Dettagli dell'offerta dei verbali della Fed sul probabile aumento dei tassi del 14 dicembre

La Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti ha pubblicato il verbale della sua riunione dell'1-2 novembre il 23 novembre. I verbali hanno mostrato la continua preoccupazione della Fed per il rischio di un'inflazione costosa e radicata. La Fed è preoccupata per la rigidità del mercato del lavoro statunitense che sta guidando una forte crescita dei salari. Secondo la Fed, questa crescita salariale potrebbe continuare a provocare un'ulteriore inflazione.

Ciò implica un altro aumento quando la Fed fissa i tassi il 14 dicembre, forse di 0.5 punti percentuali, e forse ulteriori, minori, aumenti dei tassi durante le prime riunioni della Fed del 2023.

Tuttavia, alcuni responsabili politici stanno iniziando a suggerire che i tassi potrebbero ora essere saliti fino a avvicinarsi a dove li vuole la Fed. Il verbale affermava che "una sostanziale maggioranza dei partecipanti ha ritenuto che un rallentamento del ritmo di aumento [del tasso di interesse] sarebbe probabilmente presto appropriato". Anche se qui, la Fed vuole sottolineare che ciò non significa che inizierà a tagliare i tassi, ma semplicemente li manterrà a un livello elevato poiché l'impatto della politica monetaria si farà sentire nel tempo.

Timori di inflazione radicati

Recenti dati sull'inflazione in calo, inclusi un rapporto incoraggiante sull'IPC dopo la riunione di novembre della Fed, ha messo la Fed sulla difensiva. I mercati hanno interpretato i recenti dati sull'inflazione in modo relativamente positivo. Molti si aspettano che la Fed ritiri presto gli aumenti. I funzionari della Fed stanno generalmente comunicando una posizione più cauta qui. La Fed ha ribadito le sue preoccupazioni, come dichiarato nei verbali della riunione di novembre, con molteplici riferimenti all'importanza di mantenere l'inflazione “ben ancorata” e l'inflazione “inaccettabilmente alta”.

Questi recenti verbali della Fed aiutano a spiegare parte dell'apparente disconnessione tra la Fed ei mercati. La Fed vede che anche l'inflazione potrebbe migliorare. Alla fine, però, l'obiettivo della Fed è il 2% di inflazione, non il calo dell'inflazione, e la Fed è ancora molto preoccupata che l'inflazione vada fuori controllo. La Fed usa il termine inflazione "non ancorata" per questo, ed è preoccupata che possa accadere in diversi modi.

Rischi di crescita salariale

La principale preoccupazione della Fed è che l'inflazione non torni all'obiettivo in tempi relativamente brevi. Questi timori sono motivati, in parte, da un mercato del lavoro ristretto e da una crescita salariale relativamente elevata. I verbali menzionavano come la crescita salariale continuasse a raggiungere il 5% per l'anno fino a settembre 2022. La Fed interpreta la forte crescita salariale come un potenziale inflazione alimentante. Per quanto i mercati stiano guardando direttamente l'inflazione per segnali di debolezza, la Fed vorrebbe che anche il mercato del lavoro si raffreddasse e ritiene che questo potrebbe iniziare a succedere. La Fed ha discusso del rischio di una "spirale salari-prezzi" che alimenta l'inflazione, sebbene ciò non si sia ancora verificato secondo la Fed.

I verbali affermavano che una crescita del PIL al di sotto della tendenza sarebbe stata "utile" per combattere l'inflazione. Questo rende chiaro quanto sia impegnata la Fed nella sua lotta all'inflazione. Rappresentare una crescita più lenta come un potenziale strumento di lotta all'inflazione, piuttosto che un rischio per l'economia in generale, come probabilmente la Fed lo interpreterebbe se l'inflazione non fosse una tale preoccupazione.

Rischi al ribasso

La Fed non è necessariamente in disaccordo con l'opinione dei mercati secondo cui l'inflazione potrebbe essere in calo. Tuttavia, la Fed rimane molto preoccupata per il potenziale di un'inflazione radicata, anche se questo non è lo scenario più probabile.

Se le aspettative di inflazione sfuggono di mano, la Fed è preoccupata che saranno necessari tassi più alti più a lungo per riportare l'inflazione all'obiettivo e sarebbe "costoso". La Fed preferirebbe essere più cauta con i tassi ora, piuttosto che non finire il lavoro e lasciare l'inflazione ben al di sopra dell'obiettivo più a lungo.

La continua crescita dei salari è una delle ragioni per cui la Fed non è ancora pronta a dichiarare la vittoria nella lotta contro l'inflazione. Un altro rischio, secondo la Fed, è quello di uscire troppo presto ei costi se l'inflazione rimane elevata per troppo tempo. Questo è uno dei motivi per cui dovremmo aspettarci un altro aumento significativo di forse 0.5 punti percentuali quando la Fed stabilirà i tassi il 14 dicembre, ma le riunioni all'inizio del 2023 potrebbero vedere la Fed passare ad aumenti minori o mantenere i tassi stabili.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/simonmoore/2022/11/25/fed-minutes-offer-detail-on-likely-december-14-rate-hike/