da un datore di lavoro.

In breve, molte persone hanno apprezzato la libertà di lavorare da casa e hanno messo in dubbio il motivo per cui tornare in ufficio o addirittura la natura stessa del lavoro.

Molte aziende hanno iniziato ad annunciare il ritorno agli uffici nel 2021 e la risposta è stata principalmente negativa. Un sondaggio condotto su 1,002 dipendenti condotto nell'agosto 2021 ha rilevato che il 25% dei dipendenti da remoto si sentiva felice di tornare in ufficio e il 35% di coloro che erano tornati si sentiva felice per questo. I manager erano leggermente più soddisfatti, rispettivamente al 39% e al 42%.

Questa insoddisfazione per le richieste di terminare il lavoro a distanza e tornare in ufficio ha giocato un ruolo significativo nel Grande rassegnazione. Quasi due terzi dei lavoratori dichiarano di essere disposti a lasciare il lavoro se le loro aziende richiedono un ritorno in ufficio.

Ciò è avvenuto in modo abbastanza pubblico in alcuni casi, come quando era nuovo Il capo di Twitter Elon Musk ha chiesto che i lavoratori entrassero in ufficio, portando a molte dimissioni.

L'annuncio e la risposta di Bob Iger

Nonostante il contraccolpo affrontato da altri datori di lavoro e l'apparente preferenza per lavorare da casa, L'amministratore delegato della Disney, Bob Iger, ha annunciato che i dipendenti ibridi della Disney sarebbero dovuti entrare in ufficio quattro giorni alla settimana.

Nell'annuncio, ha detto: “Negli ultimi mesi ho incontrato i team di tutta l'azienda, mi è stato ricordato l'enorme valore di stare insieme alle persone con cui lavori. In un'azienda creativa come la nostra, nulla può sostituire la capacità di connettersi, osservare e creare con i colleghi che deriva dallo stare fisicamente insieme, né l'opportunità di crescere professionalmente imparando da leader e mentori".

Il mercato non ha avuto una reazione massiccia alla notizia. Le azioni Disney sono aumentate dello 0.91% il giorno dell'annuncio rispetto all'S&P 500, che ha perso meno dello 0.5%

Iger ha segnalato questo cambiamento a novembre, quindi non è stata una sorpresa significativa per i lavoratori. Molti avevano già dovuto recarsi in ufficio almeno tre volte alla settimana. I rapporti sulle reazioni dei dipendenti indicano che la maggior parte dei lavoratori non è stata infastidita dal cambiamento.

Dato che molti lavorano già in ufficio, coloro che erano particolarmente contrari al lavoro di persona potrebbero aver già cercato delle alternative.

Guardando avanti

L'annuncio della Disney è un altro passo nella lotta tra lavoratori e dipendenti per quanto riguarda il lavoro a distanza. Nonostante l'apparente preferenza della maggior parte dei lavoratori per la flessibilità e il lavoro da casa, molte aziende hanno sottolineato la necessità di entrare in ufficio.

Sebbene ci siano chiari vantaggi nel lavoro di persona, alcuni critici hanno affermato che le richieste di venire in ufficio sono un modo conveniente per le aziende di ridurre l'organico senza licenziare i lavoratori. Ciò consente loro di evitare la cattiva stampa che deriva dai licenziamenti ed evitare di pagare il licenziamento o benefici come la disoccupazione.

Mentre è probabile che la flessibilità per i lavoratori rimanga più alta di quanto non fosse prima della pandemia, un'economia incerta, i timori di una recessione e altro ancora annunci di licenziamento può dare ai datori di lavoro potere sufficiente per richiedere massicce riduzioni del lavoro a distanza.

Cosa significa per gli investitori

Gli investitori non sembravano particolarmente entusiasti dell'annuncio della Disney. Le azioni della società sono leggermente aumentate in un giorno in cui il mercato era leggermente in calo. Tuttavia, molti investitori guarderanno Disney nelle prossime settimane e mesi per vedere cosa succede.

Iger ha chiarito che sta cercando di tagliare i costi dell'azienda e che i licenziamenti possono svolgere un ruolo, portando le persone a chiedersi se la sua richiesta di più lavoro di persona ridurrà l'organico e consentirà all'azienda di evitare di licenziare i lavoratori.

Gli investitori saranno anche ansiosi di vedere come il ritorno in carica influirà sulla produzione della Disney. Secondo Iger, uno dei motivi del ritorno è che stare in ufficio è essenziale per la collaborazione creativa. Dopo proiezioni deboli di film come Lightyear ed Mondo strano, gli investitori guarderanno per vedere se la società produrrà film di maggior successo dopo questa mossa.

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La linea di fondo

I ritorni in ufficio sono questioni sempre più comuni e controverse, quindi non sorprende che la Disney si sia unita alla lunga lista di aziende che richiedono che i suoi lavoratori abbiano una presenza più frequente in ufficio.

Ciò che resta da vedere è se aiuterà la Disney a migliorare la sua produzione attraverso una migliore collaborazione creativa. Se può farlo, questi cambiamenti possono avvantaggiare la società e i suoi azionisti.

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Fonte: https://www.forbes.com/sites/qai/2023/01/18/disney-ceo-bob-iger-requires-hybrid-staff-to-return-to-the-office-at-least- quattro-giorni-a-settimanaecco-come-hanno-risposto-dipendenti-e-investitori/