L'opportunità della BCE di guidare le opinioni sui rialzi dei tassi non durerà a lungo

(Bloomberg) - Se la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde e i suoi colleghi hanno bisogno di affinare la guida sul loro aumento finale dei tassi di interesse per il 2022, la finestra per farlo si sta chiudendo.

I più letti da Bloomberg

Mercoledì segnerà l'ultima opportunità per dare suggerimenti agli investitori su un aumento degli oneri finanziari che potrebbe essere di mezzo punto o 75 punti base. Si profila anche un delicato accordo su come sciogliere il bilancio multimiliardario della BCE.

Giovedì inizia il periodo di blackout pre-decisione affinché i responsabili politici smettano di commentare le questioni monetarie prima della riunione del 15 dicembre. La BCE può rompere il silenzio per massaggiare le aspettative all'ultimo minuto, come ha fatto a luglio, ma è meno ottimale.

Proprio mentre la Federal Reserve americana sembra destinata a passare a una minore aggressività, gli investitori prevedono un aumento del tasso di 50 punti base nella zona euro dopo i dati sull'inflazione più deboli del previsto.

Sebbene i funzionari della BCE non abbiano ancora provato a suggerire il contrario, i mercati mostrano ancora una piccola possibilità di un terzo movimento consecutivo di 75 punti base. Ciò potrebbe dare loro il margine di manovra per fare un'escursione del genere senza inviare un segnale in anticipo, anche se è più una sorpresa.

Venerdì i mercati monetari stavano scontando un aumento di 54 punti base, in calo rispetto ai 67 punti base riflessi un mese fa, mostrando come si stiano inclinando maggiormente verso i 50 punti base.

Per questa settimana sono previste solo poche apparizioni finali, con Lagarde in due: una sul cambiamento climatico e la seconda - giovedì, durante il periodo di blackout - sulla stabilità finanziaria.

Cosa dice Bloomberg Economics:

“Il rallentamento dell'inflazione nell'area dell'euro rafforza la nostra opinione che la BCE rallenterà il ritmo degli aumenti dei tassi dal 15 dicembre a 50 punti base, da 75 punti base. Tuttavia, qualsiasi senso di sollievo alla BCE sarà attenuato dal fatto che le pressioni sottostanti rimangono forti".

–Per un'analisi completa, fare clic qui

A parte i dati economici tedeschi, i funzionari sono in attesa della propria indagine sulle aspettative di inflazione al consumo, nonché un conteggio di quanto del programma di prestiti a lungo termine della BCE sarà rimborsato alla seconda opportunità per le banche di farlo.

Se quel numero, in scadenza venerdì, è elevato, potrebbe indicare progressi verso la riduzione del bilancio della banca proprio mentre si intensificano i colloqui per farlo. Rilevanti saranno anche i dati di martedì che mostrano l'uso flessibile dei reinvestimenti di emergenza pandemici, uno strumento per appianare la speculazione sulle obbligazioni dei paesi fiscalmente più deboli.

Dietro le quinte, verranno apportati anche gli ultimi ritocchi alle previsioni economiche trimestrali della BCE in preparazione dell'imminente decisione.

Altrove, ulteriori rialzi dei tassi dall'Australia al Canada ei dati statunitensi che mostrano un rallentamento dell'inflazione dei prezzi alla produzione saranno tra gli eventi che terranno occupati gli investitori.

Clicca qui per quello che è successo la scorsa settimana, e sotto c'è il nostro riassunto di ciò che sta accadendo nell'economia globale.

Canada e Stati Uniti

La Bank of Canada è pronta a concludere uno dei cicli di aumento dei tassi più aggressivi della sua storia, ma i mercati e gli economisti sono divisi sul fatto che i responsabili politici, guidati dal governatore Tiff Macklem, forniranno un aumento di mezzo o un quarto di punto percentuale prima di prepararsi per un'imminente recessione economica.

Negli Stati Uniti, il programma dei dati economici si calma e i funzionari della Fed sono in un periodo di blackout prima della loro riunione politica finale per il 2022 la settimana successiva.

Venerdì i banchieri centrali dovrebbero ricevere notizie sull'inflazione più favorevoli dall'indice dei prezzi alla produzione. Si prevede che il PPI di novembre aumenterà di poco più del 7% rispetto a un anno fa, in calo rispetto al tasso dell'8% del mese precedente. Anche la misura centrale, che esclude cibo ed energia, dovrebbe raffreddare.

Anche se ancora elevata, moderare l'inflazione nella pipeline di produzione può aiutare ad alleviare le pressioni sui prezzi a livello di consumatori. Sempre venerdì, gli investitori analizzeranno l'indagine sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per avere un'idea delle aspettative di inflazione delle famiglie.

Tra gli altri dati vi è l'indagine dell'Institute for Supply Management sui fornitori di servizi e le richieste settimanali di disoccupazione del Dipartimento del lavoro.

Asia

Martedì è probabile che il capo della banca centrale australiana Philip Lowe alzerà i tassi di un quarto di punto percentuale mentre la Reserve Bank cerca di progettare un atterraggio morbido per l'economia con aumenti minori, tra i primi segnali che l'inflazione sta iniziando a rallentare.

I dati sulla crescita del giorno successivo mostreranno l'andamento dell'economia australiana nel terzo trimestre.

I dati sulla spesa e sui salari delle famiglie giapponesi forniranno l'ultima misura di come l'inflazione più forte degli ultimi quattro decenni stia riducendo le spese e comprimendo i bilanci familiari.

