Nuovo CEO, nuove offerte, nuova strategia di streaming

Punti chiave

  • Nelle ultime settimane, il precedente CEO Bob Iger ha rivendicato la sua posizione dal CEO uscente Bob Chapek.
  • Sebbene la società debba affrontare un calo della redditività del parco e perdite dovute allo streaming, molti sperano che Iger possa riportare l'azienda alla sua precedente traiettoria di crescita.
  • Per consolidare questo punto, Disney Streaming ha annunciato un nuovo accordo per il restante 15% di BAMTECH Media a una valutazione di $ 6 miliardi. Questo suggerisce un accordo Hulu/Comcast da seguire?

Tra i suoi parchi a tema, i servizi di streaming, gli studi cinematografici e la proprietà delle principali reti televisive, la Disney è un colosso dell'intrattenimento quasi imbattibile. La società ha sperimentato alcune turbolenze tanto necessarie nelle ultime settimane.

La più grande notizia relativa alla Disney nell'ultimo mese è che l'ex CEO Bob Iger ha sostituito l'ex CEO Bob Chapek, che ha assunto le redini nel febbraio 2020 e non ha mai effettivamente elaborato una strategia per lo streaming oltre, forse, un piano per perdere meno. Poiché la Disney aveva recentemente esteso il contratto di Chapek fino al 2025, questo cambiamento è stato una sorpresa.

In che modo questo sconvolgimento avrà un impatto sulla Disney a lungo termine e l'azienda è un investimento migliore di quello che era? Ecco cosa devono sapere gli investitori.

Una breve storia

Sostenuto dal successo di un cortometraggio animato che aveva pubblicato nel 1923, Il paese delle meraviglie di Alice, Walt Disney ha firmato un contratto per produrre altri cortometraggi animati. Si è trasferito a Hollywood, dove viveva suo fratello Roy, e insieme hanno co-fondato Disney Brothers Cartoon Studio.

Nel decennio successivo, la società costruì uno studio fisico, pubblicò diversi film d'animazione e sviluppò il personaggio di Topolino, che apparve per la prima volta nel 1928 e fino ad oggi funge da mascotte della società.

La società ha vissuto un periodo d'oro a partire dall'uscita di un lungometraggio, Biancaneve e i sette nani nel 1934. Poco dopo, la Disney fu costretta ad affrontare una serie di sfide, tra cui uno sciopero degli animatori e la seconda guerra mondiale.

Dopo la guerra, la Disney si è avventurata nel cinema e nella televisione dal vivo. Il primo parco a tema dell'azienda è stato aperto nel 1955. È iniziata anche la pianificazione per Walt Disney World in Florida. Walt Disney morì nel 1966 e suo fratello Roy rilevò l'attività.

Sotto la gestione di Roy, la Disney si è concentrata sui film live-action. Dopo la sua morte nel 1971, l'azienda continuò ad andare bene fino agli anni '1980, quando i profitti rallentarono.

Michael Eisner è entrato a farne parte come CEO nel 1984. Sotto la sua gestione, l'azienda ha conosciuto una rinascita. Ha prodotto film d'animazione e live-action di successo, è entrato a far parte della media di Dow Jones Industrial, ha aumentato la sua presenza televisiva e i marchi dei parchi a tema e ha acquisito importanti franchising e marchi, inclusi i Muppets.

Bob Iger ha assunto la carica di CEO nel 2005, e lui continuato la crescita dell'azienda acquisendo Pixar, Marvel, LucasFilm e 20th Century Studios, nonché avviando un servizio di streaming, Disney+, e detenendo una quota di maggioranza in Hulu.

Dal momento in cui Iger ha preso il timone fino a quando se n'è andato nel 2020, il valore delle azioni Disney è più che quadruplicato.

Cosa sta succedendo adesso?

Quando Bob Iger ha lasciato la Disney nel 2020, è stato sostituito da Bob Chapek, un veterano della Disney da 18 anni e presidente di Disney Parks, Experiences and Products.

Chapek ha dovuto affrontare sfide importanti, tra cui il Pandemia di COVID-19. Nel secondo trimestre del 2020, la società ha registrato una perdita di 1.4 miliardi di dollari, con utili in calo del 91%. La Disney ha continuato a subire perdite significative e alla fine ha licenziato 32,000 dipendenti del parco.

Quando la pandemia si è ritirata, i guai non sono finiti. La Disney è stata criticata per come ha trattato i suoi dipendenti del parco e per la sua risposta al disegno di legge "Don't Say Gay" della Florida. Ha persino dovuto affrontare uno sciopero dei dipendenti.

All'inizio di novembre, la società ha riferito che i suoi guadagni avevano deluso le aspettative, guadagnando $ 20.15 miliardi invece dei $ 21.24 miliardi previsti. Ciò, combinato con le altre lotte dell'azienda, ha portato Bob Iger a riprendere la carica di CEO per un periodo di due anni.

