La Nuova Zelanda allenterà il rigoroso blocco delle frontiere il mese prossimo prima della riapertura completa in ottobre

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Giovedì le autorità neozelandesi hanno annunciato piani per una riapertura graduale dei confini del paese, con la revoca delle restrizioni in ottobre, delineando la fine di alcune delle più severe restrizioni ai confini pandemici del mondo, un piano che è stato sospeso dall'arrivo dell'omicron variante.

ESPERIENZA

Il primo ministro Jacinda Ardern ha annunciato che i neozelandesi vaccinati dall'Australia potranno entrare nel paese dal 27 febbraio, senza bisogno di essere messi in quarantena in una struttura gestita dallo stato.

I cittadini neozelandesi vaccinati, i lavoratori qualificati e altri viaggiatori idonei provenienti dal resto del mondo potranno entrare nel Paese dal 13 marzo.

Pur non dovendo più essere messi in quarantena nelle strutture governative, i viaggiatori in arrivo dovranno autoisolarsi per 10 giorni e sottoporsi ad almeno due test antigenici rapidi.

La riapertura graduale continuerà per i mesi successivi con l'apertura graduale della Nuova Zelanda a studenti, lavoratori critici, cittadini australiani e altri titolari di visto di lavoro.

La Nuova Zelanda riaprirà completamente i suoi confini ai viaggiatori provenienti dal resto del mondo in ottobre, ponendo finalmente fine a una delle misure pandemiche più rigorose del mondo.

L'annuncio di Ardern arriva mentre la Nuova Zelanda sta assistendo a un aumento di casi alimentato dalla variante omicron, il cui timore aveva ritardato i precedenti piani di riapertura.

Grande numero

93%. Questa è la percentuale della popolazione ammissibile della Nuova Zelanda - persone di età superiore ai 12 anni - che è stata completamente vaccinata contro Covid-19, secondo i dati ufficiali del governo. Inoltre, il 95% delle persone idonee ha ricevuto almeno una dose di vaccino.

Sfondo chiave

Negli ultimi due anni, la Nuova Zelanda è emersa come il figlio del manifesto dell'approccio "zero-Covid", che le ha permesso di godere di diverse serie di mesi senza alcun caso locale di Covid-19. Il paese ha fatto affidamento su uno dei blocchi di confine più severi al mondo insieme a sforzi di quarantena e tracciamento dei contatti per fermare tutta la diffusione locale del virus senza dover fare affidamento su blocchi prolungati. Tuttavia, l'emergere della variante più infettiva delta e omicron sulle sue coste ha costretto il paese ad abbandonare la sua strategia precedente. Nonostante ciò, la Nuova Zelanda ha continuato a mantenere i suoi confini in gran parte chiusi e invece di abbandonare tutte le restrizioni, il paese è passato a un "sistema a semaforo" che ha sostituito i blocchi con misure mirate come mandati di maschere, pass per i vaccini e restrizioni sui grandi raduni. Ciò ha consentito alla nazione del Pacifico meridionale di mantenere estremamente bassi i numeri delle vittime di Covid-19, riportando solo 53 decessi dall'inizio della pandemia, il che equivale a 1.08 decessi ogni 100,000 persone.

Letture consigliate

Covid-19: confermata la riapertura delle frontiere per i neozelandesi per fine febbraio – cosa c'è da sapere (Radio New Zealand)

Fortress New Zealand rimanda la piena riapertura a ottobre (Reuters)

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Fonte: https://www.forbes.com/sites/siladityaray/2022/02/03/new-zealand-to-begin-loosening-its-strict-border-lockdown-next-month-full-reopening-set- per-ottobre/