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Il Fondo monetario internazionale ha avvertito martedì che la crescita economica globale sarà "gravemente rallentata" dalle ricadute della guerra della Russia con l'Ucraina, i cui effetti si faranno sentire "in lungo e in largo" poiché il conflitto si aggiungerà alle pressioni sui prezzi globali e alimenterà l'inflazione .
ESPERIENZA
Il FMI ha emesso un "significativo downgrade" alle proiezioni di crescita nelle sue ultime World Economic Outlook, prevedendo che il PIL globale crescerà del 3.6% nel 2022, un netto declassamento dal 4.4% stimato a gennaio e dalla crescita del PIL mondiale del 6.1% nel 2021.
Il FMI è diventato l'ultimo a predire un "significativo rallentamento" della crescita globale quest'anno, poiché il danno economico dell'invasione russa dell'Ucraina ha conseguenze di vasta portata in tutto il mondo.
Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del FMI, avverte che le interruzioni del petrolio e del gas russo, nonché del grano e del mais ucraini continueranno a colpire i mercati delle materie prime "come le onde sismiche".
Il motivo principale del downgrade, secondo Gourinchas, è che i danni economici causati dalla guerra in Ucraina continueranno a danneggiare la produzione globale e ad "aggiungere all'inflazione", soprattutto perché i prezzi del carburante e dei generi alimentari sono aumentati rapidamente.
Descrive l'inflazione come un "pericolo chiaro e presente" che dovrebbe persistere più a lungo in molti paesi, avvertendo che le banche centrali "devono agire con decisione" per aumentare i tassi di interesse, ma assicurarsi che ciò non danneggi la crescita economica.
I rischi al ribasso per la crescita economica globale rimangono abbondanti: al di là della guerra in Ucraina e della persistente inflazione, la pandemia di coronavirus continua a rappresentare una sfida, mentre il FMI ha anche avvertito della potenziale "instabilità finanziaria" e "disordini sociali" in mezzo a tutta l'incertezza.
Citazione cruciale:
"Il danno economico del conflitto [in Ucraina] contribuirà a un significativo rallentamento della crescita globale nel 2022 e si aggiungerà all'inflazione", ha affermato Gourinchas. "Gli effetti della guerra si propagheranno in lungo e in largo, aumentando le pressioni sui prezzi ed esacerbando significative sfide politiche".
Cosa guardare per:
Il FMI non è il solo a tagliare le previsioni di crescita economica globale nelle ultime settimane. Gli esperti del Peterson Institute for International Economics, un think tank con sede a Washington DC, recentemente previsto il PIL globale scenderà al 3.3% nel 2022 e nel 2023. La Banca Mondiale, nel frattempo, ha anche emesso avvertimenti simili, abbassamento la previsione del PIL per il 2022 al 3.2% dal 4.1%.
Tangente:
Una miriade di aziende di Wall Street sono simili identificazione dei warning che ci si aspetta che le società subiscano il peso dell'inflazione mentre segnalano gli utili e avvertono dell'aumento delle pressioni sui prezzi. Gli analisti di Morgan Stanley prevedono che è probabile che gli utili trimestrali subiscano un duro colpo a causa dell'aumento dei costi dovuto ai margini di ammaccatura dell'inflazione e alla spesa dei consumatori, mentre gli strateghi di Goldman Sachs hanno recentemente valutato le probabilità di una recessione entro i prossimi due anni al 35%.
Ulteriori letture:
La grande banca è la prima a prevedere una recessione: ne potrebbero seguire altre (Forbes)
Fonte: https://www.forbes.com/sites/sergeiklebnikov/2022/04/19/imf-sounds-alarm-on-significant-slowdown-as-ukraine-war-and-inflation-slam-global-economies/