Edward Snowden solleva domande sulle nuove politiche sulla privacy di MetaMask

MetaMask

  • MetaMask ha aggiornato la sua politica sulla privacy.
  • Edward Snowden non è contento di questi nuovi cambiamenti.
  • Ciò ha iniziato a sollevare preoccupazioni sulla privacy tra il pubblico.

Edward Snowden afferma che la nuova politica è un "crimine"

Il recente aggiornamento della politica MetaMask di Consensys ha colpito come un fulmine per le persone. Secondo la nuova politica sulla privacy, la società utilizzerà le informazioni finanziarie, le informazioni sul profilo, le informazioni sull'identità degli utenti e così via. L'evento ha creato speculazioni sul fatto che la criptosfera sia anonima e privata.

Edward Snowden, l'ex informatore della National Security Agency (NSA), essendo un sostenitore della privacy, ha espresso il suo disappunto per la nuova politica. È andato su Twitter dicendo che "In una società giusta, questo sarebbe un crimine". In precedenza aveva fatto trapelare documenti altamente riservati della NSA che rivelavano una vasta rete di sorveglianza in tutto il mondo.

In precedenza aveva lavorato per la Central Intelligence Agency (CIA), un'organizzazione nota per le sue controversie tra cui addestrare assassini, manipolare governi e altro ancora. La più grande controversia associata all'organizzazione rimane l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy, 35° presidente degli Stati Uniti. Edward Snowden ha ottenuto la cittadinanza russa da Vladimir Putin nel novembre 2022.

Successivamente, Edward Snowden ha rimosso il Tweet citando un malinteso nel post. Ma ha mantenuto la sua posizione sul fatto che la questione in questione riguarda la privacy. Ha detto che l'organizzazione sta lavorando a una risposta alla sua domanda. 

Come può influenzare gli utenti?

Le persone già ipotizzano che la criptosfera sia troppo vulnerabile agli attori malintenzionati. Lo spazio ha assistito a numerosi attacchi informatici in passato, incluso l'hacking di Polynetwork in cui gli aggressori hanno insaccato $ 600 milioni dall'ecosistema. Nel marzo 2021, il gruppo Lazarus con sede in Corea del Nord ha rubato 614 milioni di dollari in criptovalute.

Un altro importante hack rimane l'attacco allo scambio di Mt. Gox che ha costretto l'organizzazione a presentare istanza di fallimento. Secondo il rapporto, gli hacker hanno rubato 650 - 850 Bitcoin di cui solo 200 sono stati recuperati. Lo scambio era responsabile di oltre il 70% delle transazioni BTC durante il suo periodo di punta.

Di recente, Privacy Affairs, un fornitore di informazioni incentrato sulla privacy, ha pubblicato un rapporto intitolato "Dark Web Price Index 2022". Rivela cosa succede ai dati rubati dopo l'hack. È interessante notare che il rapporto mostra che gli account crittografici compromessi vengono venduti a un prezzo compreso tra $ 90 e $ 400. Ciò include account compromessi Coinbase verificati, account Kraken, account Crypto(dot)com e altro ancora.

Oltre a questo, il rapporto mostra che sul Dark Web vengono venduti account di servizi di streaming rubati, account di social media, dati di carte e altro ancora. Molte storie che circolano nel dark web includono omicidi a contratto, contrabbando e altri atti dannosi attività. Il luogo più famoso del dark web rimangono le Red Rooms, dove le persone vengono torturate e uccise per un pubblico online.

Fonte: https://www.thecoinrepublic.com/2022/11/28/edward-snowden-raises-questions-over-new-metamask-privacy-policies/