Netflix risolve la causa per diffamazione di "Queen's Gambit" con il maestro di scacchi georgiano

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Netflix ha concordato martedì di risolvere una causa per diffamazione con la maestra di scacchi georgiana Nona Gaprindashvili, che aveva chiesto 5 milioni di dollari di danni a causa di una sua rappresentazione "sessista e sminutiva" di lei nella serie vincitrice dell'Emmy Award The Queen's Gambit, che affermava falsamente che "non ha mai affrontato uomini".

ESPERIENZA

Netflix aveva provato a gennaio ad avere il querela respinto, sostenendo che lo spettacolo è fittizio e che qualsiasi libertà creativa presa dai suoi autori dovrebbe essere protetta dal Primo Emendamento - un giudice federale, tuttavia, ha respinto tale argomento e permesso il caso di procedere, scrivendo che solo perché lo spettacolo è immaginario non "isola Netflix dalla responsabilità per diffamazione se tutti gli elementi di diffamazione sono altrimenti presenti".

Gaprindashvili, che è diventata famosa negli anni '1960 ed è diventata la prima grande maestra di scacchi internazionale al mondo nel 1978, ha, infatti, giocato contro e battuto i "migliori giocatori di scacchi maschi del mondo", secondo il seme.

I termini della transazione non sono stati ancora resi noti.

Netflix non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento, ma l'ha detto Forbes dopo che Gaprindashvili ha intentato una causa lo scorso settembre, affermando che la società ha "il massimo rispetto per la signora Gaprindashvili", ma che la sua affermazione non ha alcun merito e la società "difenderà vigorosamente il caso".

Sfondo chiave

La causa è stata innescata da una frase nel finale della prima stagione, in cui un annunciatore descrive Gaprindashvili come "la campionessa del mondo femminile e non ha mai affrontato uomini". Gaprindashvili, che ha iniziato a giocare a scacchi professionalmente a 13 anni, ha vinto il campionato mondiale femminile nel 1961 all'età di 20 anni. Ha continuato a difenderlo con successo quattro volte, ricevendo anche 25 medaglie alle Olimpiadi di scacchi. Nel 1968, anno in cui ebbe luogo l'episodio in questione, aveva giocato contro almeno 59 concorrenti maschi, secondo la causa.

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Netflix risolve la causa per diffamazione "Queens Gambit" portata dal Gran Maestro di scacchi georgiano (Varietà)

Il campione di scacchi fa causa a Netflix per 5 milioni di dollari rivendicando la diffamazione "sessista" in "The Queen's Gambit" (Forbes)

Il campione di scacchi sovietico fa causa a Netflix per Queen's Gambit "sessista". (Il guardiano)

La causa per diffamazione di "Queen's Gambit" contro Netflix può andare avanti, afferma il giudice (Notizie NBC)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/brianbushard/2022/09/06/netflix-settles-queens-gambit-defamation-lawsuit-with-georgian-chess-master/