Il piano metaverso di Dubai mira ad aggiungere 40,000 posti di lavoro virtuali e aumentare il PIL di $ 4 miliardi

Dubai's metaverse plan aims to add 40,000 virtual jobs and boost GDP by $4 billion

Il industria della criptovaluta e la metaverso espandersi in tutto il mondo a un ritmo senza precedenti, le autorità di Dubai stanno cercando di inaugurare la città più popolosa degli Emirati Arabi Uniti (UAE) in una nuova era.

Infatti, il principe ereditario di Dubai, lo sceicco Hamdan bin Mohammed, ha lanciato un piano per supportare fino a 40,000 posti di lavoro virtuali aggiuntivi nel settore del metaverso, oltre ad aggiungere 4 miliardi di dollari al PIL della capitale dell'Emirato di Dubai, Bloomberg Leen Al Rashdan segnalati a luglio 19.

Con questo piano, Dubai sta cercando di entrare a far parte dei primi 10 metaversi del mondo economie, oltre a sviluppare standard globali nella creazione di piattaforme sicure e protette per gli utenti, insieme a infrastrutture e quadro normativo che accelereranno l'adozione di queste tecnologie, come ha affermato l'agenzia di stampa statale WAM.

L'agenzia di stampa ha inoltre evidenziato che:

"La strategia enfatizza la promozione del talento e l'investimento nelle capacità future fornendo il supporto necessario nell'educazione del metaverso rivolta a sviluppatori, creatori di contenuti e utenti di piattaforme digitali nella comunità del metaverso".

Secondo lo sceicco Hamdan, che ha annunciato la mossa sul suo account Twitter il 18 luglio, l'obiettivo è supportare l'innovazione e far crescere il metaverso esistente della città e blockchain stack che conta già oltre 1,000 aziende e aggiunge $ 500 milioni alla ricchezza nazionale.

Come ha spiegato:

“Oggi abbiamo lanciato la Dubai Metaverse Strategy, che mira a promuovere l'innovazione nel nuovo la tecnologia. Dubai ospita oltre 1,000 aziende operanti nel settore metaverso e blockchain, che contribuiscono con 500 milioni di dollari alla nostra economia nazionale".

Le aspirazioni cripto di Dubai

Nel frattempo, Dubai si sta facendo conoscere per la sua ambizione di diventare un cripto hub, avendo già emesso il licenza di risorsa virtuale a Binance, il più grande del mondo scambio cryptocurrency, come finbold segnalato a metà marzo.

Inoltre, DAMAC Properties, uno dei principali sviluppatori immobiliari di lusso a Dubai, annunciato a fine aprile che sosterrebbe l'economia digitale consentendo la conversione di criptovalute in fiat, oltre a vendere immobili a ricchi detentori di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).

A giugno, con sede a Dubai Fondazione Al Jalila, l'organizzazione benefica fondata dal primo ministro degli Emirati Arabi Uniti Mohamed Bin Rashid Al Maktoum, è diventata la prima organizzazione del suo genere ad aprire i suoi canali di donazione alle criptovalute.

Fonte: https://finbold.com/dubais-metaverse-plan-aims-to-add-40000-virtual-jobs-and-boost-gdp-by-4-billion/