Nuovi allenatori e un nuovo inizio per le squadre di Coppa del Mondo nel marzo 2023 International Break

Quando ha pianificato la sua prima squadra nazionale in sei anni, il nuovo allenatore sudcoreano Jurgen Klinsmann ha mantenuto le cose semplici.

Ha apportato solo una modifica non forzata alla squadra coreana che ha raggiunto gli ottavi di finale in Qatar 2022, scegliendo di vedere con cosa deve lavorare prima di provare a scovare nuovi giocatori da un nuovo campionato.

La Corea del Sud è una delle 13 squadre ai Mondiali di Qatar 2022 che da allora hanno cambiato allenatore e una delle poche squadre a non farlo a causa degli scarsi risultati.

Altrove in Asia, il Qatar ha deciso di separarsi da Felix Sanchez Bas e di sostituirlo con l'ex capo iraniano Carlos Queiroz. È stato quasi uno scambio diretto, secondo quanto riferito Sanchez Bas era vicino a unirsi all'Iran come sostituto di Queiroz, ma alla fine ha deciso di diventare il nuovo capo dell'Ecuador, lasciando l'Iran a nominare l'allenatore locale Amir Ghalenoei, che aveva precedentemente gestito il paese nel 2007.

In Europa, la giostra manageriale ha visto l'allenatore del Belgio ai Mondiali, Roberto Martinez, unirsi al Portogallo, e l'allenatore del Portogallo, Fernando Santos, alla Polonia.

Martinez ha scelto di non scuotere ancora il Portogallo, mantenendo quasi tutti i giocatori della Coppa del Mondo nella sua prima squadra, incluso Cristiano Ronaldo, che definisce "una figura importante per la squadra". Martinez ha però selezionato un gran numero di difensori centrali, il che potrebbe suggerire che stia pensando di utilizzare una difesa a tre con il Portogallo come ha fatto spesso con il Belgio.

Il suo sostituto in Belgio, Domenico Tedesco, ha iniziato lentamente il lavoro di sostituzione della loro cosiddetta "generazione d'oro". Toby Alderweireld, Eden Hazard e Simon Mignolet si sono tutti ritirati dopo la Coppa del Mondo e Tedesco non ha selezionato altri veterani Axel Witsel, Dries Mertens o Michy Batshuayi. Invece, le qualificazioni a UEFA Euro 2024 potrebbero essere l'occasione per vedere in azione una nuova rosa del Belgio, con giocatori come Wout Faes e Romeo Lavia che cercano di entrare in campo. Tedesco ha comunque scelto il 35enne Jan Vertonghen e ha detto che "abbiamo appena deciso per questo campo per vedere alcuni volti nuovi".

La Spagna ha anche assunto un nuovo allenatore, sostituendo Luis Enrique con l'ex allenatore dell'Under 20 Luis de la Fuente. Ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma nonostante conosca molto bene le giovanili spagnole, due delle nuove convocazioni di de la Fuente sono il 29enne David Garcia dell'Osasuna e il 32enne Joselu dell'Espanyol. Ha anche richiamato Iago Aspas e Nacho Fernandez, apportando modifiche sostanziali a una Spagna che non è riuscita a raggiungere i quarti di finale della Coppa del Mondo.

Con le squadre europee direttamente impegnate nelle partite di qualificazione a UEFA Euro 2024, questi nuovi allenatori dovranno mettersi in moto.

La sosta per le nazionali di marzo 2023 è un po' meno importante per le squadre del Nord e del Sud America, il che potrebbe spiegare perché Stati Uniti, Uruguay e Brasile hanno tutti nominato i loro allenatori under 20 come head coach ad interim.

Thierry Henry e l'allenatore del Crystal Palace recentemente esonerato Patrick Vieira sono due dei nomi che sono stati collegati al lavoro di capo allenatore degli Stati Uniti, ma per le prossime partite della CONCACAF Nations League, l'allenatore dell'U-20 Anthony Hudson è in panchina. Gli USA si qualificano automaticamente per lo United 2026, quindi Hudson ha la possibilità di selezionare una squadra giovane (con l'eccezione del 35enne Tim Ream) per le partite contro Grenada ed El Salvador.

Anche il nuovo allenatore del Messico, Diego Cocca, sta approfittando di questa pausa internazionale come occasione per rinfrescare la sua squadra con i veterani Rogelio Funes Mori, Andres Guardado e Hector Herrera che non fanno parte della lista.

Il brasiliano Ramon Menezes ha selezionato nove giocatori locali per l'amichevole contro il Marocco, mentre l'uruguaiano Marcelo Broli dovrà fare a meno di Luis Suarez, Edison Cavani e Darwin Nunez e potrebbe schierare sei esordienti nelle partite contro Giappone e Corea del Sud.

Molte delle squadre africane alla Coppa del Mondo si sono dirette al Qatar 2022 con allenatori relativamente nuovi, quindi forse non sorprende che il Ghana sia l'unica squadra africana in Qatar a fare un cambiamento, e anche quel cambiamento è stata la mossa abbastanza prevedibile per portare lo sport il regista ed ex capo allenatore della Premier League Chris Hughton torna in panchina.

Questi 13 nuovi allenatori possono avere tre anni e mezzo per prepararsi allo United 2026, ma con i capi delle nazionali che hanno un tempo così limitato con i loro giocatori, ogni pausa internazionale conta, anche se sono in programma solo partite amichevoli.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/steveprice/2023/03/22/new-head-coaches-and-a-fresh-start-for-world-cup-sides-in-march-2023- pausa internazionale/