È una decisione sconcertante che sconvolgerà più di un investitore.
Ma Michael Burry è abituato ai colpi di genio. L'emblematico finanziere, noto per aver scommesso sul crollo dei mutui subprime prima della crisi del 2008, ama andare in controtendenza a Wall Street.
L'uomo il cui acume per gli affari è stato reso famoso dal film "The Big Short" nel 2015, in questi giorni è sfasato con l'idea che l'orizzonte di medio termine dell'economia non sia così cupo da lo temevo qualche settimana fa.