Dow precipita di 700 punti mentre il rally della Fed evapora tra i timori che una recessione sia "inevitabile"

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Giovedì i mercati sono crollati quando i timori di recessione sono aumentati ancora una volta, con le azioni che hanno invertito i guadagni della sessione precedente quando la Federal Reserve ha annunciato che avrebbe aumentato i tassi di 75 punti base, il più grande aumento dal 1994, nel tentativo di combattere l'aumento dell'inflazione.

ESPERIENZA

Le azioni sono scese dopo il rimbalzo del giorno prima: il Dow Jones Industrial Average ha perso il 2.1%, circa 700 punti, mentre l'S&P 500 è sceso del 2.8% e il Nasdaq pesantemente tecnologico ha perso il Composite del 3.3%.

Il sentimento degli investitori ha risentito dei crescenti timori di recessione con gli investitori preoccupati che la Fed non sarà in grado di ottenere un atterraggio morbido poiché aumenta in modo aggressivo i tassi di interesse per ridurre l'inflazione.

Le azioni hanno registrato un piccolo rally di sollievo mercoledì dopo la banca centrale tassi di interesse aumentati by 75 punti base—il più grande aumento degli ultimi 28 anni, con il presidente della Fed Jerome Powell che ha suggerito che un aumento altrettanto ampio è allo studio per la prossima riunione di luglio.

Mentre la Fed si affretta a combattere l'inflazione, che rimane ai massimi da 41 anni, "aumenta notevolmente il rischio di una recessione perché stai anticipando aumenti dei tassi ancora più velocemente", Michael Wilson, capo stratega azionario statunitense di Morgan Stanley detto CNBC.

Giovedì i titoli di beni di consumo e tecnologici sono stati tra i più colpiti: Tesla, Netflix e Amazon hanno visto tutti un calo del 3% o più, mentre anche i titoli di viaggio come Delta e United Airlines sono diminuiti.

I tassi sui rendimenti dei titoli di stato, nel frattempo, hanno continuato a salire al rialzo mentre le azioni sono crollate: il titolo del Tesoro a 10 anni è salito sopra il 3.4%, rispetto al 2.8% circa del mese scorso.

Fatto sorprendente:

Il Dow è sceso al di sotto della soglia dei 30,000, raggiungendo il suo livello più basso finora nel 2022 in mezzo al continuo selloff del mercato azionario.

Citazione cruciale:

"Dopo una breve tregua dalle vendite di mercoledì, le azioni sono tornate in rosso finora questa mattina e una serie di fattori stanno pesando sul sentiment", afferma Adam Crisafulli, fondatore di Vital Knowledge. "La mentalità del mercato è estremamente negativa: tutti i rally sono considerati un'opportunità per vendere ulteriormente le azioni poiché si ritiene che una recessione sia inevitabile".

Cosa guardare per:

"La Fed ha bisogno di condizioni finanziarie più rigide e che l'economia si raffreddi, quindi dovrebbero essere previsti aumenti enormi nei prossimi incontri", afferma Edward Moya, analista di mercato senior di Oanda. se la Fed continua ad aumentare i tassi in modo aggressivo fino alla fine dell'anno mentre cerca di tenere l'inflazione sotto controllo, quello potrebbe essere il "punto di svolta per mandare questa economia in una recessione".

Ulteriori letture:

Dow salta di 300 punti dopo che Powell afferma che la Fed potrebbe aumentare di nuovo i tassi di 75 punti base a luglio (Forbes)

La Fed autorizza il più grande aumento dei tassi di interesse degli ultimi 28 anni, poiché gli esperti temono che la sua lotta contro l'inflazione provocherà una recessione (Forbes)

Ecco come hanno reagito i mercati l'ultima volta che la Fed ha aumentato i tassi di 75 punti base (Forbes)

I mutui superano il 6% e raggiungono il livello più alto dal 2008: il mercato immobiliare potrebbe "silurare" l'economia statunitense, avverte l'esperto (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/sergeiklebnikov/2022/06/16/dow-plunges-700-points-as-fed-rally-evaporates-amid-fears-that-a-recession-is- inevitabile/