Nel corso del dibattito sull'obiettivo del prezzo del 2% della Banca del Giappone, il membro del consiglio della BOJ Toyoaki Nakamura espone l'ultimo pensiero della banca in un discorso di mercoledì.

I dati sulla spesa in conto capitale più forti del previsto suggeriscono che i dati rivisti giovedì mostreranno che l'economia giapponese si è ridotta meno di quanto inizialmente stimato.

La banca centrale indiana è pronta ad aumentare il suo tasso di riferimento per la quinta volta quest'anno per riportare l'inflazione al target.

Europa, Medio Oriente, Africa

Con la maggior parte degli osservatori che prevedono una recessione tedesca, i dati sulla produzione mostreranno come una parte della più grande economia europea abbia iniziato il quarto trimestre. Gli ordini di fabbrica vengono rilasciati martedì e la produzione industriale mercoledì. Per quest'ultimo, gli economisti prevedono un calo della produzione in ottobre.

Tra le statistiche della zona euro ci sarà una ripartizione del prodotto interno lordo del terzo trimestre, che mostra le componenti di spesa dalla spesa dei consumatori agli investimenti.

Una settimana più tranquilla per il Regno Unito sarà caratterizzata mercoledì dal rapporto RICS sui prezzi delle case, che probabilmente confermerà la recessione che sta prendendo piede, e venerdì dall'indagine sulle aspettative di inflazione della Banca d'Inghilterra. I responsabili politici rimarranno in silenzio prima della loro decisione del 15 dicembre.

In Norvegia, dove l'inflazione ha toccato il massimo da 35 anni a ottobre, la lettura di novembre sarà pubblicata venerdì. La forza delle pressioni sui prezzi ha precedentemente sollevato la speculazione che la banca centrale potrebbe aver bisogno di intensificare i suoi aumenti dei tassi.

Nel frattempo, giovedì l'inflazione ungherese è pronta ad accelerare ulteriormente verso il livello più alto dell'Unione europea dopo la probabile rimozione dei limiti sui costi di carburante e cibo.

Tre decisioni monetarie europee attireranno l'attenzione. La banca centrale polacca probabilmente manterrà i tassi invariati mercoledì per un terzo mese, scommettendo che l'inflazione inizierà a diminuire. La sua controparte serba potrebbe aumentare ulteriormente, mentre è attesa una decisione anche in Ucraina.

I dati sull'inflazione turca di lunedì dovrebbero mostrare un leggero rallentamento a novembre dall'85%. È ancora il tasso di inflazione più alto nel G-20 dopo l'Argentina, e il colpo alla spesa dei consumatori sta contrastando l'effetto di quattro tagli dei tassi consecutivi, che finora non sono riusciti a dare slancio all'economia turca da 800 miliardi di dollari.

I dati di martedì mostreranno probabilmente che l'economia sudafricana è cresciuta del 2.1% annuo nel terzo trimestre e si è ridotta dello 0.2% su base trimestrale, entrando in recessione. Questo dopo che Eskom Holdings, la compagnia elettrica statale che genera la maggior parte dell'elettricità della nazione, ha implementato un razionamento energetico record.

L'inflazione egiziana in scadenza giovedì mostrerà un'accelerazione dopo una svalutazione della valuta. L'Arabia Saudita dovrebbe annunciare i suoi dati di bilancio definitivi per il 2023 dopo un anno eccezionale per le entrate petrolifere.

America Latina

È probabile che i dati messicani sui prezzi al consumo di novembre confermino che l'inflazione ha raggiunto il picco, con le prime previsioni che vedono stampe inferiori all'8% su base annua ma un 24esimo aumento consecutivo delle letture core fino a superare l'8.5%.

In Colombia, l'economia bollente probabilmente ha spinto ancora una volta verso l'alto i prezzi al consumo, con un consenso iniziale superiore al 12.3%.

Sebbene la direzione del viaggio non sia in dubbio, le stime preliminari suggeriscono che i prezzi al consumo del Cile potrebbero essere tornati a salire a novembre dopo un drammatico rallentamento rispetto al 14.1% di agosto.

Per quanto sgradito possa essere, il Banco Central de Chile, guidato dal presidente Rosanna Costa, è quasi certo di mantenere il suo tasso chiave all'11.25% il 6 dicembre.

In Perù, il rialzo a sorpresa dei prezzi di novembre probabilmente convincerà la banca centrale ad effettuare il 17° rialzo consecutivo dei tassi il 7 dicembre dall'attuale 7.25%.

Per la sua riunione finale del 2022 questa settimana, il Banco Central do Brasil è bloccato al 13.75%, da dove lo ha lasciato ad agosto un ciclo di aumento di 1,175 punti base. Gli analisti intervistati dalla banca prevedono un lungo periodo di politica restrittiva con appena 225 punti base di allentamento nel 2023.

L'inflazione nella più grande economia dell'America Latina potrebbe essere rallentata al di sotto del 6% il mese scorso, in calo rispetto al 12.13% di aprile, ma le letture core a due cifre probabilmente spingeranno la banca centrale in una modalità più alta per più tempo.

–Con l'assistenza di Vince Golle, Erik Hertzberg, Robert Jameson, Benjamin Harvey, Malcolm Scott e James Hirai.

I più letti da Bloomberg Businessweek

© 2022 Bloomberg LP

Fonte: https://finance.yahoo.com/news/ecb-chance-guide-rate-hike-210000686.html