Rallentano gli investimenti nel settore sanitario

L'economia globale si trova attualmente a un incrocio turbolento, che nemmeno i più celebri esperti economici e esperti di bilancio sembrano riuscire a navigare con precisione. Mentre alcuni dicono che l'economia è diretta verso un "atterraggio morbido", altri esclamano che una vera e propria recessione è inevitabile.

Il settore sanitario non è affatto immune da queste pressioni economiche. In effetti, l'assistenza sanitaria ha avuto molti anni di sfide fiscali uniche, quelle che sono state esacerbate in modo univoco dalla pandemia di Covid-19. Indipendentemente da ciò, nell'ultimo decennio, i finanziamenti di capitale di rischio (VC) e gli investimenti nell'assistenza sanitaria sono stati piuttosto forti, poiché gli investitori erano ansiosi di investire in tecnologie all'avanguardia e nella fornitura di assistenza di nuova generazione. Ora, tuttavia, queste stesse fonti di finanziamento stanno iniziando a rallentare per paura delle turbolenze economiche, indicando che la rapida innovazione nel settore sanitario potrebbe effettivamente prendere una pausa.

Una recente rapporto di Rock Health ha indicato che c'è stato un significativo rallentamento dei finanziamenti sanitari, in particolare nelle aree della salute digitale. Gli autori del rapporto spiegano: "Per il settore della sanità digitale, il 2022 è stato un percorso in discesa, che a nostro avviso segna la fine di un ciclo di finanziamento macro incentrato sul boom degli investimenti dell'era COVID-19 [...] Il finanziamento totale del 2022 tra gli Stati Uniti- le startup basate sulla salute digitale ammontavano a $ 15.3 miliardi in 572 accordi, con una dimensione media dell'accordo di $ 27 milioni. Non solo il totale del finanziamento annuale del 2022 è arrivato a poco più della metà dei $ 2021 miliardi del 29.3, ma ha anche superato la somma di $ 2 miliardi del 2020. In particolare, il totale di $ 14.7 miliardi del quarto trimestre del 2022 è stato meno della metà dell'aumento del quarto trimestre dello scorso anno ($ 4 miliardi).

Come allude il rapporto, l'industria della salute digitale ha registrato un boom incredibile nell'ultimo decennio. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense definisce la salute digitale in generale come qualsiasi cosa che "include categorie come la salute mobile (mHealth), la tecnologia dell'informazione sanitaria (IT), i dispositivi indossabili, la telemedicina e la telemedicina e la medicina personalizzata". E data la loro portata relativamente ampia, gli strumenti sanitari digitali hanno avuto un enorme impatto su una varietà di sottosettori sanitari, che vanno dalla diagnostica e dall'erogazione delle cure, a approfondimenti e strumenti sanitari aumentati per il processo decisionale basato sui dati.

Una delle aree più degne di nota è stata il boom della telemedicina e dei servizi di salute virtuale, che è stato alimentato in particolare dalle restrizioni casalinghe e di allontanamento sociale durante la pandemia di Covid-19. Nomi importanti in questo spazio che hanno catturato un'immensa quantità di attenzione sono TelaDoc ed Amwell. Queste aziende continuano a innovare nello spazio di assistenza virtuale.

In termini di "big tech", aziende come Amazon, Walmart, Google e persino Oracle hanno continuato i loro investimenti nella tecnologia sanitaria e sanitaria digitale. Ad esempio, il grassetto di Amazon acquisto di One Medical darà senza dubbio al gigante dell'e-commerce un significativo balzo in avanti nella fornitura di servizi sanitari. Sfruttando la sua incredibile piattaforma tecnologica, milioni di approfondimenti sui modelli di vendita al dettaglio dei consumatori e la rete logistica dell'ultimo miglio, questa impresa di Amazon cambierà sicuramente le regole del gioco.

Tuttavia, anche la "grande tecnologia" non è stata immune alle pressioni economiche. L'anno scorso, Google ha annunciato che avrebbe trasferito molti dei suoi dipendenti dalla sua divisione Salute ad altre posizioni all'interno dell'azienda, indicando una "scossa" del suo settore sanitario. Allo stesso modo, la stessa Amazon ha chiuso la sua attività "Care", affermando che probabilmente Amazon Care non era il modo migliore per fornire un impatto prezioso ai suoi clienti o pazienti. Queste mosse illustrano candidamente che anche le aziende di maggior successo devono prendere decisioni impegnative per mantenere la responsabilità fiscale.

Sicuramente le condizioni economiche non miglioreranno da un giorno all'altro e un senso di incertezza probabilmente durerà per i prossimi mesi, se non per anni. Il sistema sanitario nel suo insieme sta già pattinando sul ghiaccio sottile, bilanciando margini sottilissimi e affrontando anche questioni macroeconomiche come l'aumento dei costi, una significativa carenza di manodopera e il cambiamento delle preferenze dei consumatori. Date queste circostanze, è probabile che nel prossimo futuro anche gli investimenti nell'innovazione e nella tecnologia sanitaria subiranno un rallentamento. Tuttavia, come la storia ha indicato, il settore sanitario è resiliente e implacabile. Indubbiamente, sia l'economia che i consumatori troveranno un modo per rinvigorirla a tempo debito e l'innovazione sarà abbondante, ancora una volta.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/saibala/2023/02/28/healthcare-investments-are-slowing-down/