L'accademico di sinistra Cornel West annuncia un'offerta presidenziale

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Cornel West, un attivista di sinistra e professore di filosofia che ha pubblicato una serie di lavori su classe e razza, ha annunciato Lunedì si sarebbe candidato alla presidenza come candidato per il Partito popolare, presentandosi come un'alternativa populista al sistema bipartitico, che ha sfidato nel corso della sua carriera.

ESPERIENZA

West ha detto che avrebbe dato la priorità alla lotta per porre fine alla povertà fornendo un "salario dignitoso" per tutti, assistenza sanitaria per tutti e alloggi garantiti.

Ha anche menzionato la lotta all'incarcerazione di massa e al cambiamento climatico come parte della sua piattaforma.

Nel video del suo annuncio era inclusa una clip di un'intervista del 2022 con il comico Bill Maher durante la quale si lamentava del fatto che gli americani dovessero scegliere tra "neofascisti" come l'ex presidente Donald Trump e "neoliberisti milquetoast" come il presidente Joe Biden.

Ha anche accusato repubblicani e democratici di non voler dire quella che ha definito la "verità" sulla guerra in Ucraina e sul Pentagono, così come su Wall Street e Big Tech.

Sfondo chiave

West, 70 anni, è stato un esplicito sostenitore della sinistra, scrivendo libri e insegnando in università come Harvard e Yale per difendere le idee socialiste. Si è descritto come un socialista non marxista nel suo libro del 2000 Cornel West Lettore, e mira a sposare il cristianesimo con il socialismo nel suo lavoro. Durante le elezioni presidenziali del 2016 e del 2020, West è stato un sostenitore vocale del candidato socialista democratico Bernie Sanders. West ha criticato i politici tradizionali di entrambi i lati dello spettro politico per essere elitari e fuori contatto con le lotte della classe operaia, che secondo lui hanno contribuito alla presidenza di Trump nel 2016. È stato un critico di Barack Obama, che crede fosse lontano troppo coinvolto nelle guerre internazionali e ha definito Biden un "disastro neoliberista" che dà la priorità alla politica dell'identità rispetto alle questioni della classe operaia. Più di recente, ha discusso della necessità di spingere la politica progressista oltre le questioni interne, come l'assistenza sanitaria e i salari, e verso questioni internazionali, come la guerra.

Che cosa da guardare

Le campagne di terze parti in genere ricevono pochissimo sostegno nelle elezioni generali, ma i candidati che ricevono solo pochi punti percentuali sono stati accusati di aver alterato i risultati delle elezioni in passato. I candidati del Partito dei Verdi Jill Stein e Ralph Nader hanno subito il contraccolpo dei Democratici nel 2016 e nel 2000, rispettivamente, che hanno incolpato le loro campagne di sinistra per aver raccolto abbastanza voti dai candidati Democratici per far passare i voti elettorali ai Repubblicani. L'indipendente Ross Perot affrontò un simile contraccolpo da parte dei repubblicani nel 1992, che lo incolparono per aver impedito all'allora presidente George HW Bush di essere rieletto.

Quello che non sappiamo

Non è chiaro quanto sostegno potrebbe avere West in un'elezione generale, poiché il suo nome non è apparso finora in nessun sondaggio importante.

Letture consigliate

Cornel West su Bernie, Trump e il razzismo (The Intercept)

Cornel West: Non c'è politica progressista senza internazionalismo (The Jacobin)

Addio, neoliberismo americano. Una nuova era è qui (The Guardian)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/katherinehamilton/2023/06/05/left-wing-academic-cornel-west-announces-presidential-bid/