Le catastrofi naturali diventano il più grande motore di perdite assicurative aziendali negli Stati Uniti.

Scritto da Lee Shavel — Presidente e CEO, Verisk

Quando le aziende valutano i rischi, spesso prendono in considerazione fattori quali violazioni dei dati, interruzioni operative, conformità o rischio reputazionale. Le catastrofi naturali non sono probabilmente in cima alla lista, ma sempre più eventi meteorologici estremi stanno interrompendo le operazioni aziendali e incidendo sui profitti.

Secondo un recente rapporto da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), le catastrofi naturali sono la principale causa di perdite assicurative aziendali negli Stati Uniti. E con il cambiamento climatico che aumenta la frequenza e la gravità degli eventi meteorologici estremi, come uragani, inondazioni, incendi e ondate di caldo, le aziende farebbero bene a considerare questi fattori come parte della pianificazione aziendale e della valutazione del rischio.

L'ascesa di eventi dirompenti

I disastri naturali continueranno a rappresentare un enorme rischio per le aziende poiché i recenti eventi hanno dimostrato l'impatto che il tempo può avere sulle operazioni aziendali. Prendiamo ad esempio le ondate di caldo estive. In tutta Europa, il caldo estremo ha causato la sospensione dei voli a causa di danni alla pista, interruzioni di corrente e cloud computing dovute a apparecchiature surriscaldate e ritardi ferroviari dovuti a limiti di velocità. Le alte temperature sono una tendenza emergente, non un'anomalia. La nostra ricerca mostra che entro il 2050 si prevede che lo stress da caldo colpirà 350 milioni di persone nelle più grandi città del mondo.

Inoltre, l'Atlantico ha vissuto un'altra intensa stagione degli uragani con 14 tempeste nominate, inclusi otto uragani. I danni causati dagli uragani Ian e Nicole hanno causato picchi nei già volatili costi dei materiali, con un impatto sui costi di costruzione e ricostruzione in tutto il paese. Nel frattempo, la siccità colpisce l'agricoltura e le attività di trasporto, come si è visto nella recente interruzione dovuta al basso livello dell'acqua nel fiume Mississippi. Si prevede che i costi di questi tipi di disastri, sia in termini di danni alla proprietà che di interruzione dell'attività, aumenteranno. I nostri stime di analisi che le catastrofi causeranno circa 123 miliardi di dollari di perdite assicurate globali all'anno, rispetto a una media di 74 miliardi di dollari di perdite effettive negli ultimi 10 anni.

Il panorama del rischio in espansione

Mentre alcune aree del paese sono soggette a eventi estremi, come i tornado negli Stati Uniti e gli incendi in California, indipendentemente da dove opera un'azienda, c'è un'alta probabilità che un evento estremo abbia un impatto su di essa. Secondo a recente studio da Research by Design, il 90 percento delle contee statunitensi ha subito un disastro meteorologico nell'ultimo decennio.

I tradizionali rischi meteorologici regionali sono in espansione. Il rischio di grandine non è più limitato agli stati considerati "vicolo della grandine" e l'attività dei tornado si sta espandendo verso est da diversi anni. Solo nel 2022, catastrofici eventi alluvionali hanno devastato le aree interne del Kentucky, Missouri, Virginia sudoccidentale e persino la Strip di Las Vegas, località solitamente non soggette al rischio di inondazioni. Anche le tipiche "stagioni" di rischio si stanno estendendo, poiché gli incendi boschivi sono diventati una preoccupazione per tutto l'anno a causa delle tendenze al riscaldamento, dei modelli di siccità e del precedente scioglimento della neve nell'ovest.

Queste tendenze richiedono alle aziende di avere una visione più ampia dei rischi e valutare la miriade di modi in cui i pericoli possono avere un impatto sulla loro attività. Ad esempio, anche un'azienda con una forza lavoro in gran parte remota può subire una perdita di produttività se un numero significativo di dipendenti non può lavorare a causa di un evento estremo nella rispettiva area. Questo è stato il caso durante il congelamento del Texas nel febbraio 2021, quando più di 4 milioni di persone hanno perso l'elettricità, molte delle quali lavoravano da casa durante il culmine della pandemia.

resilienza costruzione

Man mano che i rischi meteorologici crescono in frequenza e portata, dovrebbero seguire gli interessi delle aziende in questi eventi estremi e la costruzione della resilienza ai loro effetti. Le aziende dovrebbero cercare di ampliare la loro visione del rischio ed espandere i piani di continuità aziendale e di gestione delle emergenze esistenti per considerare la loro potenziale esposizione ai rischi climatici.

Il settore assicurativo monitora e sviluppa strategie di mitigazione da anni, sfruttando una varietà di dati (inclusi geospaziali, proprietà, struttura, posizione, paesaggio e clima) e modelli analitici predittivi per valutare i rischi, stimare potenziali perdite e informare le strategie di resilienza.

Tali strategie hanno il potenziale per aiutare le imprese e le comunità a diventare più resilienti alle catastrofi comprendendo meglio i rischi e promuovendo la mitigazione. Un esempio di ciò è stato lo sviluppo di codici di costruzione più forti. In Florida, le strutture che hanno aderito ai nuovi regolamenti edilizi se la sono cavata molto meglio durante l'uragano Ian rispetto a quelle che non hanno seguito le normative vigenti.

Mentre gli effetti del cambiamento climatico continuano a materializzarsi, costando alle aziende finanziariamente e operativamente, le strategie di mitigazione del rischio e di resilienza diventeranno fondamentali per le aziende. E il settore assicurativo ha già il progetto.

A proposito di Verisk

Verisk (Nasdaq: VRSK) fornisce approfondimenti e soluzioni analitiche basate sui dati per i settori assicurativo ed energetico. Attraverso l'analisi avanzata dei dati, il software, la ricerca scientifica e la profonda conoscenza del settore, Verisk consente ai clienti di rafforzare l'efficienza operativa, migliorare i risultati delle sottoscrizioni e dei sinistri, combattere le frodi e prendere decisioni informate su questioni globali, tra cui il cambiamento climatico e gli eventi estremi, nonché le questioni politiche ed ESG temi.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/woodmackenzie/2023/01/14/natural-catastrophes-become-the-largest-driver-of-corporate-insurance-losses-in-the-us/