Il monitoraggio delle emissioni dovrebbe far parte della decarbonizzazione marittima

A rapporto recentemente rilasciato pubblicato da The Blue Sky Coalition, un'organizzazione senza scopo di lucro di leader che rappresentano le imprese nel trasporto marittimo, suggerisce che il monitoraggio in tempo reale è una componente essenziale di un'efficace strategia di decarbonizzazione. Il monitoraggio in tempo reale è unico perché, a differenza di altre proposte, può essere implementato immediatamente e far risparmiare denaro agli operatori marittimi (a differenza degli approcci punitivi) pur migliorando l'ambiente.

Ho acquisito familiarità con il dibattito politico pubblico sulla decarbonizzazione attraverso il mio lavoro di professore e mi sono anche immerso nelle tecnologie associate alla decarbonizzazione marittima attraverso il mio lavoro di consulenza come presidente del consiglio di amministrazione di SailPlan. Questa azienda aiuta le navi a ridurre il loro impatto ambientale. Mentre molti responsabili politici stanno avanzando importanti proposte di decarbonizzazione che avranno un impatto a lungo termine (come le modifiche ai tipi di combustibili utilizzati dalle navi), oggi è necessario più lavoro per ridurre l'impatto climatico delle navi. È qui che entra in gioco il monitoraggio delle emissioni in tempo reale.

La decarbonizzazione è stata recentemente sotto i riflettori politici dopo che l'Organizzazione marittima internazionale (IMO) ha pubblicato regole severe sulla quantità di gas serra (come l'anidride carbonica) emessi dalle navi. L'Unione Europea ha incluso anche le navi nel suo Emissions Trading System, un programma cap and trade per limitare i gas serra. Sebbene gli Stati Uniti non dispongano di un tale regime normativo, molti prevedono che queste politiche possano essere implementate. Indipendentemente da ciò, la natura globale delle spedizioni ha portato le aziende a sviluppare piani climatici e investire in nuove tecnologie per ridurre le emissioni, anche senza le normative statunitensi.

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Molti nel settore marittimo stanno discutendo strategie per un'industria marittima decarbonizzata, che includa nuovi combustibili come idrogeno e ammoniaca, flotte elettrificate e altro ancora. Tuttavia, gran parte di questa tecnologia non sarà online per anni e le proposte devono affrontare altre sfide. Ad esempio, i carburanti alternativi non sono competitivi in ​​termini di prezzo, non possono essere utilizzati nelle navi più vecchie e non sono prontamente disponibili. Questi carburanti saranno più accessibili in futuro, ma i carburanti alternativi non sono oggi una soluzione praticabile per la decarbonizzazione.

Qualsiasi progresso verso la riduzione delle emissioni nello spazio marittimo avrebbe un impatto significativo. A livello globale, le navi sono responsabili del 3% delle emissioni di gas serra ogni anno. Per metterlo nel contesto, se l'industria marittima fosse un paese, sarebbe considerata il sesto più grande emettitore di gas serra. Sappiamo che mentre le emissioni continuano ad aumentare, il cambiamento climatico peggiora. Tuttavia, molte aziende devono essere incentivate a ridurre le proprie emissioni perché per farlo sono necessarie nuove infrastrutture e investimenti che potrebbero essere dannosi per il business. La buona notizia è che strategie specifiche per ridurre le emissioni riducono anche i costi generali del carburante e della manutenzione.

Una strategia di decarbonizzazione facilmente implementabile su cui possiamo concentrarci in questo momento è l'efficienza. Il rapporto di Blue Sky si concentra sui sistemi tecnici e operativi per ottimizzare l'uso del carburante. I processi tecnici apportano miglioramenti fisici alla nave, mentre i processi operativi modificano il modo in cui opera la nave, come la modifica della velocità o l'utilizzo di diverse miscele di carburante. Le misure di efficienza riducono il carburante e il tempo per gli operatori navali, portando a significativi risparmi sui costi (un incentivo essenziale per l'adozione) e riduzioni di gas serra. Il monitoraggio delle emissioni in tempo reale è un modo economico per determinare e/o giustificare automaticamente le strategie tecniche e operative.

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Con la tecnologia delle emissioni in tempo reale, i gas serra sono considerati "perseguibili". Più specificamente, questa tecnologia misura i gas serra di una nave e li mostra in tempo reale. Poiché i gas serra sono direttamente correlati all'efficienza del motore, l'operatore della nave può utilizzare questi dati per apportare modifiche che aiutino il motore a bruciare meglio il carburante, risparmiando denaro ed emissioni.

La tecnologia per le emissioni in tempo reale è facile da installare e rappresenta un piccolo investimento date le dimensioni e i budget operativi di queste grandi aziende. Inoltre, gli operatori navali traggono profitto da questa tecnologia grazie ai risparmi in termini di carburante e manutenzione. Con il monitoraggio delle emissioni in tempo reale, una nave media può evitare che 616 tonnellate di CO2 entrino nell'atmosfera risparmiando 767,000 dollari, lo stesso che togliere 130 auto dalla strada ogni anno.

Il futuro della decarbonizzazione nel settore dei trasporti marittimi è incerto: le tecnologie e i carburanti verso un futuro a zero emissioni non sono ancora scalabili. Quello che possiamo fare a breve termine è ottimizzare il più possibile. Il monitoraggio delle emissioni in tempo reale è una soluzione tecnologica che incentiverà le aziende a compiere la transizione verso l'energia pulita risparmiando denaro e riducendo la loro impronta di carbonio oggi, non tra dieci anni. Il monitoraggio delle emissioni in tempo reale dovrebbe essere al centro di tutte le discussioni sulla politica di decarbonizzazione.

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Fonte: https://www.forbes.com/sites/gregorymcneal/2023/06/02/real-time-emissions-monitoring-should-be-a-part-of-global-maritime-decarbonization/