Oliver Giroud regala un'altra vittoria per il Milan mentre la convocazione per la Coppa del Mondo fa cenno

Dire che sabato sera è stato un evento ricco di eventi per Olivier Giroud potrebbe essere un eufemismo.

L'attaccante è stato escluso dall'undici titolare del Milan per lo scontro con lo Spezia, ma la sua presenza lascerà un segno indelebile nella partita dopo essere stato introdotto al 72'.

Prima del suo ingresso in campo, il connazionale Theo Hernández aveva aperto le marcature, solo per vedere Daniel Maldini – in prestito dai rossoneri e figlio del leggendario Paolo – segnare il primo gol stagionale in trasferta dello Spezia.

Sandro Tonali vede poi uno spettacolare tiro di destro escluso per fallo in fase di recupero, e lo stallo alla fine vedrà Stefano Pioli girare in panchina e mandare nella mischia Giroud.

Poco più di 10 minuti dopo, una piccola colluttazione ha visto ammonire il francese, affiancato nel libro degli arbitri da Hernández e dall'attaccante dello Spezia M'Bala Nzola.

Poi, nell'ultimo minuto, un brillante cross di Tonali ha individuato Giroud, che si è collegato con uno splendido tiro al volo che avrebbe regalato una vittoria combattuta per i campioni in carica della Serie A.

Il marcatore ha festeggiato tanto, tanto felice che si è strappato la maglia e ha ricevuto il secondo cartellino giallo, che gli consentirà di essere squalificato per la trasferta infrasettimanale contro la Cremonese.

"E' stato un bel gol e un bel passaggio di Sandro, volevamo vincere questa partita, siamo stati accesi fino alla fine", ha detto Giroud in un intervista a Sky Italia poco dopo il fischio finale. “La cosa più importante è che domani abbiamo tre punti in più, ma sono un po' arrabbiato perché sono squalificato.

«Mi sentirò meglio tra un'ora o giù di lì. Ero furioso con me stesso, ma ho cercato di tacere. Ho fatto il mio lavoro, ho messo la palla in fondo alla rete. Il calcio è così, con l'adrenalina e la gioia di dare la vittoria alla mia squadra, dopo una partita difficile, nella testa sono ancora un ragazzino! Dovevo festeggiare".

Il gol ha continuato un fantastico periodo di forma del 36enne, pesando con quattro gol e due assist nelle ultime quattro presenze. Il fatto che lo abbia fatto in soli 201 minuti di gioco in quelle partite lo rende ancora più impressionante, un'impresa che sottolinea quanto sia stato efficace per tutta la stagione.

Il suo record complessivo è di 16 gol e cinque assist in sole 29 presenze tra club e nazionale, spingendo il Milan ad intensificare le discussioni sull'estensione dell'attuale contratto di Giroud che scadrà a giugno del prossimo anno.

Non sorprende che l'ex attaccante di Arsenal e Chelsea abbia sviluppato l'abitudine di segnare nei momenti cruciali, compresi i gol importanti contro Roma, Lazio, Napoli e Inter.

In effetti, la doppietta di Giroud nel derby di Milano è stata vista da molti come il risultato che ha dato il via alla corsa al titolo della sua squadra, e un'altra doppietta contro il Sassuolo ha suggellato matematicamente lo scudetto.

Consegnare la prima corona di Serie A al Milan in 11 anni lo ha visto diventare un eroe per i tifosi della Curva Sud, un'impresa straordinaria per un giocatore ingaggiato dal club per appena 1 milione di euro (990,000 dollari) nel luglio 2021.

Nel frattempo, la forma di Giroud lo ha visto anche rimanere in lizza per un posto nella rosa della Francia per la prossima Coppa del Mondo, con il boss Didier Deschamps incapace di ignorare il suo innegabile impatto.

Ripensando all'edizione 2018 della Coppa del Mondo in Russia, Giroud ha iniziato sei delle sette partite della Francia e, sebbene non sia riuscito a portare a referto, ha comunque giocato un ruolo efficace nella squadra, tenendo alto il pallone prima di portare Antoine Griezmann e Kylian Mbappé in gioco.

A promuovere il suo caso è la ritrovata capacità di Giroud di influenzare le partite dalla panchina, il che significa che se Deschamps sceglie di iniziare Karim Benzema come suo attaccante di prima scelta, può farlo sapendo di avere un'alternativa a cui rivolgersi se la squadra avesse bisogno di una scintilla.

Sabato sera è stato sicuramente ricco di eventi, ma è stato anche semplicemente un altro promemoria di quanto Olivier Giroud rimanga efficace per il club e la nazionale. Non che Didier Deschamps o Stefano Pioli ne avessero bisogno.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/adamdigby/2022/11/06/oliver-giroud-delivers-another-win-for-ac-milan-as-world-cup-call-up-beckons/