I futures azionari europei salgono; Il dollaro fluttua: i mercati si chiudono

(Bloomberg) - I mercati azionari globali sono stati contrastanti in vista dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti previsti venerdì più tardi, con i futures per l'S&P 500 fluttuanti, i contratti europei in rialzo e i principali benchmark azionari asiatici in calo.

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Un indice di forza del dollaro ha oscillato tra piccoli guadagni e perdite, mentre lo yen ha ridotto un rally settimanale che è stato alimentato dal precedente aggiustamento del controllo della curva dei rendimenti da parte della Banca del Giappone.

I rendimenti dei Treasury sono leggermente aumentati, aggiungendosi a una mossa che giovedì ha spinto verso l'alto il rendimento a due anni sensibile alla politica. I rendimenti dei titoli di stato australiani e neozelandesi sono aumentati. Il rendimento decennale di riferimento del Giappone è sceso allo 10%, al di sotto del nuovo limite superiore dello 0.37% della BOJ.

Il sentiment delle azioni asiatiche è stato negativo, con cali guidati dalle azioni tecnologiche quotate a Hong Kong. La debolezza è stata evidente anche negli indici di riferimento per Giappone, Australia e Corea del Sud.

Le mosse sono scaturite dalla sessione americana di giovedì, quando un crollo dei titoli tecnologici statunitensi e più dati economici che confermano la tesi della Federal Reserve di continuare a salire i tassi di interesse hanno dato un tono pessimista.

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I dati statunitensi hanno dipinto un quadro di un'economia resiliente, alimentando la preoccupazione che la Fed abbia ancora molta strada da fare per contenere l'inflazione. Le richieste di disoccupazione iniziali sono aumentate meno del previsto nella settimana terminata il 17 dicembre, sottolineando la forza del mercato del lavoro. Il prodotto interno lordo del terzo trimestre è stato rivisto al 3.2% - rispetto a un aumento del 2.9% precedentemente riportato - sulla base di una spesa più solida.

Guardando avanti fino a venerdì, gli investitori si concentreranno sul deflatore PCE principale, che è una misura chiave dell'inflazione monitorata dalla Fed.

Nel frattempo, crescono anche i timori che gli investitori giapponesi possano essere persuasi a portare a casa alcuni dei trilioni di dollari che hanno nascosto in azioni e obbligazioni estere mentre lo yen e i rendimenti delle obbligazioni locali aumentano sulla scia dell'improvvisa mossa aggressiva di questa settimana dalla Bank of Giappone. Ciò potrebbe aumentare ulteriormente i costi di indebitamento globali e trascinare la crescita economica già in fase di raffreddamento, con le obbligazioni della zona euro considerate particolarmente vulnerabili.

Altrove nei mercati, il petrolio si è diretto verso un sostanziale guadagno settimanale poiché la Russia ha affermato che potrebbe tagliare la produzione di greggio in risposta al tetto massimo imposto dal Gruppo dei Sette alle sue esportazioni, evidenziando i rischi per le forniture globali nel nuovo anno.

Eventi chiave di questa settimana:

  • Reddito dei consumatori USA, vendite di nuove case, beni durevoli USA, deflatore PCE, sentimento dei consumatori dell'Università del Michigan, venerdì

Alcune delle principali mosse nei mercati:

Azioni

  • I futures S&P 500 sono saliti dello 0.1% alle 7:13 ora di Londra. L'S&P 500 ha chiuso in ribasso dell'1.5%.

  • I futures Nasdaq 100 sono stati poco cambiati. Il Nasdaq 100 è sceso del 2.5%

  • Il Topix giapponese è sceso dello 0.5%

  • L'Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'0.1%

  • Lo Shanghai Composite è sceso dello 0.3%

  • I future sull'Euro Stoxx 50 sono aumentati dello 0.4%

Valute

  • L'indice Bloomberg Dollar Spot è stato poco cambiato

  • L'euro è salito dello 0.2% a $ 1.0616

  • Lo yen giapponese è sceso dello 0.2% a 132.59 per dollaro

  • Lo yuan offshore è aumentato dello 0.2% a 6.9945 per dollaro

  • La sterlina britannica è stata leggermente cambiata a $ 1.2044

Cryptovalute

  • Bitcoin è salito dell'0.3% a $ 16,842.29

  • Ether è salito dello 0.6% a $ 1,221.79

Legami

Materie prime

  • Il greggio West Texas Intermediate è salito dello 1.2% a 78.39 dollari al barile

  • L'oro spot è aumentato dello 0.2% a $ 1,796.87 l'oncia

Questa storia è stata prodotta con l'assistenza di Bloomberg Automation.

–Con l'assistenza di Rheaa Rao.

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Fonte: https://finance.yahoo.com/news/asian-stocks-us-lower-data-001528319.html