Kevin McCarthy cede alla domanda chiave in vista del voto del presidente della Camera, ma deve ancora affrontare una dura offerta elettorale

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Il deputato Kevin McCarthy (R-Calif.) potrebbe fallire nella sua offerta per il presidente della Camera quando il Congresso voterà martedì, poiché il membro del Congresso del GOP deve affrontare la forte opposizione di alcuni dei membri più di destra del partito che potrebbe far deragliare il voto, anche dopo che lui ha concesso una concessione chiave durante una teleconferenza dell'ultimo minuto di domenica.

ESPERIENZA

McCarthy è in corsa per il presidente della Camera dopo che la maggioranza dei repubblicani della Camera aveva precedentemente votato per lui come candidato presidente del partito, e supponendo che nessun democratico voti per lui martedì, può permettersi di perdere solo quattro voti del GOP per essere eletto.

McCarthy ha concordato una teleconferenza domenica per rendere più facile per i legislatori potenzialmente estrometterlo in futuro, Politico ed CNN rapporto, accogliendo una richiesta dei suoi oppositori secondo cui solo cinque legislatori del partito di maggioranza possono forzare un voto di sfiducia per il Presidente.

La House GOP ha rilasciato domenica un pacchetto di regole - che non è ancora stato finalizzato - che contiene anche altre regole che i legislatori di estrema destra hanno spinto per, rapporti della CNN, come la creazione di un nuovo comitato per indagare sulla presunta "arma" dell'amministrazione Biden dell'amministrazione Biden Dipartimento di Giustizia e FBI.

Le regole proposte consentirebbero inoltre al Comitato etico della Camera di accettare reclami etici dal pubblico, sopprimere gli sforzi di sindacalizzazione del personale del Congresso e vietare le udienze a distanza, tra le altre misure, secondo la CNN.

Quelle concessioni potrebbero ancora non essere sufficienti: nove legislatori del GOP hanno rilasciato a lettera dopo la teleconferenza di domenica in cui si afferma che mentre le suppliche di McCarthy nei loro confronti sono "benvenute" e che "i progressi compiuti finora sono stati utili", non è ancora sufficiente per rispondere alle loro preoccupazioni.

Alcuni legislatori intendono votare contro McCarthy anche se cede a tutte le richieste dei legislatori, Politico segnalati Lunedì, come il rappresentante Matt Gaetz (R-Fla.), che è uno dei cinque legislatori "Mai Kevin" che si sono già espressi contro McCarthy.

Grande numero

218. Questo è il numero di voti di cui McCarthy ha bisogno per conquistare la carica di oratore, ei repubblicani detengono una maggioranza di 222 seggi alla Camera. È possibile che la soglia possa essere abbassata se alcuni legislatori sono assenti per il voto, il che renderebbe più facile l'elezione di McCarthy.

Quello che non sappiamo

Chi sarebbe diventato Speaker se non McCarthy. Non è ancora emerso un candidato chiaro che possa essere una valida alternativa al repubblicano della California, sebbene il rappresentante Andy Biggs (R-Calif.) abbia ha annunciato la sua candidatura contro McCarthy. Rep. Bob Good (R-Va.) detto Fox News Monday che ci sarebbe "un vero candidato che può rappresentare il centro conservatore della conferenza" se McCarthy non fosse eletto al primo tentativo, anche se in realtà non ha nominato chi potrebbe essere. Se McCarthy fallisce in più turni di votazioni per il presidente della Camera, appello rapporti che alcuni repubblicani più moderati hanno discusso la possibilità di lavorare con i democratici per eleggere invece il rappresentante Fred Upton (R-Mich.) come presidente. Upton si è ritirato dal Congresso alla fine del 2022, ma i presidenti della Camera non sono effettivamente legalmente tenuti a essere membri in carica del Congresso.

Fatto sorprendente

Se McCarthy non viene eletto presidente della Camera al primo scrutinio di martedì, sarebbe il prima volta dal 1923 che ci sono voluti più turni di votazioni per eleggere un presidente, e solo la seconda volta dalla guerra civile.

Sfondo chiave

McCarthy è stato eletto per la prima volta al Congresso nel 2006 e ora sta facendo la sua seconda candidatura per il presidente della Camera, dopo che in precedenza si era candidato per la carica nel 2015 prima inaspettatamente abbandonare della gara, che ha portato invece all'elezione al ruolo dell'ex rappresentante Paul Ryan (R-Wis.). I repubblicani hanno ripreso il controllo della Camera nelle elezioni di medio termine dopo che i democratici avevano controllato la camera dal 2018. Il GOP non ha ottenuto una maggioranza così forte come previsto, tuttavia, dopo che le elezioni di medio termine non sono riuscite a provocare una prevista "onda rossa". La controversia sul voto di McCarthy riflette a più ampia senso quella maggioranza sottile come un rasoio dei repubblicani darà ai membri di estrema destra del partito maggiore influenza al Congresso, poiché ci vorrebbe solo un piccolo numero di legislatori di estrema destra - come Gaetz o Rep. Marjorie Taylor Greene (R-Ga.) - per far deragliare i voti e impedire ai repubblicani di approvare la legislazione.

Letture consigliate

McCarthy cede alla domanda conservatrice chiave, ma rimane l'incertezza sull'offerta dell'oratore (Politico)

McCarthy si impegna a una concessione chiave in chiamata con i legislatori frustrati, ma non è una garanzia che vincerà la carica di relatore (CNN)

POLITICO Playbook: McCarthy sull'orlo (Politico)

Opinione: un voto fallito per Kevin McCarthy sarebbe un evento storico (New York Times)

Sette scenari per il voto di Speakership di McCarthy, classificati dal meno al più probabile (La collina)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/alisondurkee/2023/01/02/kevin-mccarthy-gives-into-key-demand-ahead-of-house-speaker-vote—but-still-faces- difficile-offerta-elettorale/