Amo Lucy... E anche il National Comedy Center!

Divulgazione completa: guardo ancora l'amato universalmente I Love Lucy ogni giorno. Non importa quante volte vedo ogni episodio (ho perso il conto anni fa), rido sempre ad alta voce per le buffonate comiche di Lucille Ball e Desi Arnaz nei panni di Lucy e Ricky Ricardo, e le ultime "seconde banane": Vivian Vance e William Frawley nei panni di Ethel e Fred Mertz. Con 180 episodi tra cui scegliere ("Lucy fa uno spot televisivo", "Ricky chiede un aumento", "Scambio di lavoro", "LA at Last", "Lucy's Italian Movie", "Country Club Dance" e molti altri classici), le raccolte sono abbondanti. Nel mondo spesso tumultuoso in cui viviamo, non c'è modo migliore per dimenticare i tuoi problemi.

Seconda rivelazione completa: volevo visitare Jamestown, New York, la città natale di Lucy, da oltre 20 anni. Alla fine è successo giusto in tempo per il Lucille Ball Comedy Festival (che di recente ha fatto il suo glorioso ritorno dal vivo dopo un'assenza di due anni indotta dal COVID).

Durante il nostro viaggio su strada di 430 miglia (a tratta) a Jamestown, non ci siamo mai imbattuti in zia Martha per delle gustose praline alle noci pecan. Non ci fermammo in un motel traballante per dei panini al formaggio stantio e una stanza che tremava quando il treno passava. Non abbiamo visto i gemelli Borden, "Teensy" e "Weensy", o Tennessee Ernie Ford. Né siamo finiti dietro le sbarre, o siamo andati a trovare il padre di Ethel (che, se fai i conti, aveva all'incirca la stessa età di suo marito Fred!). Ma abbiamo fatto la nostra prima tappa ufficiale a Lancaster, in Pennsylvania, per dare un'occhiata alla vita nel Paese olandese della Pennsylvania. Nella semplicità dello stile di vita della comunità Amish, mi ha ricordato un altro classico episodio di I Love Lucy, "Pioneer Women", quando Ricky e Fred scommettono su Lucy ed Ethel che non possono vivere la stessa esistenza di pionieri dei loro antenati.

Una volta arrivati ​​a Hershey, in Pennsylvania (dopo aver fatto tappa alla Wilbur Chocolate Company di Lititz, in Pennsylvania), non devo certo dirvi quale episodio di I Love Lucy mi è venuto in mente perché ci siamo goduti il ​​nostro soggiorno all'Hershey Lodge e la nostra giornata all'Hershey Park (incluso un tour della fabbrica di cioccolato Hershey). Due parole: accelera!

Cinque ore (e 243 miglia) dopo Hershey, eravamo nella piccola città di Jamestown che, ovviamente, è sulla mappa, per così dire, a causa di Lucille Ball. La casa in cui è cresciuta, infatti, distava solo un miglio dal nostro hotel. Una volta scattata la foto prerequisita, c'è un'area sul retro caricata con una serie infinita di I Love Lucy e i souvenir di Lucille Ball che, beh, devi solo caricare. E, no, questo non includeva le impronte di John Wayne dal teatro cinese di Grauman, il pompelmo di Richard Widmark o quella grossa fetta di formaggio!

Dirigendosi verso il centro di Jamestown, a poche miglia di distanza, l'osservazione immediata è Lucille Ball, che è ovunque. Quella prima notte, eravamo lì - mia moglie Jodi, mia figlia Morgan ed io - seduti fuori tra le dozzine di altri fan a guardare tre episodi classici di I Love Lucy.

In primo piano al Museo The Lucille Ball Desi Arnaz ci sono gli infiniti costumi, set, oggetti di scena, film, immagini, premi, gioielli, case e mobili che mostrano Lucille Ball e Desi Arnaz). E, in una seconda posizione, ci sono le ricostruzioni dell'appartamento Ricardos a New York e della loro camera d'albergo a Hollywood da I Love Lucye quell'ambientazione classica in cui Lucy ha fatto lo spot di Vitameatavegamin. È anche così gustoso!

In quella prima sera delle tre serate di commedie, Margaret Cho si è esibita davanti a una folla gremita, seguita da Jeff Foxworthy e, in una terza proiezione, Saturday Night Live's Kevin Nealon, Rob Schneider e David Spade. Data la commedia in stile familiare di Lucille Ball e lei I Love Lucy compagni di risate, c'era una scelta facile che era il più compatibile dei cinque: Jeff Foxworthy. Secondo classificato: Kevin Nealon. Ma la vera "ciliegina sulla torta" a Jamestown è stata il National Comedy Center, che richiede le tue informazioni personali all'arrivo per una vera esperienza interattiva. Mentre giravo per il National Comedy Center, mi sono sentito come se fosse immediatamente mirato ai miei gusti personali. Ogni parte della commedia che mi piace con gli artisti che amo veramente era proprio di fronte a me.