L'obiettivo di Iger in questo periodo è sviluppare una strategia per una crescita rinnovata e trovare un altro successore. Disney Streaming ha appena annunciato un accordo per acquistare il restante 15% di BAMTECH Media per $ 900 milioni con una valutazione di $ 6 miliardi e segnalando che è una strategia di streaming più grande, migliore e più veloce a venire.

Tendenze di streaming

Disney è uno dei principali attori nello spazio dello streaming, possiede Disney+, ESPN+ e una partecipazione di maggioranza in Hulu.

Lo streaming è stato un'enorme area di crescita per l'azienda, sebbene sia ancora un ramo del business poco performante sotto ogni punto di vista, soprattutto su scala globale. Nel suo rapporto sugli utili, la Disney ha notato di aver aggiunto 14.6 milioni di abbonati ai servizi, il che ha portato il numero totale di abbonati a 236 milioni. Solo Disney+ ha 164 milioni di abbonati.

Per confronto, Netflix, che ha una storia molto più lunga di Disney+, ha 223 milioni di abbonati. Ma la Disney è ancora saldamente in fase di crescita con i suoi servizi di streaming. L'azienda sta perdendo denaro per un valore di 1.5 miliardi di dollari su questi servizi a causa dei costi di produzione, tecnologia e marketing. Lo scorso trimestre mancavano anche le versioni premium su Disney+.

Se l'azienda può continuare a far crescere i suoi abbonati in streaming al ritmo attuale, ci sono buone probabilità che possa iniziare a realizzare presto un profitto. Prima della sua partenza, Chapek ha dichiarato di sperare che Disney+ raggiunga la redditività entro il 2024 grazie alla crescita del numero di abbonati e all'aggiunta di un livello di abbonamento più economico e supportato dalla pubblicità. Dire che questo annuncio è deludente per un'azienda motivata e innovativa come la Disney, sarebbe un eufemismo. La Disney deve avere una strategia per lo streaming che sia a dir poco dominante sulla scena globale, soprattutto visti i suoi vari pezzi sottoutilizzati con Hulu, Fox, ecc.

Parchi e Vacanze

I parchi a tema Disney hanno subito un duro colpo a causa del COVID-19, ma si sono costantemente ripresi man mano che la pandemia si è ritirata.

Tuttavia, ci sono segnali di avvertimento nella divisione Parchi. Sebbene abbia incassato 7.42 miliardi di dollari nel trimestre precedente, con un aumento del 36% dal 2021, i margini di profitto erano lontani dalle proiezioni, attestandosi al 14.8% contro il 20% previsto.

Sebbene i parchi siano redditizi, perdere un margine così ampio è motivo di preoccupazione per gli investitori, e lo hanno fatto. Mentre i parchi si riprendono dalla pandemia, questi numeri indicano che c'è una significativa discrepanza tra le entrate e le spese del parco. Con un potenziale recessione all'orizzonte, tale discrepanza potrebbe crescere man mano che i ricavi iniziano a ridursi.

Le vacanze tendono ad essere un periodo impegnativo per la Disney poiché le famiglie si recano al parco e acquistano regali, rendendola un'opportunità privilegiata per l'azienda per aumentare entrate e guadagni. Gli investitori probabilmente terranno d'occhio i risultati dell'azienda durante le vacanze.

Cosa significa per gli investitori

Gli investitori sembravano contenti della notizia di Bob Iger's ritorno, con le azioni della società che saltano il giorno in cui ha accettato il ruolo di amministratore delegato. Tuttavia, questo arriva dopo un forte calo sotto la guida di Chapek, che ha visto le azioni scendere di oltre il 50% da un massimo di oltre $ 197. Le azioni Disney hanno chiuso a $ 94.69 ieri, 29 novembre 2022, in calo di quasi il 40% da inizio anno.

È probabile che la Disney si dimostri un ottimo acquisto ai prezzi correnti. Durante il suo precedente mandato come CEO, la Disney è cresciuta in modo significativo e ha visto quadruplicare il prezzo delle sue azioni.

La Disney potrebbe continuare a perdere denaro sul suo servizio di streaming mentre cerca di competere in un mercato sempre più affollato. Una recessione in arrivo potrebbe anche peggiorare le prestazioni dei suoi parchi, riducendo i margini di profitto o addirittura trasformandoli in un centro di costo piuttosto che di profitto.

Gli investitori dovranno considerare se credono nella leadership di Iger e nella sua capacità di navigare in un'economia e un'industria dell'intrattenimento sempre più complicate.

Conclusione

Molti fan sono entusiasti del ritorno di Bob Iger ai vertici della Disney e sentono che sarà in grado di portare la Disney al successo. Tuttavia, gli investitori dovranno considerare se credono abbastanza nella sua leadership per investire.

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Fonte: https://www.forbes.com/sites/qai/2022/11/30/disney-stock-outlook-new-ceo-new-deals-new-streaming-strategy/