La Fed riconosce che gli aumenti dei tassi alimenteranno la disoccupazione, ma avverte che l'inflazione potrebbe causare "un dolore economico molto maggiore"

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Prima di una lettura critica dell'inflazione, la Federal Reserve mercoledì ha indicato che avrebbe continuato una campagna di rialzo dei tassi di interesse aggressiva fino a quando non ci fossero prove più chiare che l'inflazione è scesa in modo significativo, sebbene abbia anche riconosciuto la battaglia in salita che i responsabili politici stanno affrontando per combattere l'aumento dei prezzi senza facendo precipitare il mondo in una recessione.

ESPERIENZA

In un sommario di fine settembre della Fed incontro, i funzionari hanno riconosciuto che l'inflazione, che è scesa più lentamente di quanto previsto in precedenza, rimane "inaccettabilmente alta" e hanno affermato che mitigare l'impennata richiederebbe un periodo di crescita economica più morbida "molto probabile" accompagnato da un indebolimento del mercato del lavoro.

Hanno anche difeso le loro mosse politiche aggressive, affermando che ulteriori aumenti aiuterebbero a prevenire il "dolore economico di gran lunga maggiore" associato all'inflazione elevata e aggiungendo che il costo di intraprendere azioni troppo piccole "probabilmente" supera il costo di prenderne troppe.

Il rilascio arriva dopo l'arrivo dell'indice dei prezzi alla produzione, un indicatore previsionale che misura l'inflazione tra i produttori più caldo del previsto ed è salito per la prima volta in tre mesi, supportando efficacemente un altro forte aumento di 75 punti base a un livello superiore del 3.25% al ​​prossimo incontro della Fed a novembre, secondo Bill Adams, capo economista di Comerica Bank.

"Questo tasso di interesse non è alto per gli standard storici, ma il mondo cambia", afferma Adams, osservando che i livelli di debito in tutta l'economia sono molto più alti di quanto non siano mai stati e che gli aumenti dei tassi di interesse rallenteranno l'economia "molto più di quanto non abituato” di conseguenza.

Sfondo chiave

I prezzi alle stelle hanno costretto le banche centrali di tutto il mondo a invertire le misure politiche dell'era della pandemia intese a rafforzare i mercati, ma l'inflazione ostinata ha fatto preoccupare gli economisti che i funzionari potrebbero alimentare una recessione mentre cercano di raffreddare l'economia. Gli aumenti dei tassi della Fed hanno già scosso seriamente i mercati immobiliari e azionari. Le vendite di nuove case quest'estate sono precipitate al minimo di sei anni e l'S&P 500 ha perso circa il 25% del suo valore quest'anno, invertendo quasi due anni di guadagni. Gli analisti avvertono che le ricadute arriveranno peggio se la nazione precipitasse in una recessione.

Che cosa da guardare

I dati dell'indice dei prezzi al consumo dovrebbero essere pubblicati giovedì mattina e la prossima riunione politica di due giorni della Fed si concluderà il 2 novembre, quando i funzionari dovrebbero annunciare quanto sarà grande il prossimo aumento dei tassi di interesse. Comerica prevede che la Fed autorizzerà un altro aumento di 75 punti base a novembre, seguito da mezzo punto a dicembre e un quarto di punto a febbraio, portando l'obiettivo dei fondi Fed in un intervallo "molto restrittivo" dal 4.5% al ​​4.75%. .

Critico principale

Poiché gli aumenti dei tassi di interesse minacciano una recessione globale, i critici hanno iniziato a chiedere alle banche centrali di invertire la loro politica aggressiva. "Il mondo è diretto verso una recessione globale e una stagnazione prolungata a meno che non cambiamo rapidamente l'attuale corso politico di inasprimento monetario e fiscale nelle economie avanzate", hanno avvertito le Nazioni Unite in un rapporto la scorsa settimana, aggiungendo che "i campanelli d'allarme stanno suonando di più" per i paesi in via di sviluppo carichi di debiti e che si stanno avvicinando a un potenziale default.

Letture consigliate

Recession Watch: il mercato ribassista si approfondisce mentre il funzionario della Fed avverte che gli aumenti dei tassi innescheranno "fallimenti" nell'economia globale (Forbes)

Il "pericolo reale" della recessione globale si intensifica mentre gli aumenti dei tassi minacciano 4 trilioni di dollari di perdite economiche (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/jonathanponciano/2022/10/12/fed-minutes-acknowledges-rate-hikes-will-fuel-unemployment-but-warns-inflation-could-cause-far- maggiore-dolore-economico/