Dalla sua apertura nel 2018, il National Comedy Center è stato nominato "Best New Museum" nel paese nel 2020 da USA Today, uno dei "World's Greatest Places" dalla rivista TIME e uno dei "100 motivi per amare l'America" ​​da People rivista. Journey Gunderson, Direttore Esecutivo del National Comedy Center, è stato riconosciuto da Blooloop, la fonte di notizie per le attrazioni turistiche, come uno dei Top Museum Influencer nel mondo.

Gunderson è anche direttore esecutivo del Lucille Ball Desi Arnaz Museum di Jamestown, New York.

"Sono stato assunto per questo ruolo nel gennaio 2011, quando il consiglio di amministrazione e io abbiamo discusso della nostra intenzione di costruire questo centro comico nazionale", ha osservato Journey Gunderson. "Era la celebrazione del 100° compleanno di Lucille Ball e sembrava il momento giusto per rispettare la raccomandazione e la visione di Lucille Ball per la sua città natale come destinazione per celebrare e studiare la commedia come forma d'arte."

“Nessuno l'ha fatto; non c'era 'Cooperstown' di commedia'", ha detto. “E proprio come Cleveland è per la Rock Hall, non c'era posto del genere per gli artisti comici e il loro lavoro. Il nostro obiettivo qui è celebrare la commedia in tutte le forme e mantenere la sua eredità".

Decine di mostre al National Comedy Center che utilizzano una tecnologia personalizzata all'avanguardia accompagnano i fan in un viaggio interattivo attraverso la storia della commedia. Sono inclusi vaudeville, film, televisione e teatro; da slapstick e stand-up a satira a tagliente e tutto il resto. Insieme alle infinite riprese dei tuoi comici e artisti preferiti, gli ospiti possono cimentarsi in cartoni animati, scrittura di commedie e stand-up dal vivo, tra le altre opzioni. Puoi leggere un copione di una serie TV come I Love Lucy, The Mary Tyler Moore Show ed M * A * S * H e guarda gli attori che eseguono il dialogo proprio di fronte a te. Puoi scegliere i tuoi artisti comici preferiti e tracciare la loro storia e la loro connessione con gli altri. E, se i tuoi gusti sono un po' più di categoria R, c'è anche una "stanza blu" da visitare.

Presentata di recente al National Comedy Center è la mostra Carl Reiner: Keep Laughing, con materiali d'archivio inediti che abbracciano la carriera di Reiner come scrittore, regista, produttore, autore e interprete.

"Prima dell'apertura del National Comedy Center, ho parlato con Carl del concetto e della missione e lui ha assolutamente approvato e accettato l'idea che al paese mancasse questa istituzione culturale a livello nazionale", ha osservato Gunderson. "Il suo ampio archivio ci ha permesso di esplorare la sua straordinaria eredità comica".

Nel frattempo, verrà lanciata ufficialmente questo sabato, 13 agosto, la coinvolgente Johnny Carson Experience, che mette in mostra gli artisti e le personalità che erano presenti in The Tonight Show.

“Per 30 anni Johnny Carson ha dominato a tarda notte. Questa è stata la televisione degli appuntamenti che ha davvero influenzato la vita delle persone”, ha affermato Gunderson. "Se avete fatto The Tonight Show quando c'era Johnny, la tua vita non era più la stessa. Da allora non c'è stato niente di simile".

"Quando abbiamo progettato il National Comedy Center, abbiamo naturalmente preso di mira i fan del formato (comprese le sottocategorie al suo interno)", ha osservato Gunderson. “Ma ci siamo anche concentrati sulle persone che potrebbero non essere già i cosiddetti intenditori o appassionati di commedie. Indipendentemente dalla tua storia della forma d'arte, questo è un museo che ti parlerà, ti intratterrà e ti farà ridere. E ti farà apprezzare ciò che gli artisti comici stanno effettivamente facendo dietro le quinte".

Tornando a casa, ho pensato a quei momenti sulla strada I Love Lucy. Ricordo l'ammirazione dei vicini di casa per Desi Arnaz nei panni di Ricky quando i Ricardo ei Mertz tornarono da Hollywood. Ricordo quando Lucy perse la barca mentre la banda salpava per l'Europa. Sorrido quando penso a Lucy ed Ethel che si dirigono in Florida in macchina con la guest star Elsa Lanchester, che secondo loro potrebbe essere un'assassina fuggita. E sono orgoglioso di proclamare che amo Lucy... e scommetto che lo fai anche tu!

La prossima volta, però, voglio fermarmi per delle praline alle noci pecan sulla via del ritorno a Jamestown!

Fonte: https://www.forbes.com/sites/marcberman1/2022/08/11/i-love-lucyand-the-national-comedy-center-too/